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Giorgio Pregheffi ancora presidente

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Giorgio Pregheffi
Giorgio Pregheffi

Giorgio Pregheffi è stato confermato all’unanimità nella carica di presidente dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano nella seduta del Consiglio di sabato scorso, 29 giugno.

“L’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano, ma più in generale l’intero sistema degli enti locali e dell’architettura istituzionale della montagna e della provincia di Reggio Emilia – ha detto Pregheffi nel suo intervento- stanno attraversando un periodo di profonda trasformazione e mutamento degli scenari attuali. I consigli comunali di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Casina, Castelnovo ne' Monti, Carpineti e Vetto – ha ricordato - hanno, conformemente tra loro, deliberato di voler costituire tra loro una unica unione, richiedendo tuttavia alla Regione di prevedere un’apposita deroga legislativa alla L.R. n. 21/2012 al fine di consentire provvisoriamente il mantenimento, all’interno dell’ambito, dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano fino al completamento delle procedure di fusione che i comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto hanno deliberato di voler intraprendere.

"In linea di principio, credo che l’avvio del percorso del processo di fusione debba essere improntato ai seguenti valori e principi ispiratori:

a) ascolto e coinvolgimento delle popolazioni interessate propedeutico all’assunzione di atti formali ed ovviamente pieno rispetto dell’esito delle consultazioni previste dalla legge (referendum);

b) elaborazione di un progetto compiuto e sostenibile che evidenzi vantaggi e svantaggi ma soprattutto che valorizzi e tuteli le esperienze delle comunità attraverso il mantenimento e la valorizzazione dei municipi come luogo privilegiato per il mantenimento delle identità territoriali e l’erogazione dei servizi;

c) elaborazione di un progetto (di un sogno…) politico del territorio del crinale e coincidente con il territorio dei quattro comuni dell’Unione e quindi del nuovo comune che potrà nascere dalla fusione. Un progetto che investa sulle nostre eccellenze (ambiente, agricolture, risorse rinnovabili) e che rilanci il tema degli investimenti infrastrutturali sul nostro territorio anche grazie alla quantità non trascurabile di risorse (e di risparmi) che si renderebbero disponibili con la conclusione del processo di fusione".

"In questo quadro di grandi e stimolanti trasformazioni – ha concluso Pregheffi - mi rendo quindi disponibile a ricoprire per un altro anno un ruolo di responsabilità alla guida dell’Unione dei comuni, naturalmente in continuità con i risultati fin qui conseguiti ma anche con la consapevolezza che le sfide nuove sono stimolanti e potranno, se gestite in un quadro di collaborazione tra i quattro comuni, portare risultati importanti per il territorio e per i nostri cittadini”.

Nel corso della seduta è stato anche approvato, tra l’altro, il bilancio di previsione 2013. Sono riproposti, senza alcun aumento delle tariffe, i servizi dei due micronidi di Busana e Ramiseto, i servizi sociali a domanda individuale, i capitoli destinati alle famiglie più bisognose (interventi e contributi socio-assistenziali), la scuola di musica, tutti gli interventi sul turismo. Sul piano delle spese in conto capitale, sono stati previsti investimenti per oltre 800.000 euro, la parte più consistente dei quali è legata a interventi di riqualificazione rurale nei quattro comuni dell’Unione.