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Dalla Val Cieca

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Foto Francesco Compari

Dopo la grande nevicata è arrivato il grande freddo. Questa mattina, alle ore 6, si sono registrate temperature siberiane sulle terre alte: -8 a Selvanizza e a Ranzano, -6 al Groppaccio fra Nirone e Vairo, -5 a Valcieca. Per fortuna dopo il grande ghiaccio del giorno di Carnevale in cui cadevano coriandoli di neve dal cielo dell'Alta Val d'Enza, e per tutta la giornata senza soluzione di continuità e in cui la strada provinciale 68 di Valcieca era coperta da uno spesso strato di ghiaccio che rendeva molto difficoltoso e pericoloso il transito ai pochi, per fortuna, automobilisti di passaggio, nella giornata di oggi, grazie all'impegno degli uomini e dei mezzi dell'amministrazione provinciale e di quella comunale di Palanzano in azione 24 ore su 24 (l'Impresa Begani Gianpaolo di Palanzano e l'Impresa Lazzari di Pianadetto) le strade sono libere e percorribili grazie anche all'abbondante somministrazione di sale sparso per tutta la nottata dalle ditte incaricate dell'operazione sicurezza viaria sulle terre alte. La popolazione ovviamente si augura che sia stata l'ultima precipitazione nevosa della stagione in attesa che arrivi presto il bel caldo primaverile.

Francesco Compari

5 COMMENTS

  1. Temprature di -8 gradi alle ore 6 del mattino del 14 febbraio paragonate a quelle siberiane, mi sembra davvero una esagerazione del tutto gratuita. Un plauso a chi ha consentito la transitabilità delle strade, ma a mio avviso non era di certo necessario segnalare nomi e cognomi delle aziende incaricate e ovviamente remunerate per assolvere a tale servizio. Io sono nativo di Ligonchio e di queste situazioni in inverno (dimenticavo di precisare che febbraio è un mese tipicamente invernale nonostante i cambiamenti climatici), ce ne sono almeno 15/20 ogni inverno, se bastano! Mi pare che non si debba rendere sensazionale e particolarmente inusuale una situazione climatica tipicamente invernale e che in appennino rappresenta semplicemente la normalità. Mio nonno che era davvero saggio quando mia nonna si lamentava del freddo e della neve le diceva: sembra che tu sia nata in riviera! Ligonchio come Selvanizza e dintorni non mi pare siano in riviera. Anche Redacon, non dovrebbe a tutti costi, dar voce a notizie davvero inesistenti come questa. Grazie, spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno. Cordialità.

    (Vittorio Bigoi)

    • Firma - vittoriobigoi
  2. Condivido il commento del signor Vittorio, ad ogni perturbazione fredda, la solita testimonianza dal polo nord…. Nelle valli appenniniche in pieno inverno è normale ci sia neve, freddo e ghiaccio: cosa dovrebbe esserci in montagna durante i mesi di gennaio e febbraio, le margheritine al sole? Va bene la testimonianza e l’aggiornamento sulle condizioni stradali ma a mio avviso il report dalla Valcieca sta diventando pesantuccio, cambiamo valle o passo, non credo al passo del Cerreto, a Pratizzano etc. etc. ci sia stato meno freddo. Complimenti a chi si è adoperato per la pulizia e la messa in sicurezza della viabilità.

    (Miriano)

    • Firma - MirianoMonnanni
  3. Condivido in pieno il messaggio del Sig. Bigoi. In più, francamente, non comprendo l’interesse per noi reggiani e montanari della situazione climatica in Val Cieca (provincia di Parma)…. Mistero..

    (Floriano Nizzi)

    —–

    Spesso nelle cronache di Francesco Compari – che ringraziamo – si parla del Lagastrello. Un modo per non dimenticare zone decisamente ai margini. Ce lo conceda, il lettore, anche se “sconfiniamo” appena.

    (red)

    • Firma - FlorianoNizzi
  4. Personalmente ringrazio il Sig. Compari per i suoi reportage, la Val Cieca e l’alta Val d’Enza sono aree che meritano attenzione soprattutto in casi di eventi meteo particolarmente eccezionali. Da parte mia chiederei solo si lasciasse trasparire meno una certa avversità verso il clima invernale e le sue naturali conseguenze, diversamente a mio avviso si rischia di cadere nel banale.
    Al prossimo reportage…

    (Miriano)

    • Firma - Miriano
  5. Tutto concesso, per carità… Comunque l’inverno è sempre stato freddo in Val cieca come a Castelnovo. C’è da scommettere che i “reportage” del mese di agosto ci informeranno che in Val cieca si suda… Saluti.

    (Floriano Nizzi)

    • Firma - FlorianoNizzi