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Contrastare la perdita delle specie animali a rischio

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La Regione Emilia-Romagna ha approvato nel 2006 la legge n. 15 per la tutela della fauna minore regionale e, nel 2009, il relativo elenco delle specie particolarmente protette. La tutela della legge regionale riguarda tutte le specie di anfibi e rettili e tutte le specie di chirotteri presenti sul territorio regionale, oltre ad altre numerose specie di pesci, piccoli mammiferi e invertebrati contenute in un elenco delle specie rare e/o minacciate. Gli anfibi (rane, rospi, tritoni e salamandre) e i rettili (lucertole, serpenti, testuggini e tartarughe) risultano tra i vertebrati quelli maggiormente a rischio di sopravvivenza, sia in Italia che in Emilia-Romagna, dopo i pesci.

Il volume, giunto alla sua seconda edizione, è stato redatto a più mani dai migliori esperti naturalisti della nostra regione ed è arricchito da illustrazioni e immagini di fotografi naturalisti esperti conoscitori del nostro territorio. La monografia è sostanzialmente divisa in tre sezioni: tutela della fauna minore, misure di conservazione delle specie, consigli e suggerimenti per aiutare la fauna minore ed esamina le minacce cui è sottoposta la fauna regionale (inquinamento, scomparsa degli habitat idonei, diffusione di specie invasive, cambiamenti climatici,…), fornendo una serie di indicazioni utili alla salvaguardia ed all’incremento delle popolazioni minacciate.

Dati recenti confermano che ben 11 specie di anfibi, sulle 18 censite nel territorio regionale, sono presenti in meno del 20% della superficie della regione e 3 specie (la Rana di Lataste, il Geotritone di Strinati e il Pelobate fosco) sono da considerarsi rarissime. La frammentazione degli habitat, l’alterazione dei siti riproduttivi, l’invasione di specie esotiche sono fra le cause principali del declino della maggior parte delle specie appartenenti alla fauna minore.

Per contrastare la perdita delle specie a rischio più importanti occorre mettere in atto interventi concreti che vadano nella direzione di conservare e di migliorare gli habitat soprattutto quelli acquatici, di contenere ed allontanare le specie aliene, di sensibilizzare e di informare i cittadini circa l’adozione di comportamenti corretti verso questa componente della biodiversità ritenuta spesso, a torto, negletta.

Il volume è acquistabile presso l’Archivio cartografico regionale oltre che presso i centri visita dei parchi e presso le principali librerie.