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Vendemmia 2013 / “Quella che appariva un’annata orribile per la viticoltura reggiana e nazionale ha preso una piega diversa negli ultimi mesi e l’inizio dei lavori è rientrato nei tempi consueti”

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VendemmiaIl clima bizzarro dei primi mesi dell’anno aveva preoccupato molto: bruschi abbassamenti delle temperature, piovosità prolungata e intensa nei mesi di aprile e maggio, come non si registrava da 50 anni.

Questo andamento ha provocato notevoli difficoltà ai trattamenti fitosanitari, tanto che in molti vigneti sono comparsi oidio e peronospora.

Ma da giugno in poi le cose sono cambiate in meglio e così abbiamo avuto una buona allegagione e un clima caratterizzato da giornate calde e notti fresche che hanno favorito maturazione e aromi.

“Quella che appariva un’annata orribile per la viticoltura reggiana e nazionale – spiega Lorenzo Melioli, presidente di Confagricoltura Reggio Emilia - ha preso una piega diversa negli ultimi mesi e l’inizio dei lavori è rientrato nei tempi consueti”.

Per le uve bianche la vendemmia è già iniziata nell’ultima settimana di agosto, per le uve rosse si inizierà tra venerdì 6 e lunedì 9 settembre.

Lorenzo Melioli
Lorenzo Melioli

“Per quanto riguarda la quantità, rispetto allo scorso anno si stima un aumento di produzione del 5% in collina, dove la vite ha sofferto meno la sete. In pianura – chiarisce Melioli - ci attendiamo produzioni in linea con lo scorso anno o leggermente superiori, nonostante i vigneti colpiti dalla tignola e dalla drammatica grandinata del 13 luglio.E’ buona la qualità delle uve, con grado zuccherino inferiore al 2012 ma buona acidità, fattore importante per la vinificazione che è un po’ mancato nelle ultime vendemmie”.

Prospettive buone, dunque, e ottimismo diffuso tra gli operatori, anche dal punto di vista commerciale. Nelle cantine reggiane si riscontrano giacenze ridotte e buona richiesta di lambrusco. Ottimismo anche per il “rossissimo” prodotto con l’uva Ancellotta, visto che a livello nazionale si prevede un calo di colore rispetto al 2012.

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LA VITICOLTURA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

Superficie: 7.687 ettari

Produzione uva: 139.702 tonnellate (16,8% della produzione regionale, seconda provincia dopo Ravenna: 37,3%)

Valore produzione uva: 37,8 milioni di Euro

Resa media: 181,5 quintali uva/ettaro

(dati CCIAA Reggio Emilia e Regione Emilia Romagna)