Sono venti bambini, provenienti da tutto il nord Italia, e cinque asinelle i protagonisti indiscussi dell'iniziativa che Legambiente Ligonchio ha organizzato per il secondo anno consecutivo e che è attualmente in fase di svolgimento dopo la partenza avvenuta domenica scorsa dal Passo di Pradarena, nel comune di Ligonchio.
“Si tratta di un campo estivo itinerante a cui noi siamo particolarmente affezionati – spiega Stefano Regio, presidente Legambiente Ligonchio, associazione che gestisce da anni l'ostello comunale del capoluogo con una formula davvero originale, quella del turismo “someggiato”, ovvero in compagnia degli asini, che ci ha visto già l'anno passato impegnati in un'emozionante attraversata fino a Monterosso nel cuore del Parco nazionale delle Cinque Terre. Il viaggio era stato percorso interamente a piedi da venti bambini che, accompagnati dagli asini su cui veniva caricato tutto il necessario per gli allestimenti dei campi base, erano partiti dall'Atelier 'Di onda in onda' ospitato presso la centrale idroelettrica di Ligonchio, per raggiungere a piedi in nove giorni il mare delle Cinque Terre”.
Il viaggio era stato particolarmente toccante perchè erano state attraversate le zone colpite duramente dall'alluvione dell'autunno del 2011 ed anche perchè i piccoli esploratori erano stati investiti dell'incarico di “ambasciatori” portatori di un messaggio di vicinanza tra i bambini dell'Emilia-Romagna e quelli delle Cinque Terre.
“Quest'anno invece – precisa Regio – la scelta dell'itinerario è diversa anche alla luce degli ultimi disastrosi avvenimenti sismici, studiata appositamente per fare in modo che l'allegra e colorata carovana arrivi sì al mare, ma attraversando tutte le zone interessate dall'epicentro del terremoto dei giorni scorsi. La speranza è quella non solo di far vivere ai bambini un'avventura che difficilmente capiterà nuovamente nella loro vita, ma, anche e soprattutto, quella di portare un sorriso a tutte quelle persone che purtroppo stanno passando le notti nelle tende perchè non possono più entrare nelle loro case. Non è un caso infatti che i campi base verranno allestiti esattamente all'interno degli spazi dove la protezione civile sta garantendo l'assistenza agli sfollati”.
Tappe del viaggio sono allora Casola di Lunigiana e poi Equi Terme; poi il castello di Fosdinovo, ospiti del museo interattivo della resistenza partigiana, e da qui, attraversando Castelnuovo Magra, discesa finale che si concluderà come di consueto con il tuffo di gruppo, esclusi gli asini ovviamente.
“Da sempre – conclude il presidente – il nostro obiettivo è quello di proporre ai più piccoli soggiorni settimanali a stretto contatto con la natura e con gli asini, animali legati per tradizione al nostro territorio ed ingiustamente ormai dimenticati. Il nostro costante impegno e contributo nel far diventare Ligonchio il paese dei bambini si concretizza anche in questo modo. Valori come la lentezza, l'osservare attentamente ciò che ci circonda, la solidarietà e la responsabilità sono li ingredienti segreti della nostra proposta che uniti alla sana curiosità dei bambini e al loro sorriso, ci permettono di realizzare tutto quello che di magico accade all'Ostello dei Balocchi”. Come l'anno scorso, l' iniziativa è organizzata in collaborazione con il Parco nazionale che segue l'attraversata con aggiornamenti in diretta attraverso le pagine del sito.
