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“La fusione sta entrando nel vivo”

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Pubblichiamo questo intervento del sindaco di Toano Michele Lombardi sul processo di fusione del suo comune con quello di Villa Minozzo.

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Dopo la mia lettera, che è arrivata la scorsa settimana a tutte le famiglie, sono molte le persone che chiedono di sapere e conoscere, per avere ulteriori ragguagli e potere quindi, a ottobre, decidere con piena consapevolezza. Ho raccolto, parlando con diverse persone, alcuni dubbi e timori, e allora penso sia giusto fornire alcune specificazioni, che poi potrò meglio illustrarvi nelle assemblee, che organizzeremo nei prossimi mesi:

SERVIZI COMUNALI. Ribadisco, con forza, che i servizi ai cittadini non subiranno modifiche. Rimarranno aperti, in entrambi i municipi, gli uffici che erogano servizi di base: protocollo, scuola, sociale, anagrafe, tributi, commercio, vigili, ecc. ecc. Anzi, la fusione consentirà di rafforzare le nostre strutture: oggi abbiamo uffici, in entrambi i comuni, dove opera un solo dipendente. Basta una malattia, o le semplici ferie, e l’ufficio chiude, con disagi per i cittadini: con la fusione questo problema verrà risolto.

SERVIZI PUBBLICI. Guardate, l’unico rischio che potremmo avere è con la caserma dei Carabinieri. Non c’è nessuna norma, a dire il vero, che dica che in un comune ci può essere una sola saserma. Di certo posso dirvi che chiudere un presidio militare non è cosa facile. Il problema di Toano, e lo avremo comunque, indipendentemente dalla fusione, è che i Carabinieri sono in affitto, la proprietaria dello stabile ha dato la disdetta, nell’ottobre 2012, del contratto (che scade nel 2014, a maggio). Se non si trova un accordo, o una soluzione alternativa (su cui, come Amministrazione, stiamo lavorando), il Ministero potrebbe decidere di trasferire i Carabinieri in altro luogo , ma questo indipendentemente dalla fusione!!!! Sugli altri servizi, voglio tranquillizzarvi: per gli Istituti Comprensivi, ad esempio, sono i Comuni a decidere se accorparli o no, così come se chiudere o no una scuola. Lo Stato decide se assegnare il Preside, o quanti insegnanti mandare (ci sono dei parametri numerici stabiliti per legge), ma poi sono i Comuni che hanno il compito di decidere. Carpineti e Casina, ad esempio, nel 2011 decisero di accorpare gli Istituti comprensivi, e non c’era nessuna fusione in ballo!!!Di sicuro posso dirvi che come Amministrazioni Comunali, sia di Toano che di Villa Minozzo, abbiamo sempre lottato per mantenere aperti Scuole e Istituti Comprensivi. Lo stesso discorso vale per i presidi medici:i poliambulatori, così come i plessi scolastici, sono di proprietà comunale. Sono quindi i Comuni a decidere se chiudere o no un ambulatorio pubblico, non ci sono leggi che dicano che se c’è un solo Comune ci deve essere un solo ambulatorio…solo che non scherziamo!!!! I Medici di base , poi, vengono assegnati in base alla popolazione, quindi adesso sono 6 ( tre a Toano e tre a Villa, e rimarranno 6 anche in caso di Comune unico!).

REGISTRI DI STATO CIVILE. Se il Comune sarà unico, i registri di stato civile (matrimoni, decessi, nascite, ecc. ecc. ) potranno essere tenuti, come avviene oggi, sia a Toano che a Villa Minozzo. Questo ci è stato confermato dalla Prefettura.

