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Un po’ di allenamento a 3660 m. di quota…

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"Dopo giorni di difficoltà con autorità cinesi e nepalesi finalmente da ieri sono a Nyalam (quota 3660 m.), in Tibet, dove mi sono fermato per fare un po' di allenamento ed acclimatarmi. Domani mi trasferirò al Campo base cinese (4800 m.), dove comincerà la vita in tenda e da cui dopo due giorni di trekking dovrei arrivare al campo base avanzato (quello vero a 5600 m.) dove rimarrò per tutto il periodo. Spero con oggi di aver risolto gli infiniti problemi burocratici e logistici che hanno occupato le mie ultime giornate e notti. Finalmente posso cominciare a vivere questo momento intenso in cui si consumeranno le mie giornate".

Così ci scrive, aggiornandoci sulla sua avventura, Fabrizio Silvetti, che tanti amici dalle nostre (più modeste) montagne seguono con affetto.

* * *

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3 COMMENTS

  1. Fabrizio facci sapereeeeeeeee, siamo ansiosi di tue notizie. Sappi che Reggio è tappezzata di gigantografie con la tua immagine che la Banca di Cavola e Sassuolo ha provveduto, molto opportunamente, a fare affiggere. Più o meno il manifesto recita così: “Un grande uomo di Castelnovo di nome Fabrizio Silvetti cerca montagne di oltre 8000 metri da scalare”. La cosa m’inorgoglisce e spesso mi fermo a contemplare queste magiche foto che danno grande lustro al nostro paese, grazie.

    (Sergio Tagliati, Reggio Emilia, 18 aprile 2013)

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