Un’altra breve scossa di magnitudo 3, anticipata da un sordo boato, è stata registrata alle 1.16 di questa mattina a Comano, comune che si affaccia sull'alta Val d'Enza e nel cui territorio è ricompreso il passo del Lagastrello. Il sisma, localizzato fra Comano e Fivizzano, è avvenuto ad una profondità di 10,4 km ed è stato avvertito soprattutto ai piani bassi delle abitazioni.
E anche in questo caso l’epicentro è stato localizzato, come sempre avviene ormai dal 21 giugno scorso, tra i comuni di Casola, Comano, Fivizzano (tutti in provincia di Massa-Carrara) e Minucciano (Lu). Il movimento tettonico era stato anticipato, alle 00,34, da un altro di magnitudo 1,1, ad una profondità di 8,3 km; sempre individuato tra gli stessi comuni.
Al terremoto delle 1,16 hanno fatto seguito, finora, diverse altre scosse minori di “assestamento”, di magnitudo 1,3 (11,1 km), 1,3 (11,2 km), 1,1 (10,7 km), 1,4 (14,8 km), 1,6 (11,2 km) e 1,0 (13,1 km); tutti localizzati nel medesimo distretto sismico. Al momento tanta è la paura tra gli abitanti sorpresi nella notte. Non si registrano, almeno per ora, danni a persone o cose.
La scorsa settimana, nella notte tra il 14 e il 15 agosto, era stata registrata un'altra scossa id magnitudo 3,6.
(Francesco Compari)