E’ stato presentato l’altro ieri il bilancio di previsione 2013 in Comune a Castelnovo ne’ Monti (solo presentato, non erano previste votazioni). Il sindaco Gian Luca Marconi ha affermato, con una frase che ha sostanzialmente condensato tutto il discorso: “Dal 2009 è cambiato tutto, siamo in un altro mondo rispetto ai nostri progetti iniziali”. E’ cambiata tutta la situazione finanziaria, sottinteso. Il 2009 era l’anno di insediamento dell’attuale amministrazione e un documento redatto per la legislatura – appunto le linee programmatiche di mandato – prevedeva opere di qua e opere di là (vedi).
“Vi è il rischio di involuzione economica e sociale, l’autonomia finanziaria dei comuni è a rischio, bisogna dirlo”, ha sottolineato il primo cittadino. “Gli enti locali sono umiliati, io mi sento umiliato quando qualcuno si rivolge all’amministrazione, a me, per chiedere la sistemazione di un tratto di strada comunale rovinato o un sussidio per tirare avanti…”. “Siamo i gabellieri dello Stato, ormai poco importa che al governo ci siano questi o quelli, occorre cambiare questa politica in senso alto”.
“Per il reperimento delle risorse ruota tutto attorno all’Imu, ci muoveremo per quanto possibile per sostenere le imprese (che peraltro dobbiamo ringraziare perchè continuano a mantenere quelle sponsorizzazioni che ci permettono di organizzare varie attività promozionali del territorio che il territorio appunto vogliono beneficiare), le famiglie, le fasce deboli e per questo non aumenteremo le rette per i servizi alla persona”.
La funzionaria Mara Fabbiani, nell’esporre più in dettaglio le cifre, ha quindi commentato che “in un bilancio di 15 milioni di euro questa volta in particolare abbiamo davvero raschiato il barile”.
