Oggi a Cervarezza, capitale estiva della montagna, c'è stato il tutto esaurito per la grande kermesse "I sapori dell'Appennino", manifestazione organizzata dal Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e già giunta alla terza edizione. A farla da padrone le degustazioni guidate, gli incontri con i produttori e gli esperti del territorio, la scuola di cucina, la piacevolissima scoperta dei sapori della tradizione e gli assaggi tra uno stand e l'altro. Di tutto e di più. E in una giornata splendida sotto tutti i punti di vista i prodotti del territorio a chilometro zero come le castagne e le produzioni ad esse collegate (pane, pattone, pasta, dolci), i vini delle colline massesi, i panettoni e le focacce dolci sempre della Lunigiana, i mieli delle dolci colline reggiane, i salumi del nostro territorio e della Garfagnana con il pane di patate e tantissimo altro ancora.
Una nota positiva: al cronista che ha lasciato l'auto a un chilometro di distanza dal paese con i finestrini abbassati (una dimenticanza in certi luoghi fatale) al ritorno ha trovato la propria auto completamente a posto con dentro ancora tutto il materiale ivi preesistente: non solo quindi aria pura, acqua salubre ma anche l'onestà sono le caratteristiche di Cervarezza che di certo ne fanno uno dei paesi più frequentati, da sempre, delle terre alte.
(Francesco Compari)
L’iniziativa è stata organizzata dalla strada dei vini e dei sapori in collaborazione con il Comune di Busana.
(oc)
È proprio bella Cervarezza, ci andavo da bambino con i nonni e oggi ci porto i figli. Spero che anche loro imparino ad amarla.
(Riccardo)