Tra gli interventi previsti per questi mesi ci sono anche i lavori di manutenzione sui ponti. Per il 2013 sono infatti stati stanziati 3 milioni di euro, di poco inferiore la cifra prevista per l’anno prossimo.
In questo momento sono in corso i lavori per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Modolena a Rivalta. La necessità di un’opera di manutenzione sui guardrail, per garantire la tutela dei viaggiatori, ha spinto la Provincia a migliorare anche la solidità del ponte con un lavoro di sostituzione della vecchia soletta. La conclusione delle attività è prevista per settembre, mese entro il quale saranno assegnati diversi altri appalti per la manutenzione dei ponti in tutta la provincia di Reggio Emilia.
Sono in fase di progettazione anche i lavori di manutenzione per il ponte vicino a Miscoso nel comune di Ramiseto, nel comune di Ligonchio sulla condotta forzata Enel e per i ponti sul torrente Ozola e Rossendola.
Sono previsti anche lavori nel comune di Villa Minozzo, per la precisione sul bivio per Garfagno e a Carù, oltre che sulla SP 7 Pratissolo – Felina all’ingresso del comune di Carpineti, dove si provvederà anche alla manutenzione del ponte sul Tresinaro. Cantieri anche per il comune di Vetto, sul ponte in località Cantoniera.
“È importante garantire una continuità degli interventi di manutenzione - spiega l’assessore provinciale alle infrastrutture Alfredo Gennari - secondo le previsioni, la chiusura dei cantieri a Rivalta sarà a ridosso dell’apertura dei lavori che interesseranno il comune di Vetto e quello di Carpineti. Nello stesso periodo, con l’assegnazione degli appalti rimanenti, sarà possibile delineare concretamente il piano degli interventi progettati e stilare una tabella di marcia».
I provvedimenti riguardano il rafforzamento dei singoli ponti con interventi tecnici mirati. Gli interventi, infatti, sono differenziati e specifici e, per quanto rientrino nei programmi previsti dalla progettazione, si attivano su tipi di infrastrutture che hanno peculiarità che dipendono in modo sostanziale dal contesto oro-idrografico.
A rendere più impegnativi questi tipi di interventi, già spesso complicati dalla necessità di dover effettuare sopralluoghi e operare concretamente su pendii, sono i corsi d’acqua e il loro stato. Periodi caratterizzati da un veloce e perdurante aumento delle precipitazioni – basti pensare all’ultima stagione invernale, ma anche alla primavera passata, decisamente piovosa – sono responsabili non solo di emergenze e di fenomeni gravi come le frane che hanno colpito seriamente il nostro Appennino, ma anche di un’accelerazione dei processi lesivi nei confronti dei ponti. I principali corpi idrici del nostro territorio richiedono condizioni e parametri precisi per i lavori di manutenzione. Il periodo estivo, e più precisamente le ultime settimane della bella stagione, sono le più adatte anche per le operazioni sui torrenti, grazie alla notevole riduzione del livello d’acqua, che non di rado porta a periodi di secca.
A sottolineare l’importanza di questo tipo di interventi, le parole dell’assessore Gennari: “Il ponte è comunicazione tra le comunità, i cittadini del territorio, tra le valli e gli argini. L’interruzione o l’indisponibilità di un ponte è un disagio. L’utilizzo di strade alternative è spesso difficoltoso per l’aumento dei tempi di percorrenza. Ecco perché occorre agire sui ponti per la sicurezza del trasporto e degli utenti”.
Ponti? Bisogna riasfaltare le strade, la manutenzione sui ponti si può fare anche il prossimo anno. Sono 30 anni che non viene fatto nulla di concreto per la loro manutenzione ed oggi si scopre che la priorità è quella. Siamo stanchi di dover sostituire le sospensioni delle nostre macchine ogni 4/5 anni, siamo stanchi di doverle portare dal gommista ogni cambio gomme per rifare la convergenza, siamo stanchi di leggere di incidenti stradali causati dalle pessime condizioni delle arterie stradali. Siamo stanchi di tutto! Asfaltare le strade, ecco qual’è la priorità!
(Simone C.)