Nei giorni scorsi Paolo Bargiacchi, sindaco di Collagna (eletto in una lista civica, in opposizione alla lista indicata dal centrosinistra montano), aveva indirizzato ai media un appello a votare il Partito Democratico nelle elezioni di domenica e lunedì. Se da un lato aveva incassato subito la vibrante protesta dell'imprenditore Luca Ferretti - "ha vinto grazie alla destra e ora chiede di votare il Pd" -, degno di nota in tutta la vicenda è, invece, l'intervento del coordinatore Pd per la montagna, Valerio Fioravanti che proprio oggi ha diramato un comunicato con firma congiunta con Simone Alberti (segretario Pd Collagna) ed Enzo Penserini (capogruppo Lista Idee per Collagna, sconfitta dalla lista dello stesso Bargiacchi). "Con viva soddisfazione - si legge nel documento - apprendiamo della lettera del sindaco Paolo Bargiacchi agli elettori del Comune di Collagna, nella quale li invita ad esprimere il loro voto “in favore dell’unica forza politica e dell’unico partito che puo’ garantire stabilità ed equità nel governo del Paese e serietà di intenti e di azione il partito dell’Italia Giusta, il Partito Democratico”. Naturalmente condividiamo e sottoscriviamo per intero l’appello del Sindaco di Collagna e ci auguriamo che i residenti del Comune seguano ed ascoltino numerosi l’appello del loro Sindaco. Tuttavia non possiamo dimenticare che il Sindaco di Collagna è stato eletto in contrapposizione alla lista guidata da Enzo Penserini e sostenuta dal Partito Democratico. Questo fatto ha rappresentato la vera anomalia nella lunga storia politica di Paolo Bargiacchi. Soprattutto, seppur animati dalla ferma volontà di ricomporre l’unità delle forze del centro sinistra di Collagna, non possiamo e non vogliamo restare indifferenti al dato di fatto che l’elezione a sindaco del Comune di Collagna è avvenuta con il determinante ed esplicito sostegno delle Forze del Centro Destra locale, sostegno che si è concretizzato con l’inserimento nella lista e nella ciunta guidata da Bargiacchi di uomini e donne che, da sempre, sono stati punto di riferimento dei partiti e delle forze del centro destra collagnese".
Ancora: "Come ricorda Bargiacchi, il Partito Democratico ha fatto dei valori di serietà, coerenza e chiarezza nel patto con gli elettori una propria bandiera ed una costante del proprio agire politico, rifuggendo - anche in questa difficile campagna elettorale - scorciatoie e facili trasformismi. Per questi motivi crediamo che una piena e leale collaborazione con il Partito Democratico potrà manifestarsi e concretizzarsi solo a seguito di un profondo e necessario chiarimento su quanto accaduto e su quanto dovrà accadere a Collagna nel segno della chiarezza e nella consapevolezza che il Pd non potrà avvallare doppie appartenenze ed ambiguità, che sono lontani dalla nostra tradizione e soprattutto dal messaggio che vogliamo dare ai nostri elettori".
Appare evidente che, a Collagna, la vita politica nel centrosinistra è ancora alquanto vivace, mentre per il sindaco Bargiacchi - che dovette scendere a Reggio per incassare la sospensione temporanea dal partito - il percorso lungo la via della riconciliazione appare appena cominciato e... non privo di spine.
Che il Partito democratico di Collagna abbia ancora tanta strada da fare è evidente, soprattutto viste le recenti dichiarazioni dei dirigenti in merito dell’intervento del sindaco Bargiacchi a sostegno del voto al Pd. Il sindaco di Collagna è ed è stato un esponente di spicco del Pd montano e non credo che a causa di beghe interne al partito e pochissima conoscenza della situazione politica di Collagna da parte dei dirigenti provinciali si possa rifiutare un sostegno così importante.
(Antonio Fantolini)
P.S. – Un po’ di autocritica, grazie.
Concordo con il commento di Antonio. L’appello del sindaco Bargiacchi è fatto a pieno titolo, vista anche la sua storia politica. Ciò che accadde con le liste è frutto di ben altro.
(Maurizio)
Rimango basito e senza parole, si invita a votare Partito democratico, cosa vedo sui giornali e su Redacon, un distinguo di dirigenti del mio partito! Ma come, Bargiacchi invita i cittadini ad andare a votare, invita a votare Pd e lo si critica? Ha ragione Antonio, la strada è lunga!
(Luca Cagnoli)
Ricordiamo al signor Fantolini che nella passata legislatura c’era un esponente della molto vicino alla sua persona, e non in un posto di secondo piano, il vicesindaco Davide Fantolini che se avesse lavorato per come ci si aspettava il Partito era ben contento di sostenerlo, ma invece è stato scaricato da tutti. Per concludere un po di autocritica anche da parte Sua non guasterebbe, a salire sul carro dei vincitori sono tutti capaci!
