Riceviamo e pubblichiamo.
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Abbiamo partecipato - mio marito, mio figlio ed io - agli otto giorni di campeggio parrocchiale, dal 18 al 25 agosto, ad Arabba, nel cuore delle Dolomiti. E' stata un'esperienza bellissima, perfettamente organizzata, in un bell'albergo dove ci siamo trovati molto bene, con la possibilità di fare quotidianamente un'escursione in alta montagna. Così anch'io ho realizzato un sogno che avevo da anni e in cui speravo sempre meno, per l'età e gli acciacchi, cioè salire al Sass Pordoi a 2950 metri a godere di un panorama unico, a capire e vedere cosa sono le Alpi e bearmi per ore di una vista che - a quella altezza - è inenarrabile e lascia sbigottiti.
Ogni giorno una salita ad un rifugio diverso, ogni sera un ritrovarsi in albergo con persone abituate a convivere in simpatia, con uno spiccato senso della accoglienza per cui ci si sentiva in una grande, bellissima famiglia. Vogliamo ringraziare ancora gli organizzatori, Carlo, Domenico,
E non è impresa da poco! Complice il tempo bellissimo, ogni giorno è stato una scoperta, una avventura che coinvolgeva per la bellezza dei luoghi, per la spiritualità con S. Messe celebrate in pianori verdeggianti o in un santuario d'alta quota, momenti di allegria con canti e polentate al capriolo, la grigliata al rifugio Crepe de Mont con anche la partita di pallone, la serata di spettacolo in hotel con un eccezionale regista e attori prestigiosi.
Insomma, tutto, ma proprio tutto, al meglio e un grazie di cuore per l'impegno profuso ai cari amici che - da anni - organizzano questo campeggio per famiglie. Inutile dire che speriamo di esserci anche la prossima volta...
Un abbraccio collettivo.
(Paola Agostini Lavagnini)
Un grosso grazie a Paola, anche a nome di tutti gli organizzatori, per l’apprezzamento del nostro impegno e soprattutto per l’incoraggiamento per il prossimo anno. L’esperienza positiva dipende sicuramente dai tanti fattori ricordati anche da Paola, ma, a mio avviso, un elemento determinante è stato lo spirito di comunione e di gruppo espresso da tutti i partecipanti. Molte volte, purtroppo, si sente parlare (o se ne fa esperienza diretta!) di egoismi, di diffidenza e di chiusura. E’ molto bello e incoraggiante condividere una settimana con persone aperte, disponibili e propositive. Ancora grazie a tutti.
(Domenico)