Ora curerà libri e passioni dal Cielo: la psicologa Gina Vilma Costetti, nativa di Vetto, si è spenta al Santa Maria Nuova il 10 di luglio. Nell'ospedale reggiano era stata ricoverata il giorno prima per una setticemia acuta provocata dal tumore per il quale era stata operata ripetutamente a partire dal 2000 e contro il quale aveva a lungo lottato, nonostante avesse solo 63 anni.
Esserci era il suo lavoro, una casa editrice da lei fondata in via Caleri, a Cella, dove svolgeva attività professionale e dirigeva le attività seminariali e editoriali ad essa collegate con l'aiuto della figlia Giulia.
Gina Vilma Costetti aveva curato più di cento pubblicazioni proprie e di altri autori sui temi della comunicazione non violenta. Nata nel 1950 a Pineto, si era laureata in pedagogia a Parma e in psicologia a Padova. Dopo un breve periodo di lavoro alle dipendenze dell'Ausl - si legge di lei nel profilo tracciato dalla Gazzetta di Reggio - , aveva scelto la libera professione. Aveva tenuto conferenze a Parigi, Ginevra, in Germania e in Canada. La figlia continuerà l'attività editoriale. Ora riposa al cimitero di Cella. Ai famigliari, a Giulia e al fratello Valerio, nostro lettore, le condoglianze della redazione.
Ringrazio sentitamente la redazione e anticipatamente quanti vorranno partecipare, anche con un semplice pensiero, a questo doloroso momento.
(Valerio Costetti)
Le mie più sentite condoglianze all’amico Valerio.
(Ivano Pioppi)
Ci uniamo al vostro dolore per la prematura perdita della cara Wilma. A Valerio e ai fratelli porgiamo le nostre più sentite condoglianze
(Fausto e Angela Marastoni)
Vima ha contribuito a rendere la mia vita, personale e professionale, più che meravigliosa. Mi unisco ai familiari con un sentito gesto di cordoglio e desidero un mio momento di silenzio per infondere in Giulia la forza di portare avanti l’opera di trasformazione del Cuore della società iniziata da Vilma. Ciao, Cara Vilma, vederti all’opera sulla sofferenza dell’altro, osservare le tue capacità empatiche, sentire l’uso dei suoni della tua voce come un balsamo per l’anima: tutto ciò ha rappresentato una delle esperienze più nutrienti della mia vita. Grazie dal Cuore.
(Giovanna Castoldi, Counselor)
Mi unisco in preghiera alla sofferenza della famiglia, sapendo che con la loro stessa vita e il loro operato Wilma sarà ancora presente.
(Rudy Russo)
Vilma, quanto sentiremo la tua mancanza. Un forte abbraccio a Giulia e sentite condoglianze a tutti i familiari.
(Federica Rossi)
Ho saputo solo da poco della prematura scomparsa di Wilma. Grande dispiacere per una perdita grave per la cultura italiana dove, introducendo alla grande la comunicazione non violenta, aveva colmato una lacuna.
(Angela Fancello – educatrice, allieva dei corsi di Wilma)