Addio a Mariano e al suo sogno di una pasta d’Appennino

Il Consorzio Conva, piange Mariano Tomei, spentosi dopo la lotta contro un male incurabile a Vagli di Lucca.

Era un imprenditore che, nel 1987, aveva fondato - pur avendo alle spalle diverse esperienze professionali (tra cui la realizzazione di statuine del presepe e riproposizioni in miniatura del paese fantasma che ogni 10 anni emergeva dal lago) -il Pastificio Apuano, proprio a Vagli Sopra (Lucca).

"Una attività in cui credeva e per la quale si è speso sino in ultimo - ricordano al Consorzio Conva -. Offre una grande varietà di paste prodotte artigianalmente, molto rinomate quelle al farro e alla semola: aveva colto le potenzialità del legame del prodotto ai monti, anche nella pasta". Fu così che, tre anni fa, venne a contatto con la realtà castelnovese, all'epoca presieduta da Ivano Pavesi, e agli imprenditori riunitosi attorno al medesimo consorzio di cui volle esser socio.

Nel 2005, in una riuscita missione dei caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano, la sua pasta e altri prodotti tipici d'Appennino furono serviti dagli studenti e professori dell'Istituto Motti a buyer e importatori di Oberstorf, riscuotendo particolare successo.

Mariano lascia la moglie Gina Polidori, i figli Iuri, Giordano con la moglie Rossana e il nipotino Andrea, e il suo sogno delle "confezioni famiglia con tutti i gusti della pasta d'Appennino", da loro prodotta artigianalmente nello splendido scenario naturale del Parco dei Monti Apuani. I funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi. Alla famiglia le condoglianze del Consorzio Conva.

Chi scrive, solo due settimane fa, aveva ricevuto il suo ultimo saluto: "Ci rivedremo questa estate. Mi sto curando e conto di guarire. Volevo salutarti..."

(G.A.)