Portano a Sassuolo le indagini dei Carabinieri di Castelnovo ne’ Monti inerenti un filone di spaccio che da qualche tempo stava interessando la zona della montagna. Gli accertamenti eseguiti sui vari consumatori di stupefacenti, hanno indotto i militari di Castelnovo ne’ Monti ad effettuare dei controlli a Sassuolo.
Ieri sera, durante alcune verifiche eseguite all’interno di un condominio del comune modenese, i carabinieri di Castelnovo hanno infatti incrociato per le scale un giovane maghrebino, noto per essere spesso presente nell’area della montagna reggiana.
Entrati nei due appartamenti di cui l’uomo disponeva, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire quasi 35 grammi di stupefacente del tipo cocaina oltre al materiale necessario per il confezionamento.
Contestualmente, sono stati rinvenuti e sequestrati, quali provento dell’attività di spaccio, circa 10.000 euro in contanti e ben sette telefoni cellulari che il marocchino usava per mantenere i contatti con i suoi clienti. Il giovane, quindi, identificato nel 20enne R.J., residente a Castellarano ma domiciliato appunto a Sassuolo, è stato accompagnato in caserma dove è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione di fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ultimate le formalità di rito il fermato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Modena dove rimarrà ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sarebbe interessante poi sapere se questo individuo, che distribuisce droga ai nostri giovani, andrà in carcere e quanto ci starà effettivamente… Spero di non peccare di razzismo agli occhi dei soliti perbenisti.
(MG)
Se un’italiano spaccia nei loro paesi viene chiuso in carcere e buttano la chiave, invece con le nostre belle leggi dopo 24 ore sono fuori… Non siamo un popolo razzista ma fesso!
(Fabio)
Invece scrivere anche i nomi dei consumatori abituali a me piacerebbe, così posso sapere chi mi siede accanto quando sono in un bar o in un ristorante! Cordialmente.
(Roberto Malvolti)
Io preferirei sapere i nomi dei pezzi grossi…
(Roberto Zappaterra)
Bravo Robby! Sapere chi sono i “sepolcri imbiancati”. Perchè agli occhi della gente comune come noi, sembrano magari delle “pilette dell’acqua santa”.
([email protected])
Per Roberto. I pezzi grossi hanno parecchi soldi. Ci sono anche a Castelnovo ma l’omertà in questa montagna la fa sempre da padrona, purtroppo. Come disse un marchese famoso: io sono io e voi non siete un c… Questa è la dura verità.
(Mattia Rontevroli)
Caro Mattia, non me ne intendo molto di queste cose (di cocci d’anfora qualcosina di più), forse bisognerebbe che l’utente finale, chiamiamolo Tizio, denunciasse alla forze dell’ordine chi gli fornisce la droga, chiamiamolo Caio che a sua volta denuncia Sempronio e cosi via fino al pezzo grosso. Ma così facendo in tanti dovrebbero rinunciare al lauto guadagno che lo spaccio di sostanze stupefacenti assicura. Come in qualsiasi ambito commerciale se c’è l’offerta vuole dire che non manca la domanda.
(Roberto Zappaterra)
Per Mattia, hai proprio ragione.
(Robby)
Chi conosce i nomi e i fatti si faccia avanti con chi di dovere: qui leggo solo allusioni inutili e che magari fanno sospettare di qualcuno senza motivo.
(F.N.)
Male non fare, paura non avere.
(Celeste Grisendi)