Nuova opera letteraria per il giornalista e nostro collaboratore Domenico Amidati. Dopo il romanzo autobiografico “Le ragioni della vita”, edito nel 2005, e il volume sull’acqua riguardante “I pozzi di Montalto”, Comune di Vezzano sul Crostolo, edito nel 2012, ecco ora, fresco di stampa, “I mulini dell’alta Val Crostolo, del Campola e del Cesolla”.
E’ quella del giornalista un’altra interessante ricerca storica, condotta sul campo o meglio, in questo caso, “lungo il torrente”… che viene ad arricchire ed incrementare ulteriormente il patrimonio letterario ed il paziente lavoro di numerosi altri storici locali della nostra montagna. Microstoria, come qualcuno ama chiamarla, ma che serve oggi e sicuramente servirà anche in futuro a studiosi e ricercatori di ogni tempo a scrivere o riscrivere poi la "grande storia", quella dei Popoli e delle Culture.
Eccone un breve ma significativo estrapolato: "Nell’alta valle del Crostolo, del Cesolla e del Campola, fra le diverse caratteristiche delle valli sopracitate, la parte del leone la faceva l’ambiente contadino con i suoi tipici insediamenti rurali e il suo affascinante paesaggio naturalistico; in questo contesto i mulini ad acqua costituivano una viva testimonianza di una cultura antica. I mulini nella loro natura rappresentavano un’infrastruttura indispensabile per il tempo…".
Sono diciotto i mulini che Amidati ha visitato, studiato e che ora ci presenta e racconta con questo suo nuovo libro. Una ricerca paziente e meticolosa, a volte perfino rocambolesca, come lui solo sa fare, per restituirci circostanziate descrizioni di luoghi e di fabbricati, interviste agli ultimi mugnai o a figli e parenti di questi, accattivanti racconti, proverbi, detti, poesie e curiosità. Il tutto correlato di numerose fotografie. Molto interessante ad esempio il capitolo riguardante la lotta del macinato e i suoi personaggi di spicco come la banda armata Manini-Montruccoli costituitasi nel 1869.
“Questo libro non è solo una semplice raccolta di immagini, è un percorso entro il quale il lettore si sposta tra i vecchi mulini ad acqua che esistevano nei nostri territori. E’ un viaggio all’interno dei ricordi nelle terre vezzanesi e di Casina. Ogni mulino e le sue ruote che non esistono più o sono in stato di abbandono e degrado, hanno una storia da raccontare, a volte vecchia di secoli. Storia di uomini e lavoro, ma anche di ingegno e fatica. Nelle pagine di questo volume ogni mulino che l’autore incontra nel suo viaggio è riportato su una specifica scheda, completata da note storiche e curiosità, ma anche dalle vicissitudini dell’opificio, dai dati e dalle caratteristiche meccaniche ed idrauliche”.
Dopo aver avuto nuovamente l’occasione, e anche l’onore, di visionare l’opera in anteprima, ritengo il lavoro svolto di estrema utilità, nel panorama di ricerca storica locale, poiché viene ad impreziosire ulteriormente tutto quel vasto e variegato patrimonio di conoscenze e notizie che sono certamente fondamentali per approfondire e capire sempre meglio la storia e la cultura dei nostri luoghi, di queste un tempo meravigliose terre d’Appennino e della sua gente, ma soprattutto per poterne cogliere il messaggio più autentico e respirarne ancora, nonostante tutto, ciò che resta della loro anima più vera.
L’opera è reperibile presso le edicole di Vezzano sul Crostolo, di Casina e di Castelnovo ne' Monti e presso le librerie Bizzocchi e del Teatro di Reggio Emilia.
(Ubaldo Montruccoli)