Tiziano Bianchi da Castelnovo Ne Monti (RE) e Claudio Vignali da Bologna sono in gara per il più importante premio jazz in Italia. Aspettando le esibizioni a giugno è già in palio il PREMIO SOCIAL, ed è possibile votare il brano preferito sulla pagina Facebook del Premio Internazionale Massimo Urbani.
CAMERINO (MC). Il premio internazionale Massimo Urbani, dedicato al famoso sassofonista romano scomparso prematuramente (www.premiomassimourbani.com), è da diciassette anni un trampolino di lancio per nuovi talenti jazz dall’Italia e dal mondo. Anche quest’anno i musicisti selezionati per esibirsi nelle finali Il 6 e 7 e giugno 2013, al teatro Filippo Marchetti di Camerino (MC), daranno vita a un festival di qualità e creatività, all’insegna del nuovo jazz. Da poco sono stati resi noti i dodici nomi che concorreranno al podio, al premio della critica, alle borse di studio che tradizionalmente il PIMU e i partner assegnano per il perfezionamento dei propri artisti e al Premio Unicam (Università di Camerino). Ai vincitori del concorso saranno offerte le possibilità di incidere un disco ed esibirsi nei Jazz Club e nei palchi dei jazz Festival più importanti d’Italia, un modo concreto per diffondere la loro musica e il loro nome a livello internazionale. Come del resto è già successo per alcune star del jazz contemporaneo, lanciate dal PIMU durante la sua lunga storia: Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Nico Gori, Francesco Cafiso, Claudio Filippini, Alessandro Lanzoni, Andrea Rea, Faustina Sokolov e Yakir Arbib, solo per citarne alcuni. I brani dei finalisti di quest’anno sono già nella pagina facebook.com/premiomassimourbani dove è possibile ascoltarli e votarli per decidere il vincitore del PREMIO SOCIAL 2013. Di assoluto valore la Giuria del premio, presieduta quest’anno da Fabrizio Bosso (http://www.fabriziobosso.com/). Tra i giurati è presente l’intera sessione ritmica, formata da Massimo Manzi, Massimo Moriconi e Andrea Pozza che accompagnano i finalisti per tutte le serate.
“La partecipazione è stata massiccia ed estremamente qualificata, - precisano Daniele Massimi e Samuel Chiaraluce dell’associazione Musicamdo che organizza il Premio, - tanto da rendere difficile e laborioso il lavoro della Commissione Selezionatrice. Abbiamo ascoltato ben 450 brani suonati da 150 artisti, provenienti da tutta Europa e America, oltre che dall’Italia. Sono artisti molto giovani con un approccio da musicisti maturi e un alto livello tecnico espressivo”.
TIZIANO BIANCHI, Tromba. Nasce a Castelnuovo nè Monti (RE).
Inizia a studiare la tromba all'età di otto anni ed ha la fortuna di abitare nel più piccolo centro d’Italia ad avere un Conservatorio, in cui si diploma molto presto in tromba ed entra a far parte dell’Orchestra Giovanile della Fondazione Arturo Toscanini, suonando con la "Compagnia di Operette Corrado Abbati" nei maggiori Teatri italiani. “Ho potuto studiare musica ad alto livello in una realtà piccola come Castelnuovo”
In seguito frequenta anche il conservatorio di Bologna e partecipando ai seminari di Umbria Jazz, riesce a vincere la borsa di studio per frequentare il Berklee College of Music di Boston, nel 2008.
Molte le esibizioni nei festival e nei club, tra cui alcune importanti collaborazioni come quelle con Eliel Lazo, Michael McDonald, Joe Arroyo, Vinicio Capossela.
Al premio Urbani è stato selezionato con il brano I’ll remember April, un classico del repertorio jazz ispirato alla versione di Chet Baker, uno dei suoi riferimenti per il suono e la concezione dell’improvvisazione.
