Nei giorni scorsi il Comune di Castelnovo ne' Monti è stato costretto ad annullare l’edizione 2013 della festa dello sport in piazza, che abitualmente si teneva la prima domenica di giugno nel centro storico del paese. Perchè?
Parola all’assessore Paolo Ruffini: “Alla base di questa sofferta decisione non ci sono motivi economici, pur in un momento in cui tutte le voci del bilancio comunale sono sottoposte ad attente valutazioni data la forte scarsità di risorse. La festa dello sport in piazza infatti vive soprattutto dell’impegno e del lavoro della varie società sportive del paese. Ed è proprio una concomitanza di esigenze varie e problemi segnalateci da alcune società, tra quelle principali protagoniste dell’evento, che quest’anno non avrebbero potuto partecipare, che ci hanno spinto ad annullare l’edizione 2013 della festa".
"Alcune società sono infatti tuttora impegnate nella prosecuzione dei campionati, essendo riuscite a portare le proprie squadre ai vari playoff, ed altre hanno evidenziato una difficoltà legata alla scarsità di volontari disponibili. L’alternativa sarebbe stata quindi una festa di fatto 'dimezzata', con poche aree di prova e di gioco che tradizionalmente caratterizzano la manifestazione, e quindi abbiamo preferito dare direttamente l’arrivederci al prossimo anno, confidando che le condizioni ci siano tutte per riproporre lo sport in piazza al suo massimo: un momento di festa e di gioco dedicato ai bambini, alle famiglie, alle società che da anni sono impegnate a promuovere l’attività fisica, la cura del benessere e le varie discipline agonistiche sul nostro territorio, un vero patrimonio per Castelnovo 'paese per lo sport'".
"Sappiamo - continua e conclude l'amministratore - che questo evento è sempre molto atteso, partecipato e sentito, quindi la nostra scelta è stata presa con rammarico: ci scusiamo con tutte le associazioni che già avevano iniziato a lavorare per l’organizzazione e le ringraziamo infinitamente della disponibilità e dell’inestimabile lavoro che svolgono ogni giorno tra mille difficoltà. Siamo comunque convinti che questa sorta di 'pit stop possa porre le basi per una ripresa della festa con maggiore energia e dinamismo. Se ci saranno le condizioni, questa ripresa potrebbe essere anche prima del prossimo giugno, magari nel mese di settembre. Il nostro impegno rimane su questo il massimo possibile”.