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Notte di controlli stradali

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Notte di controlli sulle strade dell’Appennino reggiano, con una particolare attenzione ai neopatentanti a cui la legge vieta i consumo di bevande alcoliche. I carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, in concomitanza con l’avvicinarsi della stagione estiva, che comporta l’incremento del traffico stradale soprattutto nelle ore notturne e soprattutto per via dei giovani conducenti che dalla bassa si riversano in montagna per andare nei locali notturni estivi del comprensorio montano, hanno attivato posti di blocco.

Nel mirino dei militari di Castelnovo alcol e droga, un binomio troppo spesso alla base delle disgrazie che insanguinano anche le strade della nostra provincia. Particolare attenzione è stata posta ai giovanissimi conducenti appartenenti alla categoria dei neopatentati che per legge non possono bere nemmeno un goccio di bevande alcoliche. Ed il primo dato positivo viene proprio dai giovani neopatentati: su 30 di essi, controllati con l’etilometro, solo uno è risultato aver bevuto alcolici e peraltro in maniera sobria avendo un tasso di 0,4 (sotto soglia penale), per cui se l’è "cavata" con una multa di 150 euro e la decurtazione di 10 punti sulla sua patente di guida.

Il risultato, secondo le forze dell'ordine impiegate nei controlli, fa ben sperare in proiezione futura in quanto se la sicurezza stradale viene garantita anche dai diretti interessati non può che beneficiare l’intero sistema.

Guai penali, infine, per un conducente 25enne abitante a Castelnovo ne' Monti, che, fermato in località Croce, è stato sorpreso condurre ebbro l’autovettura mostrando ai controlli un tasso alcolico vicino all’1 G/l. Per lui immediato ritiro patente, decurtazione di 10 punti e soprattutto denuncia penale alla Procura reggiana per il reato di guida in stato d’ebbrezza.

 

1 COMMENT

  1. I controlli stradali da parte dei nostri Carabinieri danno a tutti noi grande sicurezza. Siano puniti i trasgressori, senza pietà, che attentano la salute pubblica. Un sentito grazie alla Benemerita che talvolta, ossia troppo spesso, rischia per garantire il vivere democratico.

    (Bruno Tozzi – capogruppo PDL C.M.)

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