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L’iniziativa / Per un sabato sera più tranquillo

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"La nostra collettività di Castelnovo ne' Monti ha purtroppo pianto ragazzi "vittime del sabato sera". Tanti km per arrivare in discoteca, qualche bicchiere di troppo e l'auto diventa un'arma mortale. Penso di non avere enfatizzato nulla, purtroppo è la realtà. Ai ma ed ai se di tanti, troppi tuttologi, ha fatto da contraltare l'iniziativa di Davide Cavalletti e Walter Romagnani, gestori del mitico ABM. In collaborazione con la pro loco di S. Stefano di Vetto hanno organizzato una struttura gastro-musicale nell'omonimo parco, quindi all'aperto ed a contatto con la natura e vicino a casa.

La cosa molto intelligente e pratica è stata quella di allestire una serie di bus navetta che dalle 20,30 del sabato sera sino alle 4,30 ininterrottamente accompagneranno (gratuitamente) chi desidera aderire a questa iniziativa con percorso piazza ABM-Parco S. Stefano. al ritorno a Castelnovo a tutti verrà messa a disposizione la strumentazione per valutare il grado alcolemico nel sangue, quindi il tutto sarà finalizzato al divertimento ma anche soprattutto alla sicurezza".

(Pietro Zobbi)

 

9 COMMENTS

  1. Il rischio di incidente in auto a seguito dell’assunzione di alcolici è sicuramente tra i più gravi, ma ci sono anche tanti altri gravi rischi per la salute. I ragazzi vanno educati a non bere, non a valutare il grado di tasso alcolemico!

    (Una mamma)

    • Firma - unamamma
  2. Se nella “struttura gastromusicale” non venissero distribuiti i superalcolici ma si fermassero ad una birra, allora l’iniziativa avrebbe un senso sociale. Se il pulmino ABM-Parco è un alibi per sbronzarsi di brutto – tanto non guido – allora è un’iniziativa commerciale, anche perchè come dice “una mamma” occorre disincentivare la cultura del bere e non incentivarla (il fatto di evidenziare la disponibilità di un alcoltest al ritorno la dice lunga).

    (DC)

    • Firma - DC
  3. Quindi spiegatemi, la grande ideona qual è? Mettergli una discoteca vicina a Castelnovo e dargli la navetta? Che differenza c’è con il Kiss e il Sophia? Chi poi si occuperà di gestire questa strumentazione per il tasso alcolemico? Quelli che gli hanno dato da bere fino a dieci minuti prima? Fate quel che volete ma evitate di voler passare per santi ed eroi, nè tantomeno come educatori perchè l’educazione sarebbe quella di fornire alcolici secondo la legge e non fornirne più nel primo momento in cui, “a occhio” e senza tante strumentazioni, vedete che i vostri clienti hanno già bevuto abbastanza. Ma quando vomitano, cadono o non capiscono neanche dove si trovano, fuori dal vostro locale, non ci pensate che potrebbero essere i vostri figli o i vostri fratelli? No, adesso ci si ride su e poi come si può rinunciare a un po’ di quel dio denaro… E, genitori, voi vi dovete dare una sgacciata perchè io a casa ubriaca non ci sono mai tornata, una macchina non l’ho mai sfasciata, un graffio non me lo sono mai fatta a causa dell’alcol, perchè sapevo bene quale doveva essere il limite. Perchè se lo superavo, a casa, mi aspettava il randello dei miei genitori e non il loro compatimento.

    (Stefania)

    • Firma - Stefania
  4. L’idea di questa iniziativa è nata da una collaborazione tra la Proloco Montefiore e un noto locale di Castelnovo, si tratta chiaramente di una attività commerciale tesa a creare un punto di ritrovo per giovani e meno giovani della montagna che nel periodo estivo non hanno attualmente un punto di riferimento nel quale trascorrere il sabato sera. Il contesto nel quale si trova il locale (un bosco) offre sì la possibilità di conviviare e di divertirsi sino a tarda ora senza dare fastidio a nessuno ma richiede altresì un particolare rispetto per la struttura e la natura circostante. La ventennale esperienza della gestione dell’Antico bar Magnani, sempre a stretto contatto con il mondo giovanile e la dinamicità della Proloco Montefiore daranno vita a quest’iniziativa che avrà come comune denominatore “lo star bene” e la “sicurezza”. Lo star bene, perchè si vuole creare un luogo dove ci possa essere dialogo e divertimento, sicurezza perché vediamo costantemente che lo slogan “se guido non bevo, se bevo non guido” non appartiene ancora a sufficienza alle generazioni attuali. Ci siamo pertanto prefissati e imposti alcune regole fondamentali quali il divieto di fornire alcolici ai minori di 16 anni e il divieto di ingresso nel locale a chi si presenta in evidente stato di alterazione. Tutto ciò garantito da un servizio sicurezza professionale, presente in tutte le serate, che ha sposato la nostra filosofia. In quest’ottica abbiamo anche organizzato un servizio navetta che collega il centro del paese a Santo Stefano in maniera continuativa. Forse saremo anche sognatori ma il pensare ad un luogo in cui i nostri giovani si possano divertire nella giusta misura, senza eccessi, in mezzo alla natura e vicino a casa ci ha dato l’energia per affrontare questa nuova avventura.

    (Walter Romagnani, Davide Cavalletti, Angela Malvolti)

    • Firma - Walter Romagnani,Davide Cavalletti, Angela Malvolti
  5. Purtroppo a Castelnovo non si fa niente per i giovani e il “deprecabile” è sentire persone che si lamentano di tutto, non va mai bene niente. Trovo l’iniziativa interessante e non penso assolutamente che il bar Magnani volesse farla passare come iniziativa sociale. Mettersi in gioco è difficile mentre criticare molto più semplice. Rimboccatevi le maniche voi, cari genitori, e vediamo cosa riuscite ad organizzare per questa estate. Sto aspettando fiduciosa.

    (A.S.)

    • Firma - a.s.
  6. Non ho scritto che il “bar Magnani” abbia voluto far passare un’attività commerciale per sociale, anzi rinnovo l’apprezzamento per la cosa, ma che il tono dell’articolo avesse questa connotazione è evidente ed è questo che è deprecabile. A meno che non ci sia della paglia che sta bruciando con i primi caldi.

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli