A Ramiseto sulla Sp 15 Sparavalle-Confine Massa", al km 31+400, sono infatti stati riscontrati cedimenti del ponte verso valle, con relative condizioni precarie della sede stradale. A seguito del sopralluogo effettuato questa mattina, la Provincia di Reggio Emilia ha pertanto istituito sul ponte (l’ultimo prima del Passo del Lagastrello) un senso unico alternato regolato a vista, con limite di velocità a 30 km/h.
La Provincia di Reggio Emilia ricorda che sono ancora chiuse al traffico:
la Sp 10 Rossigneto-Pomello a Vetto (la viabilità alternativa da e per il Parmense è la seguente: da Canossa e da Castelnovo Monti per Neviano degli Arduini dalla Sp 513 sulla comunale per Bazzano; da Ramiseto per Neviano degli Arduini attraverso la Sp 103 Teleferica-Selvanizza);
la Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo di Pradarena, dal km 8+800 al km 10+700, in prossimità di Caprile di Ligonchio, con traffico leggero deviato sulla strada comunale che porta da Cinquecerri a Vaglie e traffico pesante dirottato sulla Sp 108 Castelnovo Monti-Bondolo-Carù per poi proseguire sulla Sp 59 Villa Minozzo-Primaore-Ligonchio.
la Sp 63 Albinea-Regnano-Casina al Pilastro di Viano;
la Sp 73 San Polo-Canossa dal km 1+850 al km 1+950, in comune di San Polo (per raggiungere il centro abitato di Borsea, il traffico viene deviato sulla Sp 78 Quattro Castella-Bergonzano–Borsea;
la Sp 98 Fondovalle Tresinaro a Carpineti, al km 14+650 sotto Ca’ del Merlo, poco prima della Statale 63 venendo da Cigarello (per raggiungere la Ss 63 da Baiso è possibile percorrere la Sp 7 Pratissolo-Felina).
La circolazione avviene invece a senso unico alternato:
sulla Sp 7 Pratissolo-Felina al km 16+800 in comune di Baiso (con limite di velocità a 30 km/h) e in località Gargola di Viano;
sulla Sp 8 Cerredolo-Toano-Villa Minozzo, al km 21+750, in comune di Toano (con limite di velocità a 30 km/h);
sulla Sp 9 Passo delle Forbici, al km 19+300, in comune di Villa Minozzo. (con limite dei 30 km/h).
in due tratti della Sp 54 Ciano-Vercallo-Stella: nei pressi del cimitero di Canossa (con limite dei 30 km/h) e a Brenzana di Canossa (chiusa anche ai mezzi pesanti, ovvero con massa superiore ai 35 quintali);
sulla Sp 59 al km 4+600, in corrispondenza dell’intersezione per Garfagno di Villa Minozzo (con limite di velocità a 30 km/h);
sulla Sp 63 Albinea-Regnano-Casina nei pressi del ristorante Lisandret, poco dopo Albinea;
in tre tratti della Sp 76 che da Carpineti porta a Colombaia - ai km 0+500, 1+600 e 6+930 - con limite di velocità a 30 km/h;
sulla Sp 79 Cerezzola-Feriolo in prossimità dell’incrocio per Soraggio di Castelnovo Monti (con limite dei 30 km/h);
sulla Sp 513 di Val d'Enza in località Cantoniera di Vetto.
Si viaggia, infine, con il limite di velocità a 30 km/h:
sulla Sp 7 Pratissolo-Felina in ben 8 tratti: al km 4+300, nei pressi di Mazzalasino di Scandiano, in sei punti nel territorio di Baiso (ai km 12+080, 12+700, 13+160, 14+410, 22+930 e dal km 23+200 al km 23+400) e al km 33+180 a Carpineti;
sulla Sp 8 Cerredolo-Villa Minozzo in tre tratti - dal km 5+800 al km 6, al km 14+200 e al km 14+500 - sempre in comune di Toano;
sulla Sp 9 Passo delle Forbici, al km 10+100 in comune di Villa Minozzo;
sulla Sp 11 Braglie-Torre-Casina al km 18+250, in comune di Casina;
sulla Sp 15 Sparavalle-confine Massa in tre tratti - al km 5+500, al km 19+500 e al km 31+500 – tutti in comune di Ramiseto;
sulla Sp 18 Busna-Ligonchio-Passo di Pradarena, al km 8+300, in prossimità del centro abitato di Cinquecerri di Ligonchio;
sulla Sp 26 che da Castelnovo Monti porta alla Pietra di Bismantova , al km 1+550;
sulla Sp 27 Baiso-Roteglia in località Fontanelle di Baiso.
sulla Sp 59 Villa Minozzo-Primaore-Ligonchio al km 18+800, in località Montecagno di Ligonchio;
sulla Sp 63 Albinea-Regnano-Casina, al km 19+370, in comune di Casina;
sulla Sp 107 Fondovalle Tresinaro al km 1+600, in comune di Baiso;
sulla Sp 486 di Montefiorino,, al km 28 in comune di Castellarano;
sulla Sp 513 di Val d'Enza al km 38+600, in comune Vetto.
Una politica keinessiana di utilizzo dell’opera pubblica per il rilancio dell’economia e per la concreta possibilità da parte dello Stato di recuperare del gettito sarebbe un toccasana anche per il dissesto idrogeologico. Tra l’altro il futuro dell’Italia e l’offerta turistica: come si può supportarla con un territorio ridotto a questi punti? Io spero che questo governo agisca con decisione in questo senso e che negozi anche con argomenti forti e astuti i rapporti con l’Europa.
(Marco)