La pro loco “Capo d’Enza” di Miscoso ha tagliato quest’anno il traguardo dei 30 anni di attività, che sono stati festeggiati sabato sera presso il salone delle feste del paese alla presenza degli abitanti e di molti miscosini tornati per l’occasione, insieme a rappresentanti delle comunità di Cecciola e Nigone, legati al paese dell’alto ramisetano da comuni tradizione e amicizie.
La serata, allietata da uno spettacolo musicale condotto da Sabrina Dolci, giovane cantante originaria del paese, e "contornata" dalle specialità gastronomiche preparate de un gruppo di signore di Miscoso, è stata condotta da Ettore Zampella. Era presente, e non poteva essere diversamente, anche il sindaco di Ramiseto Martino Dolci anche lui miscosino Doc. Nel corso della serata sul palco a ricordare e far rivivere i momenti più importanti che hanno contraddistinto i 30 anni due dei fondatori, Luigi Gabrielli, per tutti “l’avvocato”, e Stefano Dolci, storico presidente a cui va dato il merito di essere riuscito in tutti questi anni a far crescere l’organizzazione.
In un piccolo paese come Miscoso che si vivacizza d’estate ma durante la stagione fredda non supera la decina di abitanti il bilancio che Dolci e Gabrielli hanno illustrato, accompagnato da immagini storiche proiettate sul grande schermo del salone è di tutto rispetto. Anzi per i tanti ospiti, non di Miscoso, presenti alla serata, un vero miracolo. L’elenco delle manifestazioni organizzate in questi anni sarebbe lungo ma non si può non ricordare, accanto alle serate musicali, al ballo, alle feste paesane, alcuni appuntamenti che hanno portato sul nostro appennino non solo tante persone ma hanno fatto conoscere l’alto ramisetano e l’Appennino reggiano non solo in Italia ma in tutta Europa.
Ci riferiamo in particolare alla motocavalcata, uno dei più riusciti raduni motoristici regionali, alle gare di motocross e qui occorre aprire una parentesi. Infatti a Miscoso, grazie al lavoro di tanti volontari è stata costruita una delle più belle e spettacolari piste di motocross a 1200 metri che richiama appassionati e campioni della specialità da tutta Italia. Un’altra bella iniziativa “inventata” dai miscosini, è senza dubbio la Traversata con i cani da slitta “Balla coi lupi” che da dieci anni porta sul nostro appennino una quindicina di equipaggi con oltre 100 cani, su un tracciato, ogni anni diverso di oltre 100 km. La manifestazione, unica in Italia al di fuori delle Alpi, nel corso degli anni ha richiamato l’attenzione dei principali mezzi d’informazione e delle televisioni, non solo in Italia. E fatto scoprire le bellezze della nostra montagna.
Tutte queste iniziative sono state possibili anche per il coinvolgimento di tante persone che non abitano a Miscoso: essere riusciti a coinvolgerle è un altro dei meriti della pro loco. Questa storia è stata ricordata anche dal sindaco Dolci il quale a nome dell’amministrazione comunale di Ramiseto ha consegnato al presidente una targa per la pro loco, ed una al presidente Dolci (che è suo fratello!) per i suoi trent’anni di successo alla guida dell’organizzazione. A tutti i presenti, è stato poi donato un simpatico libro che con il supporto di tante immagini d’epoca ripercorre il lungo cammino della proloco ma anche di Miscoso e della sua gente.
(Giorgio Campanini)
Complimenti, Stefano Dolci, mi auguro che la montagna dia alla luce tanti uomini come te, che ami la tua terra e con tenacia e passione mantieni vivo il paese di Miscoso e le sue tradizioni. In una terra dove il lavoro e la vita sono più duri tu sei riuscito a creare una Pro Loco attiva e dinamica che deve essere presa da esempio da tutti. Mi auguro che tanti montanari seguano il tuo esempio e restino aggrappati a queste terre, a questi boschi; perchè queste sono le terre dei nostri padri e che chiunque nato qui dovrebbe amare. La serata è stata molto bella e coinvolgente, grazie a Stefano, Luigi, Sabrina e a tanti altri e per aver riconfermato la fratellanza dei paesi dell’alta valle dell’Enza.
(Lino Franzini)
Un grazie di cuore a Luigi Gabrielli e Stefano Dolci per l’impegno ad organizzare gare di motocross, traversate con i cani da slitta e tante serate musicali.
(Giuliano Cherubini)
E’ interessante vedere i risultati ottenuti dalla Pro Loco Capo d’Enza di Miscoso, sono veramente bravi. Il grande merito è sicuramente di Stefano Dolci che da tanti anni si sta impegnando per il suo paese. Ma non dobbiamo dimenticare che tutte le Pro Loco sono rappresentate dalla cittadinanza locale e se in altri paesi le cose non vanno bene non si può imputare la colpa alla Pro Loco locale, come spesso succede, ma alla cittadinanza del paese stesso che non collabora. Chi accusa la Pro Loco spesso accusa se stesso, se tutti collaborassero qualsiasi Pro Loco farebbe i miracoli.
(Davide)