Orgoglio e insieme rabbia, profonda rabbia. Sono i sentimenti che si provano a Carpineti in queste ore, pensando alla situazione ambientale ed in particolare ai rifiuti abbandonati.
Nel fine settimana scorso infatti "nel carpinetano sono avvenuti due fatti, lontani anni luce l’uno dall’altro, che da un lato riempiono di orgoglio l’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata da molti abitanti e dall’altro provocano sdegno, per il comportamento assolutamente incivile, volgare e irrispettoso mostrato da altre persone, che sabato hanno abbandonato diversi mobili in una scarpata a fianco del torrente Tresinaro, oltre tutto a poche centinaia di metri dall’isola ecologica del Cigarello".
Lo si legge in una nota diffusa dall'ente locale.
"Prima, il lato buono della medaglia. Sabato un nutrito gruppo di ecoselettori (cacciatori abilitati alla caccia di selezione a razze ben definite, soprattutto ungulati) ha lavorato per parecchie ore nella zona di Ca' del Merlo, vicino a Marola, per ripulire l’area. Gli ecoselettori hanno coperto una vasta fetta verde abbandonata, per ripulirla, sistemarla e trasformarla in un’area da usare per svago, picnic e per relax".
"Ma sempre sabato, è avvenuto un fatto grave e incivile. Come confermato da diversi testimoni diretti, che hanno visto l’accaduto, un furgone bianco ha scaricato dei divani ed altri mobili lungo la provinciale fondovalle Tresinaro (la strada che porta verso Viano e Scandiano), in una scarpata a pochi metri dalla strada. Questa scarpata, fra l’altro, si trova a poco più di 300 metri dall’isola ecologica attrezzata del Cigarello, la struttura preposta a ricevere rifiuti ed oggetti abbandonati. Un ulteriore motivo di rabbia: non si capisce perché questi “civili” signori abbiano dovuto gettare i mobili nella scarpata, quando in meno di un minuto avrebbero potuto raggiungere l’isola ecologica".
"Un atto vergognoso, di assoluta inciviltà - conclude la nota - che dimostra la mancanza di rispetto verso l’ambiente, verso il territorio dove si vive e verso gli abitanti. Un gesto che l’amministrazione comunale di Carpineti condanna con forza, assicurando che farà tutto quello che potrà per prevenire situazioni simili, e perché i responsabili di questi gesti vengano individuati e sanzionati".
Si spera che l’incivile venga punito/a se individuato. Magari invece che con multe con l’obbligo di sanare altre zone più ampie di quelle che hanno ripulito i valorosi cittadini di sabato. Ma scusate: chi ha visto la scena non riusciva a fermarlo?
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Si spera che qualcuno dei testimoni diretti che hanno visto l’accaduto abbia annotato il numero di targa del furgone bianco.
(Paola Bizzarri)
Anche a me è stato riferito che ci sono persone che sanno chi è stato a compiere quel fatto “schifoso”, oserei dire, e spero che parlino…. VERGOGNATEVI.
(Anonima carpinetana)
Bello sapere che ci sono persone che puliscono e trasformano l’ambiente in aree di sosta o di picnic! Magari ci fosse qualcuno che viene a pulire e a dare ossigeno alla pineta vicina a me (via Boaro, strada che dalla statale 63 porta a Pavisystem e prosegue fino alle Grotte)!
(L. Ferretti)
N.B. – E’ un’area verde fatta dal Comune di Castelnovo ne’ Monti, peccato non ci si possa entrare.Ma a questo servono i “Verdi”…
Ma il tasso alcolico c’entra o no?
(G)
Camminando verso Via Riana sul ciglio della strada, ieri mattina, abbiamo trovato un televisore abbandonato lì in mezzo all’erba. Condivido pienamente con l'”anonima carpinetana” che certe persone dovrebbero solo vergognarsi e chi è testimone di questi fatti dovrebbe almeno parlare, ma a Carpineti vi garantisco che vige l’omertà in molti campi!
(Monica)
Per “L. Ferretti”: abito alla Croce non sapevo niente di questa pineta, magari che non si possa anche attrezzare per i bambini o con qualche panchina? Io sono a disposizione per dare una mano!
(Denis Croci)
Le associazioni ambientaliste spesso hanno evidenziato questi fatti di assoluta inciviltà… e altrettanto spesso sono rimaste inascoltate.
(Rossella Ognibene)