MUTUI E DEBITI. “Argomento caldissimo”! E' vero che Villa ha 8 milioni di euro, Toano 5 (non 4, perchè anche il milione di euro di mutui di Ast è un debito. Il nostro Comune si e’ assunto l’onere di garantirlo, e in cambio riceve da Ast circa 90.000 euro annui che servono per pagare le rate interessi. Se non consideriamo come debiti del Comune il milione di euro di Ast, è chiaro che non dovremmo neanche considerare, tra le entrate del nostro bilancio, i 90.000 euro). Quello che vorrei spiegarvi è che il Comune di Villa Minozzo si è sempre pagato gli interessi del debito di 8 milioni di euro, perchè ovviamente ha le entrate per poterlo fare!!! Con la fusione, come in un matrimonio, non si condividono solo i debiti, ma anche le entrate!!!! C’è uno studio della Provincia di Reggio Emilia, che analizza le entrate dei comuni reggiani tra il 2006 e il 2010, e si vede che Villa Minozzo, a parte il 2006, ha entrate superiori a Toano, in alcuni anni anche di oltre un milione di euro. Guarda caso, nel 2012 Villa Minozzo aveva una pressione fiscale un po’ più bassa della nostra, con l’imu sulle prime case al 4,5 ( noi al 5,6) e sulle seconde al 8,7 ( noi al 9). Ciò significa, credo, che i toanesi non si “impoveriranno” in caso di fusione con Villa Minozzo, anzi….il Comune di Villa Minozzo ha entrate straordinarie che noi non abbiamo, ad esempio nel 2012 la Farmacia di Asta ,di proprietà comunale, ha fruttato circa 70.000 euro di utili, e la Casa Protetta, di proprietà comunale , porta al Comune di Villa Minozzo un introito annuo di circa 60.000 euro.

CONTRIBUTI PER LA FUSIONE. Adesso gli importi sono chiari, anche quelli statali. Quelli regionali ammontano a 3.750.000 euro in quindici anni, quelli dello Stato (abbiamo chiesto e ottenuto chiarimenti in merito) sono calcolati in base alle vigenti normative in una somma annua, per 10 anni, pari a euro 460.000(un primo calcolo parlava di euro 511.000 , ma poi abbiamo verificato che su una parte dei trasferimenti statali non si calcola il contributo straordinario).

Per i primi tre anni avremo quindi oltre 800.000 euro annui, dal quarto al decimo anno euro 680.000 annui, e poi dall’undicesimo al quindicesimo anno euro 220.000 annui. Ora, so anche io che i soldi non sono tutto, però vorrei portarvi l’esempio dell’Unione del Crinale ( Ligonchio, Collagna, Busana e Ramiseto ). Questi Comuni hanno costituito l’Unione nel 2000, e da allora ricevono annualmente circa 500.000 euro. Sapete cosa hanno fatto? Hanno aperto nuovi servizi ( micronidi, scuola di musica ecc. ecc. ) ,hanno fatto diverse opere pubbliche quali asfalti, piazze, marciapiedi ecc. ecc. , e tutto questo con una tassazione che è tra le più basse della Provincia ( imu al minimo, niente addizionale irpef !!!).

COSTI DELLA POLITICA. E' vero, tra il comune unico e i due comuni separati non c’è una grossa differenza, abbiamo stimato 2 o 3 mila euro all’anno (non ci sono neanche però i 14.000 euro di costi in più che citano i contrari alla fusione!!!!). Nel primo studio avevamo fatto una valutazione considerando i due Comuni con il numero attuale di amministratori, mentre con le nuove leggi anche Toano e Villa, se rimarranno comuni singoli, avranno meno amministratori di quelli che abbiamo oggiSapete dove sta invece il risparmio? Nelle missioni, ad esempio: 3 / 4 mila euro in meno all’anno, perchè con un Comune unico viaggia un solo Sindaco per andare a riunioni, incontri ecc. ecc., invece di due come avviene adesso. Con il Segretario Comunale : oggi Toano spende 34.000 euro annui, per due giorni alla settimana, e Villa 51.000 euro annui, per tre giorni alla settimana di presenza del Segretario. Se ipotizziamo nel Comune unico di avere il Segretario presente 4 giorni alla settimana, il costo totale sara’ di euro 68.000 annui, contro 85.000 euro annui complessivi di adesso tra Toano e Villa. Quindi 17.000 euro in meno!! Poi con il Revisore dei conti: due costano 16.000 euro, uno (in un Comune più grosso, come sara’ quello di Tre Valli) costa 9.000 euro , quindi si risparmieranno circa 7000 euro annui. Vi sembrano risparmi piccoli?

