Riceviamo e pubblichiamo.
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Un paio di giorni fa sono tornata, dopo molti anni, su Monte Bagnolo (parliamo di Castelnovo ne' Monti, ndr). Il percorso pedonale che gira attorno alla pineta è abbastanza ben tenuto, ma le condizioni del monumento ai caduti sono veramente pietose: l'erba attorno al monumento non è stata tagliata almeno dallo scorso anno e tutto ha un'aria molto trascurata e abbandonata. Ci sono rimasta male, perchè il monumento ricorda non solo i soldati caduti durante le due guerre mondiali, ma anche i partigiani morti in combattimento, i deportati morti in prigionia, i dispersi, i morti nelle rappresaglie e nei bombardamenti. Penso che praticamente tutte le famiglie del paese abbiano qualcuno ricordato lì ed è molto triste che nessuno trovi il tempo di curare come si deve questo segno di una memoria che andrebbe coltivata e rispettata non solo nei giorni delle commemorazioni ufficiali, ma tutti i giorni.
(Maria Grazia Violi)
