Riceviamo e pubblichiamo.
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"Da diversi mesi seguo sul web il fantastico viaggio di questa palla di ghiaccio cosmico, che è già all’interno del nostro Sistema Solare.
Da allora ne sto parlando entusiasta con colleghi, studenti e amici; ma sembra proprio che la gente non abbia più voglia di guardare il cielo e di aspettare pazientemente, per questo la reazione è piuttosto tiepida.
Eppure Ison si sta avvicinando velocemente al Sole, compirà il suo giro di boa e poi ancor più velocemente tornerà indietro, per scomparire ai confini del Sistema Solare; ma il suo sarà un arrivederci, non un addio.
Il vento solare sta provocando l’emissione e l’allungamento della sua coda, la quale, riflettendo la luce solare, sta dando inizio allo spettacolo.
L’astronomo Carey Lisse dice che Ison sta per far visita al pianeta Marte. Quando gli si avvicinerà, a meno di 0,07 UA (unità astronomica, cioè la distanza media Sole-Terra, pari a circa 150 milioni di km, ndr), tra la fine di settembre e i primi di ottobre, cominceremo a vederla.
16 veicoli spaziali della NASA e moltissimi telescopi sulla Terra la stanno osservando. E gli statunitensi sono davvero in speranzosa attesa, visto che la coda di Ison dovrebbe raggiungere la sua massima grandezza e luminosità il 28 novembre, Giorno del Ringraziamento.
Se il destino della cometa sarà fausto e tutto procederà per il meglio, Ison ci regalerà immagini entusiasmanti; si parla già della cometa del secolo, che però è appena cominciato…
Avremo così un Natale con la cometa in cielo, per la gioia dei nostri bambini.
Se invece Ison si avvicinerà troppo pericolosamente al Sole, si dissolverà come un ghiacciolo; sarà una bella delusione e dovremo aspettare un’altra opportunità dal cielo.
Scrutiamo fiduciosi gli spettacoli che il cielo stellato non manca mai di regalarci.
Un saluto.
(Maria Grazia Consolini)
Ciao Grazia! Non vedo l’ora, sarà uno spettacolo bellissimo!
(Andrea Casali)
Che spettacolo, occhi sempre alzati al cielo. Non vedo l’ora di poter ammirare il pianeta alato.
(Mattia Manca)
Errata corrige: ho riletto il mio articolo e mi sono resa conto di aver fatto un errore. In realtà qualsiasi corpo si avvicini al Sole tende ad accelerare, mentre quando torna “indietro” rallenta. Quindi anche la cometa Ison farà lo stesso, al contrario di quello che ho scritto. Mi scuso con tutti i lettori; mi sono lasciata prendere dalla verve poetica… Grazie comunque per la gentilezza di tutti coloro che non mi hanno corretta!
(Maria Grazia Consolini)
Bravissima Consolini!
(Andrea Casali)