E' mancato quest'oggi, a 87 anni di età, Giuseppe "Geppe" Battistessa, personaggio "pesante" e molto noto in montagna e non solo, che nel corso degli anni aveva ricoperto diverse cariche pubbliche, tra le quali ricordiamo, al momento, il ruolo di sindaco a Castelnovo ne' Monti (nel periodo dal 1964 al 1976) e quello di responsabile dell'ospedale S. Anna non appena acquisito al pubblico da clinica privata che era, nel 1976.
Lascia la moglie Irene, le figlie Rita e Mimma, i generi Valter e Marco e il nipote Giovanni.
L'ultimo saluto avrà luogo martedì 12 marzo, alle ore 15, nella sala consiliare di Castelnovo ne' Monti, dove il feretro sarà esposto già dalle ore 14 odierne. Quindi la cremazione.
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Aggiornamento ore 12
Proponiamo la nota diffusa dall'ufficio stampa del Comune di Castelnovo ne' Monti
Questa mattina alle 7,30, nella sua abitazione castelnovese, è mancato Giuseppe “Geppe” Battistessa, grande protagonista della vita e della storia del paese a partire dalla Resistenza e fino agli ultimi anni. Era stato tra l’altro anche sindaco di Castelnovo dal 1964 al 1976.
L’Amministrazione comunale ha predisposto un volantino di partecipazione al lutto, che così riporta: “Il Sindaco, il Consiglio e l'Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti annunciano la scomparsa di Giuseppe (Geppe) Battistessa, sindaco, partigiano, presidente Usl 13 e Ospedale Sant'Anna, e soprattutto Grande Cittadino ed Amministratore del nostro Comune e della nostra montagna. Partecipano al dolore della sua famiglia e dei tanti amici che lo ricordano con affetto e stima. Giuseppe Battistessa verrà accolto anche per l'ultimo saluto nella sua e nostra Casa, Il Municipio, dove nella sala consigliare potrà essere salutato dalla cittadinanza”.
Dalle 14 di questo pomeriggio infatti sarà allestita la camera ardente, che rimarrà visitabile fino a martedì, 12 marzo, quando alle ore 15 si terrà la commemorazione ufficiale.
Così il sindaco Gian Luca Marconi traccia un ricordo più dettagliato e personale di Battistessa: “Stamattina, appena appreso della scomparsa di Giuseppe, mi sono recato in visita alla sua famiglia per portare loro la vicinanza di tutta la comunità. Battistessa è stato davvero un grande protagonista della vita pubblica non solo del nostro Comune, ma di tutta la montagna e della provincia: partigiano di spicco nella guerra di Liberazione, sindaco di Castelnovo, ma anche di Villa Minozzo, responsabile dell'Usl ed anche dirigente delle Bonifiche. Lasciate le cariche pubbliche, è sempre comunque rimasto molto vicino ed attento a quanto avveniva in ambito amministrativo, consigliando e portando sempre stimoli e proposte ai sindaci che lo hanno seguito. Fino agli ultimi anni continuava a venire in Municipio, per chiedere informazioni sui progetti, veniva a trovarmi, si informava, continuava a portare idee e soluzioni, sempre nel nome di un grandissimo amore per il suo paese e per il suo Appennino, visite che si sono diradate solo a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Inoltre, fino agli ultimi anni, è stato molto attivo nella sezione locale dell’Anpi, continuando ad organizzare commemorazioni e viaggi sui luoghi degli eccidi nazifascisti, con grande attenzione al tema della trasmissione della memoria di quel periodo, a cui teneva molto. Ho anche tanti ricordi personali legati al comune impegno politico, fin dalla mia presenza come consigliere di opposizione, giovanissimo, e poi il cammino insieme nel Partito democratico degli ultimi anni. L’Amministrazione comunale, rispettando il suo desiderio ed anche come dovuto omaggio, ha messo a disposizione subito la sala consiliare per la camera ardente: un desiderio che conferma un legame proseguito fino alla fine con le istituzioni e la comunità castelnovese per la quale è stato un'importante figura di riferimento”.
