Torna mercoledì 14 agosto l’appuntamento con l’evento “culto” dell’estate di Cinquecerri: la festa dei borghi, organizzata dalla Polisportiva locale.
Per l’occasione Via della Costa, una delle strade interne della frazione di Ligonchio, e le sue diramazioni si trasformano. Aie, cortili e gli angoli più suggestivi e inesplorati diventano laboratori degli antichi mestieri: calzolaio, falegname, lavandaie, impagliatore di sedie, boscaioli, fabbro, casaro (con cottura e lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta), il maniscalco (una new entry) e altri “mestieranti” che mostreranno il fascino dei lavori tradizionali rappresentati dagli attrezzi classici. Spettacolare si annuncia la battitura e trebbiatura del grano e del farro.
E poi mostre fotografiche, esposizione di quadri e sculture, le porte dipinte di garage e stalle (“Porta l’arte sulla porta”) e una nuova proposta: proprio in prossimità dello stabile che ospitava la scuola elementare, la maestra Giorgia creerà un’atmosfera deamicisiana con lezioni speciali all’aperto per una classe di bambini e bambine forniti di grembiuli.
Anche qui, come in ogni festa paesana che si rispetti, la gastronomia avrà un posto di riguardo, sia pure rigorosamente legata alle tradizioni del luogo: gnocco fritto, la “sulada”, carne arrostita, torte e dolci, il tutto servito in ambienti particolari, come l’osteria “d’Zaverie” o “Ca’ Marcaccioni,, resuscitati per incanto e rimessi a nuovo. Come sempre (siamo giunti alla quinta edizione) ci sarà il trionfo della polenta, servita fritta o con ragù di carne o sugo di funghi e non mancherà la pizza. Infine per gli amanti della carne all’argentina, ecco l’asado e per i visitatori frettolosi pronta la porchetta volante. Ogni “locale” avrà i suoi bravi suonatori con fisarmoniche e chitarre.
L’appuntamento con la festa dei Borghi è fissato per mercoledì 14 agosto a Cinquecerri, a partire dalle cinque della sera.
