Ha avuto un buon successo, una partecipazione ampia e soprattutto attiva con molti interventi, domande ed anche proposte, la serata organizzata dal Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano insieme al Comune di Castelnovo ne' Monti sui percorsi naturalistici e del paesaggio agrario nel territorio di Bismantova: un territorio che va oltre la Pietra, la rupe simbolo dell’Appennino emiliano, e che oltre alla sommità ed alle pareti rocciose, ne comprende le pendici, l’ampio contorno di foraggere e boschi che scende fino ai paesi ed ai borghi rurali circostanti: Carnola, Ginepreto, Vologno, Maro, Casale, Campolungo.
La sala consiliare per l’occasione era affollata di cittadini, ma anche rappresentanti di diverse associazioni che lavorano a stretto contatto con questo straordinario territorio: il Cai, la Pro loco di Casale, il gruppo alpini, esponenti dell’Atc con il presidente Ferruccio Silvetti, operatori delle Latterie della zona, agricoltori, operatori commerciali. Presenti poi il presidente del Parco Fausto Giovanelli, il sindaco Gian Luca Marconi con gran parte della giunta, il presidente della Camera di commercio Enrico Bini, i capigruppo di minoranza Federico Tamburini e Luigi Bizzarri.
Il Parco ha illustrato alcuni interventi di manutenzione e valorizzazione già effettuati sulla rupe (l’installazione del bilite, porta del Parco in piazzale Dante, la manutenzione del sentiero e delle pareti del Sasso Lungo ed altri) ed anche i primi interventi previsti per la valorizzazione dell’area di Bismantova: il posizionamento di una serie di cartellonistica informativa nei pressi dei borghi, che costituiscano anche nuovi punti di partenza per salire alla rupe, e che evidenzino le caratteristiche storiche, geologiche, archeologiche, religiose, agricole e turistiche di una eccellenza unica, proprio perché così articolata.
Spiega il sindaco Marconi: “E’ stata una serata davvero bella ed importante, una assemblea che ha mostrato quanto le persone, le associazioni e le imprese siano legate alla Pietra ed al territorio che la circonda, Bismantova, che offre ancora grandi opportunità di valorizzazione. Un territorio che ora, attraverso questo progetto, potrà vedere una maggiore promozione e valorizzazione a livello nazionale, e che presto sarà al centro di appositi pacchetti turistici diversificati. Sono stati tantissimi gli interventi da parte della platea presente e tutti costruttivi, assolutamente positivi, con anche idee e proposte importanti. Credo fosse essenziale partire su questo nuovo progetto con un coinvolgimento ampio, e c’è stato. Sottolineo che su queste attività condotte insieme al Parco c’è anche una unanimità politica, come dimostra anche il documento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2010, che pone le basi per i successivi interventi di valorizzazione”.
Conclude Marconi: “E’ essenziale che sia stato recepito il tema della tutela dell’equilibrio tra i diversi usi che circonda Bismantova: turismo, alpinismo, agricoltura, produzione del Parmigiano Reggiano, fruizione sportiva dell’anello che congiunge i borghi attorno a Bismantova, l’archeologia e la profonda valenza religiosa che è un aspetto ancora profondamente sentito dalla popolazione. Un equilibrio che ha anche profonde ricadute economiche, con spazi di sviluppo ulteriore tenendo sempre presente l’obiettivo della conservazione di una eccellenza ambientale che è comunque delicata. Grande interesse tra i presenti lo hanno suscitato i pacchetti turistici che rappresenteranno il prossimo passo del progetto: molto positivamente si sono espressi sia il Presidente della Camera di commercio Bini che operatori ed associazioni. Si è parlato anche della futura riqualificazione di piazzale Dante, che a fianco della funzione di parcheggio trovi una maggiore vocazione come punto di osservazione e sosta per i turisti, dato che offre una visuale straordinaria non solo sulla Pietra ma su tutto l’Appennino circostante”.
“La Bismantova: una fascia verde di foraggere inframezzate a boschi e borghi agricoli fa da corona alla Pietra e alle sue pareti di arenaria. E’ la Bismantova agricola che si snoda da Carnola a Campolungo attraverso i borghi di Ginepreto, Vologno, Maro e Casale, collegata da una strada che realizza un anello panoramico di 16 km , innestato per un breve tratto sulla SS63 all’altezza di Castelnovo ne’ Monti. Quest’area che si spinge verso sud fino al Secchia e ai gessi triassici, ospita oggi un’agricoltura di qualità raccolta attorna a tre latterie: Carnola, Maro e Casale. Nelle latterie di Carnola e Casale sono attivi punti di vendita diretta di prodotti locali, derivati dal latte e non solo. I borghi, un tempo esclusivamente agricoli, grazie alle qualità del paesaggio e alla felice esposizione stanno assumendo sempre più marcato valore e connotazioni residenziali. Presso l’antica chiesa di Ginepreto, in posizione panoramica tra la Pietra e il crinale appenninico è attivo l’agriturismo il Ginepro, Centro Visita del Parco. Una rete di sentieri, carraie agricole, risale dai borghi circostanti, fino alla rupe di Bismantova, raggiungendo l’anello più alto dei percorsi circostanti la parte rocciosa e raccordandosi con degli accessi alla sommità. Raggiungere la Pietra, a partire dai borghi agricoli, attraverso la fascia verde che la circonda, è una opportunità di escursioni facili, ben accessibili e di diversa lunghezza, godendo di panorami e scorci sempre diversi.”
Questa è la scritta ripetuta in tutti i punti informativi installati sul territorio che sintetizza il senso del progetto : “Sentieri naturalistici e paesaggio agrario”. Ciascun punto informativo evidenzia un valore e un luogo diverso: Qualità (agroalimentare); Al Gir d’la Preda (sport); Spiritualità; Paesaggio e Storia sono i titoli di riferimento. Si comincia a promuovere la visita a Bismantova partendo dai borghi del grande anello stradale che la circonda. E’ un’operazione di identità/identificazione che è base e presupposto di costruzione organizzata di una nuova offerta turistica che ci proponiamo di predisporre d’intesa con gli operatori dell’area.
(Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano)
Fa sempre piacere sapere che in fondo siamo legati al nostro territorio. Purtroppo non sono riuscito ad esserci ma provvederò ad informarmi su quanto illustrato e proposto. Senza nessuna volontà polemica vorrei che tutti, i partecipanti e non, si impegnassero già da oggi a lavorare per mettere tutto in pratica; ho purtroppo ancora vivo solo il ricordo di una altrettanto bella serata al foyer del teatro Bismantova sugli scavi di monte Castello.
(Daniele)