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Il saluto del Partito democratico della montagna
Il Partito Democratico rende onore alla memoria di Giuseppe Battistessa che ha saputo rappresentare per decenni l’Appennino Reggiano nel suo cammino di riscatto e di progresso, effettivamente realizzato dalla lotta di Liberazione agli anni 2000.
Nel suo impegno politico nei partiti del lavoro fino al PD e nei suoi diversi incarichi pubblici: da indimenticato Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, alla Comunità Montana, all’ospedale pubblico, ai Consorzi di Bonifica, Giuseppe Battistessa ha accompagnato più di una generazione dalle macerie lasciate dal fascismo, oltre la guerra fredda e le contrapposizioni ideologiche fino a rendere la montagna reggiana tra le più avanzate ed attrezzate in termini di infrastrutture, servizi e attività economiche.
La sua testimonianza ora, in un momento di grande crisi, anche morale della società e della politica italiane, è un richiamo al valore perenne dell’impegno civile delle libere associazioni di uomini e donne in partiti ove incontrarsi,riconoscersi e organizzarsi, ai valori di libertà ed uguaglianza che sono stati a fondamento della Repubblica e della Costituzione.
Virtù che sono state delle stelle polari e guida di intere esistenze, come quella di Giuseppe Battistessa.
Partito Democratico: Unione Provinciale Reggio Emilia, Zona Montana, Circolo di Castelnovo ne’ Monti
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Il saluto della Comunità montana
E’ con profondo dolore che la Comunità Montana apprende della scomparsa di Giuseppe Battistessa, “storico” amministratore della montagna, Sindaco dei Comuni di Villa Minozzo e Castelnovo ne’ Monti, Vice Presidente di maggioranza della Comunità Montana negli anni 1986-1988.
Ricordiamo con gratitudine l’impegno e le battaglie combattute per la nostra montagna con caparbietà, pronta sollecitudine e intelligenza politica e umana in particolare sui temi della viabilità e delle infrastrutture territoriali, della manutenzione del territorio e delle opere pubbliche di valenza sovracomunale.
Attento e solerte nel proporre e trovare soluzioni, è sempre stato una mente lucida e vivace e un pungolo per gli amministratori anche dopo aver abbandonato la politica attiva.
Il Consiglio Comunitario, la Giunta e i dipendenti e collaboratori sono vicini alla famiglia cui porgono le più sentite condoglianze.
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Correlati:
- In memoria di Geppe (15 marzo 2013)
- Sala consiliare intitolata a Giuseppe Battistessa (24 maggio 2013)
Ci uniamo al dolore della famiglia e porgiamo le più sentite condoglianze.
(Marisa e Marino Bizzarri)
Il sindaco, il Consiglio e l’Amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti annunciano la scomparsa di Giuseppe (Geppe) Battistessa, sindaco, partigiano, presidente USL 13 ospedale Sant’Anna e soprattutto Grande Cittadino ed Amministratore del nostro Comune e della nostra montagna. Partecipano al dolore della famiglia e dei tanti amici e cittadini che lo ricordano con affetto, stima e gratitudine. Giuseppe Battistessa verrà accolto nella sua e nostra casa, “il Municipio”, dove nella sala consiliare potrà essere salutato dalla cittadinanza.
(Gian Luca Marconi)
E’ con grande dolore che apprendo della morte del caro amico Giuseppe. Mi unisco al cordoglio di tutta la faglia e amici.
(Ermete Muzzini)
A Mimma e a tutta la sua Famiglia le mie più sincere condoglianze.
(Cinzia)
Un abbraccio a Mimma e famiglia.
(Mariola Piazzi)
Ci uniamo al dolore degli amici Mimma e Valter e di tutta la Famiglia, sentite condoglianze.