Oggi Tiziano Bianchi insegna tecniche di improvvisazione Jazz all'Istituto Musicale Pareggiato Claudio Merulo di Castelnovo ne' Monti. Sono moltissimi i progetti che lo legano al territorio Emiliano, dove vorrebbe realizzare un polo di aggregazione per musicisti jazz, per aprire gli orizzonti dei musicisti emiliani alle contaminazioni provenienti da tutto il mondo. Come quelle provenienti dal Global Music Institute di New Delhi, http://globalmusicinstitute.wordpress.com/ dove anche lui andrà ad insegnare jazz.
Della sua partecipazione al Premio Urbani, che da sempre segue e conosce dall’estero come una garanzia di serietà, confermata dalla presenza di Fabrizio Bosso in qualità di giudice si dichiara felicissimo. “Quando mi sarei sentito pronto avrei partecipato, è una buona possibilità per entrare in contatto con molti musicisti e con l’ambiente discografico”.
Effettivamente le possibilità di confronto al PIMU non mancano. Non solo ci saranno le esibizioni dei finalisti, accompagnati dal trio Manzi Moriconi Pozza, ma concerti e Jam session all’aperto allieteranno il pubblico durante i due giorni del concorso (6,7 giugno) e nella serata di chiusura l’8 giugno.
CLAUDIO VIGNALI, Pianoforte. Nasce a Bologna.
Si diploma presso il Conservatorio di Ferrara con il massimo dei voti ed in seguito si specializza con il Triennio di Musica Jazz. Nel 2012 è selezionato fra 12 pianisti provenienti da tutto il mondo, per partecipare al Nottingham International Jazz Piano Competition, mentre nel 2013 vince il Premio del pubblico al concorso Chicco Bettinardi. Molte le esperienze e le collaborazioni in ambito jazz e blues.
Al PIMU è stato selezionato con il brano Body and soul, uno standard jazz di Johnny Green. Vignali ha armonizzato lo standard e realizzato un brano interessantissimo tra jazz moderno e tradizionale, con in più elementi contrappuntistici dalla musica classica. A proposito della partecipazione al Premio Urbani di quest’anno commenta: “Ho voglia di mettermi in gioco, partecipando a un bell’ incontro con altri musicisti e naturalmente spero che verrà apprezzato il mio lavoro sul tocco, la tecnica, lo stile”.
Ma per il pianista ventisettenne il Premio Urbani non è l’unico impegno, usciranno infatti tra qualche mese due dischi, uno in solo, l’altro insieme al batterista Andrea Grillini e al sassofonista Achille Succi. Ma arrivare a questo punto non è stato facile, sono serviti anni di impegno nello studio, e di confronto con altri musicisti.
Del territorio emiliano e del jazz in questa regione dice - “ci sono grandi musicisti insegnanti di pianoforte, soprattutto classico”. Per lui furono cruciali gli incontri a Bologna con la pianista coreana Wonmi Kim, e con Ramberto Ciammarughi , di cui è stato allievo, nonché con James Thompson, sassofonista statunitense da anni al fianco di Zucchero nei tour.
www.facebook.com/premiomassimourbani
Con il contributo di: Regione Marche, Provincia di Macerata, UNICAM, Comune di Camerino, Contram, Scuola Dante di Italiano Dante Alighieri
In Collaborazione con: Marche Jazz Network, JazzIt, Musica Jazz, All About Jazz, Jazz Italia, Jazz Convention, Umbria Jazz, Siena Jazz, Nuoro Jazz.
Info e biglietteria:
Associazione Culturale Musicamdo:
+39 328/6111678
Teatro Filippo Marchetti Camerino:
Abbonamento 3 serate del 6,7,8 giugno € 25,0
(da sottoscrivere il 6 giugno)
Ingresso singolo nei giorni 6,7,8 giugno € 10,00
Studenti ingresso libero
In bocca al lupo!
(Laura Franchini)
Bravo, in bocca al lupo!!
(Mirko Ferrarini)
Titti complimenti! In bocca al lupo!
(Federica Fontanili)
Li vorrei a La Crepa. E accadrà…
(Borz)
Forza, Titti, sei grande!
(Cristina Tondelli e Pasquale)
Complimenti, bravissimo!
(dj. Joppa)