Con "La notte del rallysmo reggian" si è rinnovata la grande festa dedicata al movimento rallystico targato Reggio Emilia. L’evento, che ieri sera ha richiamato tantissime persone al "Parco Tegge" di Felina, è stato organizzato dal fans club "La Giallina" di S. Polo d’Enza, in collaborazione con la scuderia Publirace e con il sito specializzato www.quintazona.com.
Si è trattato, ancora una volta, di un autentico inno alla passione per questo sport, reso possibile grazie all’azzeccata formula dell’evento "a porte aperte", che ha permesso agli appassionati di trascorrere alcune ore al fianco dei loro beniamini, in un clima difficilmente ricreabile altrimenti. Il clou della serata è consistito nell’attribuzione delle ormai tradizionali ed attese premiazioni annuali.
Titolo di "pilota reggiano dell’anno" è andato a Marcello Nicoli, votato da un’ampia maggioranza della giuria (composta da rappresentati delle scuderie e del mondo della comunicazione locale): giusto riconoscimento ad una stagione ricca di prestazioni di rilievo con la Renault Twingo R2B, la Renault CIio R3 e la Renault Clio di classe N3. Il pilota di Casalgrande – assente giustificato in quanto impegnato alla Ronde delle Valli Arnaresi – succede ad Ivan Ferrarotti. "Navigatore reggiano dell’anno" è risultato Alberto Ialungo: per lui è il bis (si era imposto anche dodici mesi fa), grazie all’apprezzato lavoro svolto al fianco del modenese Arati e del veneto Cunial nel Campionato italiano.
Il quarto posto assoluto al rally dell’Appennino reggiano dello scorso settembre (gara valida quale prima finale del Trofeo Asfalto) vale a Roberto Vellani e Luca Amadori il premio – fresco di conio - "prestazione dell’anno". Il 2012 ha messo in luce anche alcuni volti nuovi, ai quali è andata la targa riservata alle "novità rivelazione dell’anno": si tratta di Alessandro Franceschi ed Annalisa Ielli (splendida coppia in auto e nella vita), del pilota Simone Giovanelli e del navigatore Marco Baroni.
Come lo scorso anno, è stato accolto con grande entusiasmo il premio riservato alle "glorie del passato" ed assegnato a Corrado Immovilli e Franco Vecchi, protagonisti degli anni migliori del rallysmo reggiano. Immovilli ha ritirato la targa (anche per conto di Vecchi, purtroppo impossibilitato a partecipare alla serata) dalle mani di Giuliano Maioli e Francesco "Ragastas" Ferretti, le due intramontabili leggende che si erano
aggiudicate la prima edizione di questo premio.