Sabato 18 maggio alle ore 21 al teatro Valli si terrà il concerto per i 50 anni di attività del Coro Monte Cusna che, in occasione di questa ricorrenza, ha deciso di devolvere l’incasso della serata al Grade – Gruppo amici dell’ematologia per la costruzione del reparto di Onco-Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
L’evento, patrocinato dal Comune di Reggio, è stato presentato stamane in Municipio dall’ assessore al Welfare del Comune di Reggio Matteo Sassi che ha voluto sottolineare “il nobile fine di questo evento che, mentre celebra la storia di grande valore del Coro, si mette al servizio degli altri e della città con un’azione di sostegno al polo dell’oncoematologia”.
“Sabato contiamo di poter fare il pieno di pubblico per poter devolvere al Grade un incasso da tutto esaurito – ha detto Agostino Menozzi del Coro Monte Cusna – Proponiamo un concerto di musica popolare di alto livello, cantata con grande passione e impegno. Il Coro, composto da 35 persone provenienti da diverse zone del reggiano e di età compresa tra i 32 e i 73 anni, segue il filone della Sat – Società Alpina Tridentina di Trento con un ricco repertorio di brani”.
“L’incasso servirà a contribuire alle spese per la costruzione di un’opera, quella del polo dell’oncoematologia – ha detto Paolo Avanzini, presidente del Grade – che contiamo di completare per il 2014. Stiamo creando una struttura che permetta di unificare in un unico padiglione tutto ciò di cui i pazienti hanno bisogno: dalla diagnostica alla cura”. Alla presentazione è intervenuto anche Giancarlo Bizzocchi, membro del Coro dal 1963, anno della fondazione del gruppo musicale, che ha presentato il volume realizzato in occasione del 50esimo del Coro e che è dedicato ad aneddoti e vicende accadute in mezzo secolo di attività. Sabato, il volume sarà a disposizione degli interessati presso il teatro Valli ritirabile dietro il versamento di un’offerta libera.
Ci sono ancora un po' di biglietti disponibili sia in platea (15 €) che nei palchi alti (10 €) e in galleria (8 €), ma occorre affrettarsi per non rimanere fuori come accade ad un centinaio di appassionati in occasione del concerto del quarantennale.
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Nota del redattore
Ho cantato per vent'anni nel Coro Monte Cusna, dall'inizio fino ai primi anni 80, quando mi sono trasferito a Castelnovo ne' Monti.
Ho continuato a seguirlo come amico fino ad oggi ed il mio legame di amicizia è rimasto immutato nel tempo, anche se del gruppo iniziale ormai sono rimasti in pochi.
Ricordo con affetto quelli che non ci sono più e stanno cantando in un altro luogo, dove non devono preoccuparsi di essere richiamati perchè "calanti" o fuori tempo.
Ricordo i maestri che si sono succeduti alla guida: da Mario Tedeschi a Ernesto Calvi, da Franco Trapani, che è ancora lì a cantare e a dare una mano all'attuale direttore Alessandro Marzani, fino a iancarlo Guidetti che è uno di quelli che ci ha lasciati e che suppongo avrà ritrovato lassù l'amico Silvio Pedrotti, storico direttore del Coro SAT, vicino al quale appare nella bella foto che conclude il libro di cui si fa cenno nella cronaca della conferenza stampa.
Sono stati vent'anni belli, forse anche perchè eravamo giovani, ed ogni volta che mi ritrovo in compagnia del Coro rinnovo i bei ricordi e ritrovo l'amicizia di allora e di sempre.
Grazie di tutto , grazie delle sensazioni che mi fate sentire quando cantate, grazie dell'amicizia con cui sempre mi accogliete.
Pietro (alias nel coro Lappo)
Caro redattore, a 50 anni ci si arriva solo se prima si è ben seminato! E tu sei uno dei tanti che lo hanno fatto. Ti aspettiamo sabato sera per festeggiare insieme. E per cantare, ancora una volta.
(Cesare Grappi – alias nel Coro, Cesare)