Da un po' di tempo si notava un certo" fermento" intorno al Santuario di Bismantova, visibile a chiunque salga verso la Pietra. Ma qualcosa é successo anche nel silenzio del tempio mariano: é stato restaurato l'organo che da 40 anni, quando venne installato su iniziativa dei Padri Benedettini, accompagna le celebrazioni.
Questo prezioso strumento musicale, costruito dalla ditta artigiana Francesco Michelotto di Padova, non era più stato revisionato dal momento della sua installazione, fino a che un discreto e generoso montanaro, amante della musica, ha pensato di restituire splendore sia alla voce che all'aspetto di questo prezioso gioiello dell'arte organara.
Il restauro é stato affidato alle esperte e sapienti mani (e orecchie!) dei costruttori Michelotto, che per una settimana hanno pulito, ripristinato e intonato i complessi e delicati meccanismi di canne, tasti, mantici e registri, riportando la "voce" dell'organo alle sue originarie armonie.
Grazie di cuore da don Edo Cabassi e dal Comitato per il restauro del santuario di Bismantova.