Ecco la risposta dell'artista Simona Sentieri: "Rispondo all'osservatore che ha lasciato questo commento scritto sul palo del cartello della la mia installazione ARPE DI FIUME sul Pianello per Arteumanze, che è fatta di strisce di tessuto biodegradabile che il fiume nel cammino del suo tempo, dissolverà inesorabilmente...e gli faccio notare che ho firmato quel che ho fatto..."
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Non c’è molta differenza tra il non firmare affatto un messaggio che comunque è forte nella sua spontaneità estemporanea e il firmarsi qualcosa che non si è. Tra l’altro il messaggio è appunto più forte dell’opera stessa e questo vuol dire che nell’opera qualche problema c’è. Se l’opera non sa difendersi da sola e deve intervenire l’artista è anche peggio. Di certo non verrebbero dubbi sulla Gioconda se venisse insultata. E Leonardo non si smuoverebbe a rispondere… Di problemi ce ne sono molti in quest’opera di “Land Art”, se proprio vogliamo elevarla a tale. Per esempio non si distingue da eventuali cartacce o lacci di scarpe che potrebbero essere sparsi qui e lì. Ma soprattutto avrei capito se fosse stato un gesto all’interno di una riqualificazione (anche turistica) dell’intero sito. Della roba poggiata per terra, che ha richiesto due minuti di preparazione e due minuti di “progetto” se c’è stato, per posizionarle.. casualmente… qui e lì… non fanno certo una “installazione” artistica, piuttosto un tentativo della medesima… Ci vuole più impegno. Se anche ci fosse stata una idea dietro, l’idea va sviluppata e non certo in un giorno o in una settimana, ma bisogna studiare, studiare e approfondire. Una idea BUONA, quando lo è, fa neanche il 20% di ciò che c’è bisogno per un buon risultato. Non tiro in ballo la citazione di Umberto Eco per sostenere questa tesi.
(Antonio)
Ritengo che l’Arte sia espressione emotiva. L’installazione ha provocato reazione-emozione, lo scopo è stato raggiunto!
(Eleonora)
Mi permetto di sostenere l’artista Simona, pur non conoscendola, facendo notare la diversa contrapposizione tra il criticare questo tipo d’installazione in quanto tale e l’essere all’interno della biennale di Venezia. Umberto Eco non è Dio in terra fortunatamente. Dimenticavo.. se Salvador Dalì faceva i baffi alla Gioconda, all’epoca di Leonardo, il risultato sarebbe stato totalmente diverso. E chi può dire che lo stesso Leonardo non si sarebbe “infervorato”. Saluti.
(Davide)
Mi correggo: i baffi sono di Dalì, l’autore per l’esattezza è Duchamp. Saluti.
(Davide)