(Andrea Zini e famiglia)
Tutti in Appennino devono qualcosa a uomini come Giuseppe Battistessa. Molti, come me, gli devono molto. Si contano sulle dita di una mano e le ricordo, le occasioni in cui mi ha lasciato contrariato. Si perde il conto di quelle in cui la sua presenza e la sua parola sono state utili o preziose. L’Appennino reggiano ha percorso con lui – e con ciò che ancora rappresenta – una grande strada di progresso, civismo e civiltà, lasciandosi alle spalle secolari situazioni di povertà. “Partigiano, Sindaco, Grande Cittadino e Pubblico Amministratore del nostro Comune e della nostra montagna…” sono giuste le parole di Gian Luca Marconi. Per Giuseppe Battistessa è giusto dire anche ” coerente uomo di partito”, sempre e soprattutto nel tempo in cui “partito” è stato sinonimo di associazione e condivisione tra molti della responsabilità civile e politica. L’omaggio migliore, in un momento come questo, è non perdere e ricordare alla intera comunità il bene e il meglio di una storia personale e collettiva al tempo stesso. Un’abbraccio a Irene, Rita, Mimma, Roberto e a tutta la famiglia.
(Fausto Giovanelli)
Sentite condoglianze alla famiglia.
(Alda Ferri)
Ho conosciuto quel Sindaco, attraverso le parole di mio padre, più che per via “diretta”. Credo sarebbero della sua giusta taglia le stesse parole pronunciate a Roma nei giorni scorsi e riferite a Pasquale Marconi. Anche Battistessa, infatti, ritengo rientrasse nella ristrettissima cerchia delle persone Per Bene (con la P maiuscola e la B maiuscola!). E di certo anche Giuseppe era uno di quei rarissimi esemplari di uomo, che può essere definito a pieno titolo: “HOMBRE VERTICAL”!
(Umberto Gianferrari)
Ciao Giuseppe, che la terra ti sia lieve.
(Paola e Maurizio)
A Mimma e a tutta la famiglia un affettuoso abbraccio e le mie più sincere condoglianze.
(Elettra)
In tempi di profonda sfiducia dei cittadini verso la politica valga il fulgido esempio di un cittadino che ha fatto della politica la sua scelta di impegno civico. Lo ricordino i giovani, che un ideale si può vivere per tutta una vita; lo ricordino gli scettici, i disillusi, lo ricordino quelli che… “tanto sono tutti uguali”, pensino che è grazie a quelli come lui che molto è stato fatto, lo ricordi la gente in cui ha creduto sempre. Chi, come me, è cresciuto nell’impegno civile e politico sotto il suo insegnamento, lo ricorderà sempre mantenendo vivo il suo punto di riferimento. Senza cedere nulla all’eccesso di protagonismo. Senza concedere spazio all’apparenza rispetto alla sostanza. Senza anteporre la convenienza personale all’esercizio delle responsabilità. Un Maestro. Ci mancherai, Geppe, ma quello che sei stato rimarrà, indelebile.
(Sergio Fiorini)
Un grande saluto e un riconoscimento speciale al “maestro” Battistessa. Persona piena di ideali e di rispetto verso tutti. Ha tracciato i primi anni della mia vita professionale e politica. Ha contribuito alla partecipazione democratica della gente alle istituzioni, era per il dare a tutti le stesse opportunità e rispettare le idee altrui. Ricordo un passaggio del “maestro” in consiglio alla cooperativa sociale il Ginepro: “vediamo come se la cavano con il lavoro”. Contribuì, assieme ad altri soci, a dar vita all’autonomia ed indipendenza dei ragazzi della cooperativa il Ginepro, alla loro riuscita tramite il lavoro. Mi trasmise la voglia e la passione alla politica, intesa come strumento per il raggiungimento dei diritti di tutti a vivere e crescere con il rispetto dell’individuo. Ciao, Maestro…
(Francesco Malpeli)
Ciao Geppe, la tua è la storia di un uomo giusto, testimone di una onestà cristallina, di una capacità di immaginare e costruire la modernità nell’unità, nella coesione e nel rispetto della tua terra. Mancherai alla collettività della montagna ed alla politica, intesa come impegno per migliorare la condizione di tutti, come tu hai sempre insegnato e vissuto. Le più profonde condoglianze alla tua famiglia da Parte del Partito Democratico.
