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Andrea Margini nuovo presidente di Banca di Cavola e Sassuolo

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Andrea MarginiNell’anno dei record per raccolta, impieghi, patrimonio e utile d’esercizio, anche il dividendo staccato da Banca di Cavola e Sassuolo a favore dei soci è senza precedenti: 600.000 euro, corrispondenti al riconoscimento di un tasso del 2,5% sul capitale versato.

La destinazione di questa quota dell’utile è stata decisa nell’ambito dell’assemblea dei soci dell’Istituto di credito cooperativo, che al Cavolaforum di Cavola di Toano ha approvato all’unanimità un bilancio 2012 che si è chiuso con una raccolta complessiva pari a 728 milioni (in crescita del 7,7%), impieghi per 504,8 milioni e un utile netto di 2,444 milioni.

“Un bilancio – ha detto il presidente uscente, Silvio Scalabrini, che ha lasciato l’incarico dopo trent’anni ai vertici di Banca di Cavola e Sassuolo, salutato dal lunghissimo applauso dei 644 soci presenti all’assemblea – che ha ulteriormente rafforzato il nostro istituto, che in un solo anno ha registrato un sensibile aumento della base sociale (passata da 3.895 a 4.852 unità, con l’ingresso di 957 nuovi soci, di cui 406 giovani al di sotto dei 28 anni), del capitale (salito da 23,3 a 24,65 milioni) e del patrimonio, che si è portato a 56 milioni”.

“Uno dei dati più significativi e più espliciti rispetto alla funzione di sviluppo che il credito cooperativo sviluppa nel territorio – ha sottolineato il direttore Guido Tamelli – è poi rappresentato dagli impieghi: dei 504,8 milioni erogati da Banca di Cavola e Sassuolo, il 76% si è infatti indirizzato, in una stagione di pesante crisi, verso il sistema imprenditoriale, assicurando adeguati flussi finanziari sia per i crescenti problemi di liquidità sia per i nuovi investimenti”.

L’assemblea dei soci di Banca di Cavola e Sassuolo – che si riunirà nuovamente in seduta straordinaria entro maggio per deliberare sul progetto di integrazione con Banca Reggiana, presentato in anteprima al Cavolaforum – ha poi proceduto al rinnovo dei componenti il nuovo Consiglio di amministrazione, che a propria volta ha proceduto ad eleggere alla presidenza Andrea Margini.

Del Consiglio fanno inoltre parte Luca Belli, Vilson Canovi, Fiorenzo Graziano Ferrari, Sergio Leandri, Alfonso Panzani e Erio Salsi.

Sarà dunque proprio Margini (già amministratore dell’Istituto di credito cooperativo, per 25 anni dirigente della Camera di commercio di Reggio Emilia, una grande esperienza nelle relazioni commerciali internazionali e prestigiosi incarichi nell’ambito dei Teatri di Reggio e nella Fondazione danza, di cui è stato presidente) a guidare Banca di Cavola e Sassuolo nei passaggi legati all’integrazione con Banca Reggiana, che porterà alla nascita di una delle più importanti realtà nazionali della cooperazione di credito.

“Sono onorato di raccogliere il testimone da chi ha guidato la nostra Banca ad un’affermazione attestata da quasi 5.000 soci, oltre 20.000 clienti, 122 dipendenti e 17 filiali – ha detto Margini – e al tempo stesso orgoglioso di poter essere tra i protagonisti di un’integrazione che porterà la cooperazione di credito ad una presenza ancora più efficace in quattro province (Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova) che oggi hanno quanto mai bisogno di attività creditizie saldamente legate all’economia reale e al lavoro”.

 

 

5 COMMENTS

  1. Auspico un sereno e proficuo lavoro al nuovo Presidente, con l’augurio di creare un nuovo istituto più grande e sempre più radicato nel territorio reggiano. I miei complimenti a Guido e a tutti i dipendenti della Banca di Cavola e Sassuolo.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - RobertoMalvolti
  2. Voci di fusione, voci di fallimento da evitare, voci di crediti insesigibili e di costo del credito esorbitante… Solo voci? Novità? Quali risposte dalla Banca d’Italia? Speriamo bene, non sarebbe affatto bella una nuova MPS nel nostro Appennino.

    (A.Z.)

    • Firma - A.Z.
  3. Sull’esternazione di A.Z. Fusione: non voci, ma progetto preciso all’esame dell’Assemblea del 26 maggio. Voci di fallimento: insinuazioni, accostamento al malaffare di MPS. Voci su crediti: farneticante diffamazione, o di un concorrente stizzito e sleale o di una malevola mente malata. Meritevole di querela.

    (Andrea Margini – Presidente Banca di Cavola e Sassuolo)

    • Firma - Andrea Margini
  4. “Progetto preciso all’esame dell’assemblea” o “decisione/accordo già preso”? Se lo stato di salute della banca è ottimo, come dite, qual’è il significato della fusione? La votazione a voto palese per un evento del genere secondo voi è uno strumento democratico? Quale dipendente o cliente (seppur contrario) si azzarderà ad alzare la mano pubblicamente a favore della fusione (e quindi contro la propria direzione e dirigenza) essendo soggetto a ritorsioni di varia natura? Questo è il valore e la considerazione dei soci? L’identità di istituto territoriale della nostra montagna e quindi l’attenzione e la sensibilità ai problemi ed alle esigenze specifiche della nostra (già difficile) realtà che fine faranno? Saranno tutelate da dirigenti guastallesi? I sacrifici fatti da cittadini cavolesi decine di anni fa finiscono nel Po, REGALANDO di fatto la banca ad altri. Per la montagna sarà l’ennesimo autogol: questo è il mio parere, meglio non aggiungere altro…

    (L.C.)

    • Firma - L.C.
  5. Caro Andrea, mi rallegra molto questa tua nomina alla Presidenza della nostra banca montanara. Sono certa che -come in tutti i tuoi incarichi hai dimostrato- saprai operare al meglio per appianare eventuali difficolta’ e tranquillizzare chi teme di vedere l’identita’ di un istituto simbolo in montagna,partire verso la pianura.Hai comunque gia’ dato una risposta molto diretta e rassicurante.Ti auguro,con l’amicizia di sempre,buon lavoro e ancora molte soddisfazioni.

    (Paola Agostini)

    • Firma - PAOLAAGOSTINI