(un cittadino)
dopo aver sbagliato in pieno il candidato sindaco un altra mossa da dieci e lode da parte dei dirigenti provinciali di partito mi aspettavo un riavvicinamento,invece si prosegue su questa strada….Bargiacchi ha vinto le elezioni non grazie alla destra(come sostengono in molti) ma perche ha preso più voti da quelli del partito democratico e da sinistra.avanti così
((commento firmato))
Paolo Bargiacchi fu condiviso come sindaco sia dalle correnti politiche di destra che di sinistra perchè uomo di esperienza e capacità politica; infatti fu eletto come capolista di lista civica. Ricordiamoci anche che in questo momento storico, e con le poche risorse economiche a disposizione, non è semplice per le piccole realtà come il Comune di Collagna raggiungere gli obiettivi preposti.
(Paolo)
Al Sig. Fantolini vorrei chiedere se lui ha fatto autocritica e quando? Forse quando il Pd non ha candidato Davide Fantolini al posto di Penserini? Oppure quando ha sostenuto la lista civica (appoggiata dalla destra) guidata da Bargiacchi nonostante fosse nel direttivo Pd di Collagna? Ci dica…
(Caterina Manari)
Colgo l’occasione per comunicare che il Signor Bargiacchi è stato eletto grazie ai voti di persone con una grande fede di sinistra anche se candidato in una lista civica in contrapposizione a quella di sinistra. I cittadini si sono trovati di fronte due situazioni: il niente e l’esperienza politica: che cosa hanno scelto? La causa di tutto ciò la riepilogo brevemente: il Pd provinciale ed in particolare quello della zona montana con a capo il signor Fiovaranti non ha saputo gestire le controversie in seno al Pd di Collagna, ha delegato la gestione al circolo dove non vi è stata discussione e trasparenza negli intenti, tutto ciò ha portato a prevaricazioni personalistici e ad una vera babele.
(M.b)
Vedo in questo momento, con tanta amarezza e preoccupazione, che il voto nazionale forse ci prospetta una difficile governabilità, perchè tanti Soloni non hanno compreso appieno la voglia di cambiamento e la “sfiducia” in una certa politica. Paolo Bargiacchi, a suo tempo, comprese queste cose e, senza rinnegare il suo passato ed i suoi princìpi, optò per la guida di una lista civica al di là degli schieramenti e i tempi diranno se questo sarà un bene per Collagna, anche se l’inizio del suo lavoro è denso di tanti bei segnali e buoni auspici. La politica si fa vicino alla gente, l’amministratore serio sa che ricopre la carica per un tempo definito e deve lavorare per il “bene comune” e non per strane “convenienze” e “rosicamenti” vari, magari coperti poi da questi triti slogan di richiamo alla “purezza”. Forse i vari coordinatori etc del PD dovrebbero andare a lezione da Bargiacchi, che, per coerenza con ciò che ritiene sia il “bene” dei suoi concittadini, ha fatto l’unico, sano, vero appello “politico” che ho sentito in montagna in tutta questa campagna elettorale, così importante per il futuro del nostro Paese, ma, anche qui da noi, lasciata in mano agli “imbonitori” nazional-popolari!
(Tonino Fornesi)
Le elezioni nazionali, spero abbiano fatto comprendere agli uomini del PD che la politica va fatta in mezzo alla gente e per la gente. Creare palazzi di potere o sorte di dominio assoluto nei vari settori, obbligando i cittadini a diventarne sudditi, porta a questi risultati, che per il PD credo siano fischi colossali, degni di grossi esami di coscienza. Se non corrono subito a grossi ripari nei confronti dei cittadini della montagna, che oramai non si fidano piu’ di questi secolari rappresentanti, tra 6 mesi alle prossime elezioni a cui ci troveremo inevitabilmente chiamati, il PD sara’ sotterrato dalle nuove correnti che stanno portando idee e cambiamenti reali, a differenza delle promesse e chiacchiere ai 4 venti, classiche dei personaggi come quelli di cui si parla nell’articolo, e che vi piaccia o no, vi stanno superando, aggiungerei, dal punto di vista personale e per esperienze provate sulla mia pelle… Per fortuna!!!!!!!!!! Il cambiamento serve, soprattutto nella nostra montagna.
(Ferretti Luca)
Non so se il risultato di Collagna, in controtendenza rispetto al resto della Provincia (unico Comune in cui il PD è cresciuto al Senato e ha tenuto alla Camera), sia dovuto più al mio appello ai cittadini del Comune o alla contestazione di esso da parte del Responsabile di zona del PD. Ma potrebbe anche essere effetto del caso: certo è che la contestazione stessa ad un invito a votare PD ad urne aperte è incomprensibile ai più, così come non è facile comprendere perchè, dopo la sanzione della sospensione irrogata contro di me e regolarmente scontata, il Responsabile di zona continui in un atteggiamento di ostracismo che mi risulta non condiviso da vari esponenti del PD (quantomeno locali) e che non trova giustificazione nel quadro politico attuale della montagna e del Paese. Non vorrei che l’unica buona che il caro amico Fioravanti ha fatto negli ultimi tempi fosse proprio la contestazione nei miei confronti (per il risultato che sembra aver prodotto).
(Paolo Bargiacchi)