"Eccoci qui tutti riuniti... 'nei tre quarti del cammin di nostra vita', a ripercorrere a ritroso alcuni momenti della nostra infanzia. Il periodo è il più adatto per chi, come noi, vuole scaldarsi l'anima al fuoco dei ricordi, inoltrandosi nel tiepido autunno della... vita. Un caro saluto e tanti auguri a tutti i nati nel '53 del comune di Ramiseto". Chi ci scrive e ci invia l'immagine che proponiamo è Maria Ave Bragazzi.
La signora Ave, o qualcuno informato, sa dirci con all’incirca quanti erano i nati nel 1953 a Ramiseto? Giusto per fare un confronto (sicuramente in negativo) con il 2013. E quante e quali scuole presenti nel comune in quegli anni? I nati nel ’53 si presume abbiano iniziato la carriera scolastica nel ’59/60.
(SC)
Eravamo più di cinquanta nel librone dell’anagrafe del comune di Ramiseto, vale a dire cinque o sei volte più dell’attuale andamento demografico. Qualcuno si è perso per strada, purtroppo, ma alla serata della rimpatriata eravamo in 45 (compresi alcuni familiari). Le scuole attive nel territorio ramisetano, come plessi scolastici, erano 13 (Succiso, Miscoso, Cecciola, Pieve, Poviglio, Castagneto, Camporella, Cereggio, Taviano, Montemiscoso, Ramiseto, Gazzolo, Canova) con una popolazione scolastica di circa 220 scolari. Attualmente l’unico polo scolastico del comune è nel capoluogo, Ramiseto, che raccoglie i bambini e gli alunni di tutte le frazioni. Nel mio paese, Succiso, negli anni della mia frequenza alla scuola elementare (anni ’59-’60) eravamo circa 60. Nell’attuale anno scolastico nella scuola elementare primaria di Ramiseto sono 30, al nido 6 e quelli della mia scuola dell’infanzia 27. La scuola secondaria di primo grado ne conta 20. Concludendo, l’unica scuola del comune di Ramiseto, comprende la metà dei frequentanti di quelli di un’unica scuola del paese di quegli anni.
(Maria Ave Bragazzi)
Grazie ad Ave per la risposta esauriente e complimenti per l’idea della rimpatriata. Ero consapevole che alcuni paesi come Castagneto, Gazzolo, Succiso avessero la scuola elementare ma addirittura Poviglio e Pieve due scuole… lascia stupiti. E’ banale affermare che i tempi sono cambiati in peggio per quello che riguarda l’andamento demografico, per il resto ognuno ha le proprie idee. Sale un po’ di tristezza pensando ai nostri paesini vuoti all’arrivo dell’inverno…
(SC)
Dal momento che siamo in tema, visto anche l’inizio dell’anno scolastico, sarebbe interessante avere informazioni sulla popolazione scolastica degli anni 50-60 nei vari comuni dell’Appennino e sulla dislocazione dei plessi. C’è qualche ex maestro/a, direttore o semplicemente alunno che ricorda le scuole del suo comune? Dov’erano, quanti bambini e perché no qualche aneddoto particolare?
(SC)
Mi auguro che l’inverno ormai in arrivo sia meno gelido e lungo dei precedenti. Per quanto riguarda l’ultimo commento, invece, mi richiede informazioni un po’ troppo estese (riferite ai vari comuni). Posso sempre dirle, per quel che mi riguarda, che le nostre scuole di Ramiseto con Busana e Collagna appartengono all’Istituto comprensivo di Busana (dirigente Prof. Lorenzo Franchini). Andando indietro negli anni, invece, la scuola di Ramiseto apparteneva al circolo didattico di Vetto (direttori Deno Cagnoli, Renzo Barazzoni che ricordo maggiormente perchè sono rimasti in carica più a lungo). Io personalmente ho frequentato le elementari a Succiso, le medie e le magistrali a Reggio Emilia, per cui per questo arco di tempo non conservo ricordi scolastici. Sì, ci sono ex colleghe che magari potrebbero avere più aneddoti da raccontare.
(Maria Ave Bragazzi)
Dimenticavo, anche Ligonchio appartiene all’Istituto comprensivo di Busana.
(Ave)