Riceviamo e pubblichiamo.
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Sono giorni di grande sport, questi ultimi, in Appennino ed in provincia di Reggio Emilia in generale, che stanno suscitando un grandissimo entusiasmo e che rimarcano ancora una volta gli importanti valori positivi che è possibile trasmettere attraverso la pratica sportiva ed anche attraverso il tifo.
Un tifo pulito e rispettoso come quello che sta sostenendo le nostre squadre impegnate in imprese alquanto ambiziose. Lo diciamo in un momento in cui queste imprese non sono ancora tutte compiute, perché quello che vogliamo evidenziare non è il risultato ultimo, bensì l’impegno che sta dietro questi traguardi.
L’esempio più lampante è quello della Trenkwalder, squadra che con il nostro paese ha da tanti anni un rapporto molto stretto, prepara qui le sue stagioni in ritiro, utilizza gli impianti castelnovesi, gioca qui le prime amichevoli. Anche la prossima estate li aspettiamo con entusiasmo, lo stesso che sta coinvolgendo decine di famiglie che organizzano pullman e comitive per seguire questi entusiasmanti playoff scudetto. La Trenk è riuscita a portare una delle massime realtà italiane del basket, da tanti anni, come l’Acea Roma, a gara 7, dopo una serie tiratissima. C’è riuscita con una splendida rimonta in gara 6, che evidenzia il grandissimo carattere della squadra di Menetti, una realtà che, comunque vada a finire, ha solide basi per un futuro di alto profilo.
Nel nostro piccolo anche in Appennino abbiamo una squadra di basket impegnata nel playoff da sostenere con grande forza ed anche in questo caso la prima partita ha visto un pullman di tifosi seguire la vittoriosa trasferta di gara 1: si tratta della LG Competition, impegnata contro Riccione nei quarti di finale per la promozione in C2. Un traguardo altissimo per una squadra di un paese appenninico, che si confronta alla pari con formazioni di centri e città ben maggiori. Una splendida realtà che vive dell’impegno e delle capacità dei nostri ragazzi e dei loro tecnici.
Così come l’Appennino volley team, società pallavolistica femminile che ha visto la propria formazione di seconda divisione raggiungere la promozione in prima. Un bel risultato per una realtà nata solo pochi anni fa. Facciamo a tutti i nostri ragazzi, fino ai professionisti della Trenk, i nostri più grandi e sentiti complimenti: questi loro successi ci rendono sempre più orgogliosi e convinti nel sostenere lo slogan-manifesto adottato ormai parecchi anni fa, che sta portando enormi soddisfazioni: "Castelnovo paese per lo sport"!
(Gian Luca Marconi, sindaco, e Paolo Ruffini, assessore allo sport del Comune di Castelnovo ne' Monti)
Complimenti a tutti: questa è una delle strade maestre per valorizzare il nostro amato Appennino Rreggiano.
(Ivano Pioppi)
“Castelnovo paese per lo sport”, perché quest’anno la festa dello sport non si fa? Quali sono le vere motivazioni?
(Stefania)
Per una volta vogliamo smetterla di trovare sempre dei motivi per iniziare a fare delle polemiche e facciamo invece i complimenti (meritatissimi) e i nostri più sinceri ringraziamenti a tutte quelle persone che con enorme spirito di sacrificio tengono in piedi e promuovono le numerose attività sportive (dal basket alla pallavolo, dal nuoto al calcio, dallo sci di discesa allo sci di fondo, dall’atletica al tennis e mi scordo sicuramente qualcosa!) e che consentono ai nostri ragazzi di impegnarsi e dedicarsi ad attività sane ed educative (in virtù anche delle strutture che abbiamo a disposizione)?! Grazie di cuore!
(Marco)