Home Cronaca Il vescovo Camisasca: “La Pietra mi ha stupito nella sua bellezza”

Il vescovo Camisasca: “La Pietra mi ha stupito nella sua bellezza”

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CASTELNOVO MONTI (30 marzo 2013) - “Non avevo mai visto la Pietra, se non per averla conosciuta tramite le parole di Dante nella Divina Commedia, ma a Natale ho voluto salire e vederla;  ne sono rimasto ammirato, anche solo nella bellezza e maestosità pur non conoscendone gli aspetti storici e devozionali”. Con questa confidenza, il vescovo Massimo Camisasca ha salutato il Comitato per il restauro dell’Eremo di Bismantova che, martedì scorso, è riuscito a richiamare una vasta folla di persone, amministratori, autorità e religiosi al teatro Bismantova.

“Scopo della serata – spiega a Redacon Domenico Dolci, presidente del Comitato di sui sono parte nove persone di diversa estrazione – è stato quello di informare sull’attività in corso. Da quando siamo partiti, (era il 2009) ad oggi, abbiamo raccolto e investito 70 mila euro. E’ stato così possibile risistemare il muro – crollato – di accesso al santuario, le fognature, e ora ci si ripropone di intervenire sul tetto e sulle facciate dell’eremo. Con questa serata intendiamo dare il senso del nostro lavoro che mette assieme aspetti storici, architettonici, ambientali, ma anche di spiritualità e di impegno tra le persone: il nostro intento è di riuscire a recuperare l’eremo anche da soli”.

A dare i saluti e il benvenuto ci ha pensato il sindaco di Castelnovo Gianluca Marconi – che ha fatto omaggio al vescovo di alcune pubblicazioni sulla storia locale, tra cui l’antologia sui presepi di Antonio Pigozzi – e, con lui, il parroco don Evangelista Margini, che, nel ringraziare per l’impegno il Comitato, ha ricordato anche l’impegno per il santuario di don Edo Cabassi, presente alla serata e accolto calorosamente il vescovo nella sua prima visita ufficiale in Appennino.

Allo storico Giuseppe Giovanelli il compito di ripercorrere gli elementi salienti di otto secoli di storia per l’eremo, in un contributo di particolare significato religioso – oltre che storico – che ci piacerebbe potere riproporre in versione integrale su Redacon.

Il Coro Bismantova, diretto da Giovanni Baroni, ha proposto canti a tema, anche di autori locali, ha allietato la serata con immagini di Marisa Marazzi e Marino Bizzarri sulla Pietra. I canti – anche con voci soliste – proposti dal Coro Bismantova sono per altro una parte del volume “Alla Regina dei Monti”, i cui proventi sono interamente devoluti al restauro del santuario.

Il vescovo Massimo Camisasca ha portato il suo contributo con una relazione sulla spiritualità mariana, traendo spunti da una sua opera sull’Ave Maria. “Contrariamente al pensiero comune che ‘Ave’ sia il saluto – ha ricordato il vescovo - la traduzione è ‘rallegrati’ e, nel ripercorrere nell’antico Testamento le vicende di Israele che hanno condotto e anticipato l’Annunciazione, ha auspicato che la gioia di Maria possa essere la medesima del popolo cristiano, nella giornata della Risurrezione”.

La serata è stata ripresa dalle telecamere di Cronaca – il settimanale televisivo di E’ Tv, sul mondo della diocesi – e sarà oggetto di un ampio servizio la settimana prossima.