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Studenti delle superiori di Castelnovo ne’ Monti in festa al Parco Tegge

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parcoFesta riuscitissima al Parco Tegge, ieri sera, dove si sono riuniti centinaia di studenti degli istituti superiori castelnovesi ed in particolare del “Cattaneo-Dall’Aglio”, i cui rappresentanti degli studenti (Riccardo Azzolini, Angelo Casentino, Simone Favali e Federico Migliari) sono stati il vero motore organizzativo della serata. Ad affiancarli anche numerosi volontari della Fondazione don Artemio Zanni, a cui sono andati i proventi dell’iniziativa.

L’evento è stato davvero eccezionale, se si considera che ciascun studente (verso i quali era stata effettuata una prevendita dei biglietti d’ingresso) poteva invitare alla festa altri due amici ed alla fine i locali del Parco Tegge erano stracolmi di studenti di ogni età.

Ad accogliere i ragazzi all’esterno un bar riscaldato per potersi incontrare e scambiare qualche chiacchiera prima di buttarsi nella mischia interna, sempre sotto l’occhio vigile di volontari e genitori che non hanno mancato di partecipare in allegria alla festa.

Presente anche una postazione della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti ed anche alcuni “addetti alla sicurezza” appositamente invitati per dare a tutti la possibilità di divertirsi senza cadere in spiacevoli… imprevisti.

Graditissima anche la presenza della preside Paola Bacci, di diversi docenti, dei vertici della Fondazione don Zanni (immancabili Gianni Grisanti e Angela Malvolti) e di tanti amici che hanno voluto partecipare alla festa accanto ai ragazzi.

All’ingresso dei locali ciascun studente ha poi ricevuto un braccialetto di diverso colore a seconda dell’età e della possibilità o meno di poter consumare alcolici (pochi e in quantità moderata), mentre alle ragazze è stato donato un ramoscello di mimosa con annessa una citazione di Rita Levi Montalcini e Luca Casillo.

A dare l’avvio alle danze è poi stato il dj “Joppa” che con la sua consueta simpatia ha conquistato gli animi dei tanti partecipanti, rimasti fino a notte tarda ma sotto l’occhio vigile di genitori, docenti ma soprattutto amici, quelli che hanno compreso quanto sia importante sapersi divertire con gusto, serenità e senza dimenticare di aiutare chi ogni giorno soffre per le traversie della vita, come ci ha ben ricordato la Fondazione don Zanni.

(Roberto Rocchi)

 

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