L'affluenza al voto in Appennino (Camera) è, con una media del 17,29%, tendenzialmente superiore alla media nazionale che, alle ore 12 di oggi domenica 24 febbraio, era di poco inferiore al 15%, secondo i dati del Viminale e comunque in calo rispetto alle precedenti politiche quando i votanti furono alla stessa ora il 16,4%. E' a Busana, al momento, che si registra la maggior percentuale di votanti.
I dati, che via via aggiorneremo, sono proposti con l'ausilio del servizio predisposto da Comune e Provincia di Reggio Emilia, che dal 1999 offrono un prezioso quadro in tempo reale in rete (elezioni.provincia.re.it). Anche in questa occasione abbiamo predisposto un prospetto relativo ai comuni che (ancora) compongono il territorio della Comunità montana dell'Appennino reggiano.
In calce ad esso compaiono anche i dati corrispondenti delle precedenti elezioni politiche 2006 e 2008.
Dove si è votato di meno, al momento, è nei comuni di Villa Minozzo e Toano.
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Aggiornamento ore 20
Con una media del 53,67% degli aventi diritto, la zona dei comuni della Comunità montana è, nella seconda rilevazione delle ore 19, al di sotto di quella provinciale, che si attesta al 60,47.
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Aggiornamento ore 23,30
Con un dato nazionale di affluenza alle urne che, al momento, si attesta (rilevazione delle ore 22) sul 55%, in calo piuttosto vistoso rispetto al 2008, in Appennino si trovano in linea con questa tendenza i comuni di Ligonchio, Vetto e Villa Minozzo. Al di sotto si registrano Collagna (dato più basso) e Ramiseto. Un po' sopra Toano e Vetto. Mentre la maggior parte dei comuni si attestano invece oltre il 60%: Baiso, Busana, Carpineti (dato più alto, oltre il 65%), Casina, Castelnovo ne' Monti, Canossa e Viano.
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Aggiornamento 27 febbraio ore 24
Vi proponiamo il quadro con i risultati finali e l'affluenza relativi ai comuni dell'Appennino reggiano per le elezioni generali di Camera e Senato 2013.
Il link col dettaglio.
Mi commuovono gli anziani malfermi sulle gambe che con grande dignità vanno alle urne ad esprimere il proprio voto, accompagnati e sorretti. Se penso alle battaglie per il diritto di voto, gli snob astensionisti mi irritano. Andare a votare è un impegno civile. Almeno quello, ci resta ancora.
(Ameya G. Canovi)
Sono una cittadina di Casina.
Devo sentitamente ringraziare la Protezione Civile ed il Comune per avere messo a disposizione uomini e mezzi affinchè le strade fossero ripulite dalla neve che ininterrottamente è scesa nelle ultime ore.
Grazie a tutti coloro che volontariamente si sono resi disponibili a ripulire aree cortilive private, marciapiedi.
Grazie infinite al Comune che ha messo a disposizione navette dalle frazioni al centro per accompagnare le persone ai seggi. Grazie a tutti voi ancora una volta per la serietà che state dimostrando nei confronti dei cittadini in momenti di difficoltà
(L. Ferrari)
Votare e un dovere ed un diritto esercitarlo, ma non è un obbligo!
(Magisterandrew)
Le elezioni dovrebbero esserci tutti gli anni, con i seggi aperti dal 1° dicembre al 15 marzo, così i problemi della neve e relative spalate sarebbero risolti!
(G)
Da ringraziare anche gli operai del comune di Carpineti per la pulizia dalla neve. E per la salatura.
(st)
Mark Twain diceva che se votare servisse a qualcosa ce lo avrebbero già impedito. Avete votato, cosa è cambiato… NULLA. Volete continuare a farvi prendere in giro. Fate pure.
(Ribelle)
P.S. – Cancellare chi dissente dalle logiche di partito non serve, la protesta monterà comunque.
Forza Grillo che vanno tutti a casa!!!!!! Era ora!!!!!!
(Un montanaro residente)