MAGGIORE COMPETITIVITA’ DEL COMUNE UNICO. Non so se Tre Valli avrà più forza politica rispetto a Toano e Villa (io credo di sì, perchè le dimensioni e il numero degli abitanti contano!), ma di sicuro (e questo lo studio di fattibilità, che stiamo facendo, lo sta evidenziando) avremo più potere contrattuale quando faremo gare, appalti, acquisti di materiale ecc. ecc. E’ una legge del mercato. Pensate solo, faccio un unico esempio, all’appalto neve + sale. Nel 2013 tra Toano e Villa abbiamo un conto che sfiora i 500.000 euro!!! Basterà, se saremo un comune unico, spuntare anche solo un due/tre per cento di ribasso (e ripeto, avremo più potere contrattuale per poterlo fare) e cominciamo a risparmiare 10/15.000 euro annui. Ho fatto un esempio solo, ma pensate a quanto spendiamo per pulmini, mense scolastiche, gas, gasolio, luce, cancelleria, assistenza informatica ecc. ecc. , e pensate a quanto potremo risparmiare !!!!!

Cari concittadini, ci tenevo a dirvi quanto sopra, fermo restando quanto ho scritto nella mia lettera: sarete voi a decidere, con il referendum di ottobre!!

(Michele Lombardi, sindaco di Toano)

1 COMMENT

  1. Purtroppo parlo da grande sostenitrice della fusione e dico purtroppo perchè chi non condivide il mio pensiero leggerà con leggerezza o con sospetto le mie parole. Innanzitutto condivido in pieno quanto scritto dal sindaco Lombardi e la mia speranza è che tanti oppositori facciano la loro comparsa nelle varie assemblee per meglio chiarisi le idee, perchè leggere su di un giornale che deve essere il popolo a decidere e non le forze politiche uscenti, quando da tempo si sa che si svolgerà un referendum affinchè ci sia l’approvazione di entrambe le popolazioni, mi fa sorridere e anche un po’ indignare, perchè sembra che si voglia fare cattiva informazione (ribadisco sembra). La cosa invece che vorrei che tutti poteste vedere è il lato buono e forse anche pratico: queste due forze politiche (se politche si possono chiamare, direi anche e soprattutto che sono nostri concittadini) invece che, come è successo tante volte in passato, indorarci la pillola per essere rieletti ci stanno dando la possibilità di cambiare, trasformarci e, si spera, rafforzarci. Diciamolo chiaro e tondo, il nostro crinale se rimane così come è ora tra 30/40 anni sarà vuoto, svuotato e abbandonato. E’ è dura dirlo ed è ancora più dura sentirselo dire dagli altri, ma è così!, i giovani, se non tutti in molti, fuggono e gli anziani muoiono, considerando che (io per prima) non ci stiamo dando molto da fare per creare nuove vite e che troppe poche persone tornano all’origine, direi che dei montanari tra 40anni ce ne saranno ben pochi! Con tutte queste difficoltà farsi la lotta, invece che unire le forze è quasi ridicolo! Faccio un esempio pratico: gli alimentari di paese che pian piano stanno scomparendo, vi siete mai chiesti perchè stanno scomparendo?! Semplice, non hanno mai fatto gli ordini insieme per paura che gli altri scoprissero quanto pagavano i fornitori, non si sono resi conto che se si fossero uniti 30 anni fa avrebbero abbattuto i costi di trasporto (che sono esorbitanti), con ordini grossi avrebbero avuto maggior potere commerciale e avrebbero potuto chiedere maggiori sconti sulla merce, diventando così concorrenziali rispetto ai supermercati, ora ditemi: se la spesa dall’alimentari vi costasse poco più che al supermercato, prendereste la macchina e vi fareste 20 km per fare spesa?! Con quello che costa la benzina non credo proprio ed è così che ripartirebbe anche la microeconomia. Non ultimo pensiamo che, se davvero andrà in porto ciò che intendono fare questi governi per abbattere i costi, quanto tempo passerà prima che ci obblighino a inglobarci tutti in un unico grande Comune alle condizioni decise da chi dei nostri luoghi non conosce nulla se non le immagini di Google maps!? Poi è giusto che ognuno abbia le proprie idee, si sa che il mondo è bello perchè è vario, però per decidere con coscienza informiamoci bene.

    (Fra)

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