(Valerio Fioravanti)
Condoglianze ed un grosso bacio a tutti voi. Ciao Geppe, fai un buon viaggio ed un bacio anche a te.
(Silvano e Patrizia Iotti)
Alla cara amica Mimma e alla famiglia tutta sentite condoglianze.
(Alina e famiglia)
Ciao Giuseppe!, non avrei mai voluto leggere questa notizia. Sei stato un “Grande” uomo, hai fatto molto per tutti noi, hai combattuto in gioventù per la libertà e la giustizia rischiando la vita, ma anche dopo non ti sei mai risparmiato, sei esempio di vita. Fiera ed onorata di averti conosciuto, di averti potuto stringere la mano, ci mancherai.
(Agnese Lazzari e famiglia)
A Mimma, con affetto, sentite condoglianze.
(Paolo e Elbe Ferrari)
A Irene e a tutta la famiglia le mie più sentite condoglianze.
(Monia Bacci)
La tua vita, dedicata con forte convinzione alla comunità di Castelnovo e della montagna. Dalla liberazione ad oggi sei stato un “Uomo” che con passione ha cercato di portare accrescimento civile e culturale, lottando per quegli ideali e per il progresso sociale della nostra montagna. Da amministratore comunale, della Comunità Montana, della Provincia e della Bonifica, sei tra gli uomini della della storia, della nostra comunità, timoniere di tante rotte che hanno dato profonde indicazioni di moralità e rispetto per il territorio a tanti di noi. Il mio cordoglio a tutti i tuoi cari anche a nome della Cia Confederazione agricoltori della Montagna.
(C. Gaspari)
A Mimma, Rita e famiglia sentite condoglianze.
(Cristina Tondelli)
Ciao Geppe, purtroppo come per tutti noi è arrivato il capolinea, coraggio alla tua famiglia, un abbraccio! Sarai sempre nei nostri cuori, con affetto. Condoglianze alla tua famiglia, ti ricorderemo come trent’anni fa!
(Eros e Elga)
Ciao Geppe, sei stato un grande esempio per me, per noi giovani, e del tuo cammino di vita ne abbiamo preso insegnamento, ricostituendo la sezione Anpi a Felina. La tua forza e competenza politica, la tua coerenza il tuo forte valore di Resistenza a fatto sì che io sia diventata la donna che sono. Mi hai insegnato tanto, un giorno di tanti anni fa hai dovuto scegliere se restare “fermi e rassegnarsi o partire e Resistere” e tu hai scelto di lottare e hai fatto passo dopo passo, anno dopo anno sempre più attuale il valore della Resistenza, facendo di ogni tuo atto spunto di Nuova Resistenza. Mi mancheranno le nostre chiacchiere e il nostro scambio di idee in Camera del Lavoro nell’ufficio dello Spi. Quanto, senza saperlo, mi hai dato, quanto mi hai fatto crescere. Cammina ancora accanto a noi e veglia su noi giovani affinchè riusciamo a tenere vivo e non vano tutto il tuo operare e amore questa nostra cara montagna. Grazie di cuore per tutto.
(Katia Palladini)
A Irene e figlie sentite condoglianze. Geppe rimarrà per sempre nei nostri ricordi.
(Angelo, Paola e Omar Arlotti)
Nel suo sguardo e nelle sue parole c’era tutta la montagna. Una grande persona: conoscendolo si capiva cosa vuol dire passione e impegno per la Politica e per il bene pubblico.
(Carlo Possa)
Grande uomo a me molto caro. Ciao Batti, un grande abbraccio.
(Stevan61)
Sono il figlio di Enrica Ruffini, esprimo le mie condoglianze e cordoglio alla famiglia.
(Paolo Malerba)
Davvero sentite condoglianze! Un ultimo saluto a Giuseppe!
(Felice Colombari e famiglia)
Un augurio di buon viaggio dalla sezione ANPI di Felina ad un uomo a cui il tempo non ha mai tolto “del partigiano il coraggio”.
(Mattia Rontevroli)
Cara Mimma, collega e amica, siamo vicini a te in questo triste momento, un grande abbraccio a te e famiglia.
