Provoca incidente e fugge. Ma la Polstrada dopo qualche giorno di indagini la individua

A nemmeno tre giorni da quando si è data alla fuga, una giovane mamma che risiede nella zona pedecollinare è stata individuata come la conducente dell’auto pirata che giovedì scorso, dopo avere causato un grave incidente stradale, si è data precipitosamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. A scoprirlo sono stati gli uomini dell’ispettore superiore Roberto Rocchi - comandante del distaccamento di Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti – che dopo laboriose indagini hanno scovato la responsabile di una così scellerata azione.

L’incidente stradale, avvenuto lungo la strada statale 63 nei pressi di Casoletta di Vezzano sul Crostolo, ha visto inizialmente l’auto pirata scontrarsi con un veicolo che proveniva dalla parte opposta dove si trovava alla guida un 87enne del posto. Quest’ultimo aveva poi urtato un autocarro che proveniva dalla città con tale violenza da rendere necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco per estrarlo dalle lamiere. Il pensionato, tuttora ricoverato all’ospedale cittadino S. Maria Nuova, non è in pericolo di vita ma la sua prognosi è rimasta riservata per alcuni giorni.

La conducente dell’autovettura fuggitiva non si era però accorta di avere perso una parte dello specchietto laterale esterno e di avere frantumato un indicatore di direzione e da quei soli cocci gli uomini della Polstrada sono partiti per risalire, in pochi giorni, alla vettura in questione.

Dopo avere allertato carrozzai ed esercizi di rivendita di accessori auto, gli investigatori della Stradale di Castelnovo ne’ Monti sono anche andati alla ricerca di telecamere posizionate lungo la statale ed alla fine il mezzo è stato individuato.

E’ poi bastato un sopralluogo effettuato a casa della giovane mamma per trovare l’auto, priva dello specchietto esterno, parcheggiata sotto l’abitazione.

Immediata la denuncia per fuga ed omissione di soccorso, ma a doverne rispondere sarà anche il passeggero dell’auto che in quel momento era con la ragazza e risulta complice nella decisione di proseguire la marcia.

Fra le altre cose, il veicolo in questione è risultato anche non revisionato e si trovava in precarie condizioni d’uso, uno dei motivi che potrebbero avere indotto la conducente alla precipitosa fuga.