E’ fissata per sabato 21 settembre, alle 10,30 del mattino, l’inaugurazione di un nuovo percorso della salute realizzato dal Comune di Castelnovo ne' Monti in collaborazione con l’Azienda Usl lungo l’anello che circonda la pineta di Monte Bagnolo, già oggi molto utilizzato da chi voglia fare jogging o semplicemente camminare in tranquillità, visto che è completamente pianeggiante ed ombreggiato dalle conifere.
Spiega la direttrice del distretto Ausl di Castelnovo, Maria Luisa Muzzini: “Prosegue l’importante collaborazione con il Comune di Castelnovo nell’ambito del progetto 'Una montagna di sport e salute', che ha l’obiettivo di promuovere l’attività fisica come un fattore determinante per un corretto stile di vita. L’inaugurazione del nuovo percorso di Monte Bagnolo arriva in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer e questo intervento rientra nel programma dell’azienda legato alle demenze”.
Dice poi l’assessore allo sport Paolo Ruffini: “Di fatto viene allestito un percorso nella pineta di Monte Bagnolo, con una serie di cartelli esplicativi, che sarà promosso anche dal Centro distrettuale demenze sottolineandone in particolare l’importanza e l’utilità per le persone anziane. E’ infatti confermato da molti studi che il moto ed una costante attività fisica, anche leggera ma quotidiana, sono fattori di prevenzione fondamentali. Si tratta di patologie sempre più diffuse, in particolare nelle aree ad alta incidenza di anziani tra la popolazione come la nostra. Lungo il percorso sono stati approntati numerosi cartelli che danno indicazioni e consigli su come mantenere stimolate ed allenate le sinapsi cerebrali, le corrette funzioni cognitive, attraverso una corretta attività fisica ma anche tramite esercizi di memoria. Inoltre questo percorso potrà diventare occasione di incontro e socializzazione, altra attività che è dimostrato rallenti il decadimento delle funzioni cerebrali”.
Ad esempio, il cartello introduttivo del percorso riporta che “è dimostrato che adottare adeguati stili di vita aiuta ad invecchiare bene. L’attività fisica regolare aumenta le resistenze dell’organismo, rallenta l’involuzione degli apparati muscolare, scheletrico e cardio-vascolare ed apporta benefici alle funzioni psico-intellettive. La montagna è di per se una palestra a cielo aperto: approfittiamone!”.
La realizzazione del percorso rientra come detto nel progetto “Una montagna di sport e salute, “che prevede – conclude Ruffini - la costruzione di un pacchetto di azioni a 360 gradi per offrire opportunità sul territorio, sia negli impianti sportivi che all’aria aperta visto che l’ambiente dell’Appennino è la più bella e la più fruibile delle palestre, per uno stile di vita sano a tutte le età attraverso lo sport ed il moto, proponendo attività praticabili da tutti a tutte le età”.
“Questi progetti – conclude invece la Muzzini - rientrano nelle direttive della Regione per diffondere sempre di più, tra tutte le fasce della popolazione, la consapevolezza e la cultura sul benessere derivante da un corretto stile di vita, che è la miglior prevenzione di moltissime patologie”.
All’inaugurazione saranno presenti il dottor Sergio Cecchella, direttore del Programma demenze dell’Ausl, la dottoressa Roberta Boiardi, responsabile del Centro distrettuale disturbi cognitivi, la stessa dottoressa Muzzini, il sindaco Gian Luca Marconi e l’assessore Ruffini.
Alcuni dati sull’incidenza delle demenze in Appennino
Attualmente il Distretto di Castelnovo ne' Monti è in provincia quello in cui maggiore è il tasso di popolazione ultra 65enne, che si assesta al 27% del totale. Già dal 1999 per far fronte al forte impatto sociale che la demenza impone, la Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto regionale demenze che prevedeva l’apertura dei centri per i disturbi cognitivi. Nella nostra provincia i centri operano all’interno del programma demenze dell’Ausl. Il centro per i disturbi cognitivi del Distretto di Castelnovo è dunque il punto della rete dei servizi di riferimento per la diagnosi di demenza, per la presa in carico del malato e dei suoi familiari e per la gestione di tutte le problematiche connesse con la demenza. Negli anni si è assistito ad un progressivo, costante incremento dell’attività. Nel 2012 sono state effettuate 1285 visite presso il centro, il domicilio e le strutture residenziali e semiresidenziali. Strettamente collegato al centro per i disturbi cognitivi è il nucleo demenze di Villa Minozzo, con 7 posti letto, luogo ad alta valenza terapeutica e professionale nella cura dei disturbi cognitivo-comportamentali-funzionali e nella presa in carico dei familiari. Nel 2012 27 persone affette da demenza con scompenso psico-comportamentale hanno avuto bisogno di un ricovero temporaneo al nucleo. La demenza è una malattia sociale che coinvolge non solo l’individuo malato ma anche la rete familiare e socio-sanitaria in cui è inserito. Ancora oggi non c’è possibilità di guarigione, i farmaci che abbiamo a disposizione sono utili per trattare i sintomi. Diventa allora importante cercare di rallentare la velocità di invecchiamento cerebrale fisiologico e ridurre il rischio di patologie cronico-degenerative attraverso l’adozione di adeguati stili di vita che valorizzino attività fisica, alimentazione corretta, allenamento della memoria e delle funzioni correlate e socializzazione. L’efficacia della prevenzione in ogni fase della vita è un investimento nella salute poiché aiuta a mantenere l’efficienza mentale e fisica delle persone ai più alti livelli possibili.
Complimenti per la risistemazione di un piccolo incantevole luogo, purtroppo poco conosciuto.
(Maurizio Pancotti)