(Patrizia Massaccesi)
A Mimma e famiglia le nostre più sentite e sincere condoglianze.
(Mariarosa e Giancarlo)
Sono a porgere le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Sono vicino al loro dolore per la perdita di un grand’uomo.
(Luca Cagnoli)
Ricordo con tanta amicizia il carissimo Giuseppe col quale ho condiviso e realizzato opere per il nostro paese. Un abbraccio a Irene e a tutta la famiglia.
(Giovanni Croci e famiglia)
Grazie Giuseppe.
(Erman Giudici)
Era il 7 maggio del 2011, all’inaugurazione della lapide in memoria dei Caduti a Khala e nei campi di prigionia del Terzo Reich. “Davoli l’é un me amigh” questo l’ultimo ricordo di Giuseppe che, con il tricolore dell’ANPI al collo, mi sorrideva e mi indicava ad un altro anziano partigiano. E in verità la stima era reciproca. Giuseppe Battistessa, l’ultimo grande sindaco di Castelnovo Monti, che qualcuno avrebbe dovuto ascoltare di più, anche negli ultimi anni. Un saluto e un abbraccio fraterno alla famiglia.
(Alessandro Raniero Davoli)
Porgiamo le nostre più sentite condoglianze a Irene e alle figlie Rita e Mimma.
(Giovanni e Cesarina Caroni)
Alla famiglia Battistessa le mie sincere condoglianze e la partecipazione al lutto per la perdita di “Geppe”, amico da tanti decenni.
(Umberto Casoli)
Carissima Mimma, ti sono vicino con affetto, partecipo al dolore tuo e dei tuoi famigliari. I genitori non muoiono mai, continuano a vivere in noi, il loro vivo ricordo ci illumina nel cammino della vita. Ho un ricordo personale di tuo padre Giuseppe, una conversazione al termine del celebrazione del tuo matrimonio. Aveva apprezzato e condiviso le parole che vi avevo detto come novelli sposi. Come prete, la cosa che mi riesce meglio fare è pregare e oggi ho ricordato al Signore anche il tuo Papà. Sono certo che supererai il momento triste del distacco e con serenità e fiducia continuerai nel tuo impegno di vita. Un abbraccio affettuoso a te e famiglia. Ciao!
(don Guiscardo)
Sentite condoglianze alla Famiglia.
(Carla Rabotti)
Sentite condoglianze a Mimma, Rita e mamma.
(Elisabetta Goldoni)
A Rita ed alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze.
(Lino Pellati e famiglia)
Sentite condoglianze.
(Ermano e Lara Zampolini)
Aveva un grande senso dell’Onestà e una splendida capacità di parlare con la gente, un alto Valore del Bene Comune. Meriterebbe come minimo di essere ricordato regalando il suo nome ad un opera importante nella sua amata montagna. Sentite Condoglianze alla Famiglia .
(Angelo Bertoni)
Irene, Rita e Mimma ringraziano commosse tutte le persone che hanno voluto ricordare l’amato Geppe.
Grazie ancora.
(Fam. Battistessa)
Siamo vicini a Mimma e famiglia in questo momento di grande dolore.
(Ilaria Bizzarri e famiglia)
Mio padre e suo padre erano grandi amici e,ogni giorno bevevano insieme un bicchiere e, con tanti altri amici vivevano la giornata: era bello, era vera amicizia. Ricordo Beppe durante la ritirata dei tedeschi che passarono da Castelnovo. La mia famiglia era sfollata a Frascaro e i miei fratelli, Romeo e Renato erano nel gruppo di Beppe e vennero a trovarci, c’era anche Beppe. Avevano nascosto delle armi facendo un buco in un pagliaio; quanti ricordi ! Ho avuto diverse occasioni di stare con Lui anche in consiglio comunale.Non conosco i figli ma quando incontravo Irene era naturale un saluto e un sorriso. Permettimi un’ abbraccio Irene anche per come sei stata sempre con Beppe,ora è tornato nel gruppo che venne a trovarci a Frascaro.Sentite e sincere condoglianze. Luigi Magnani
(luigi magnani)