Dal 17 al 24 Febbraio scorso, la classe 4Q del Liceo Linguistico di Castelnuovo si è recata a Broadstairs, nel Kent, a circa due ore da Londra.
I venti ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Ornella Gigli e Giulia de Simone, durante il loro viaggio di istruzione, hanno frequentato una scuola inglese e alloggiato in famiglie della cittadina. Per abbassare il costo di questa esperienza, nei tre mesi precedenti alla partenza, la classe ha venduto torte durante l’intervallo e ai Ricevimenti Genitori: un’iniziativa molto bella e di grande successo.
Di seguito un piccolo ricordo di questa grande esperienza.
Un ritorno agrodolce: sulle labbra il sorriso per il cuore riempito di gioia (e le valigie riempite di tè), negli occhi stanchi e malinconici la voglia di ripartire, subito. E poca importanza hanno le lunghe file al check-in, il dover
scarrozzare pesanti valigie da un posto all'altro (con la paura costante di sforare con il peso), il sonnecchiare in sala d'attesa, le ore di sonno perse,... perché ne è valsa la pena, pienamente.
Siamo stati accolti in famiglie che con i loro pregi e difetti hanno cercato, chi più e chi meno, di farci sentire “a casa”. Ma da parte nostra c’è stato un gran impegno nel provare con educazione e riservatezza a costruire con loro un rapporto; non solo un semplice esercizio di lingua quindi, ma una vera e propria palestra di vita nelle relazioni interpersonali.
La scuola (con il grande vantaggio di poter iniziare le lezioni alle nove!) aveva purtroppo lo svantaggio di aver troppi studenti italiani, quindi meno occasioni per parlare sempre Inglese. Solo belle parole possono invece essere spese per le attività pomeridiane e serali, organizzate sempre dalla scuola, che non hanno mai mancato di farci divertire. Dal bowling alla disco, dal cinema alle danze tipiche, passando per la caccia
al tesoro e la visita a Canterbury, abbiamo sfruttato ogni occasione per consolidare il rapporto tra di noi, scoprendo nuovi aspetti dell’Inghilterra, degli altri e talvolta anche di noi stessi.
La ciliegina sulla torta (non quella con sopra 18 candeline di una fortunata neomaggiorenne in territorio inglese) è arrivata con il sabato e la visita a Londra.
Nonostante il poco tempo a disposizione abbiamo visitato diverse delle attrazioni principali e siamo tutti rimasti affascinati dall’ atmosfera coinvolgente, che pare trasportarti nello stile di vita tutto nuovo, caotico e vivace, di una frizzante città dai mille volti, anche se per un solo pomeriggio.
Cosa portiamo a casa da questo viaggio? La soddisfazione per ogni parola, ogni concetto appreso, la gioia dello stare insieme, i canti stonati, le risate, la stanchezza e i chili in più a causa del cibo tanto buono quanto insano: un grande ringraziamento a chi ha reso possibile tutto questo e la speranza di ripetere esperienze così belle e significative.
Giulia Guidetti
“La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo”. Fernando Pessoa Sei sempre la migliore Giulia, un bacio.
(Sonia Rolt)