Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina a Cerezzola, nel comune di Canossa, lungo la strada provinciale 513, dove purtroppo ha perso la vita una donna di 52 anni. La vettura, guidata dal figlio 27enne, percorreva la strada in direzione di Vetto quando è andata ad urtare contro un autocarro che proveniva dalla parte opposta. Inutili i tentativi di soccorso alla donna che è spirata poco dopo presso l’ospedale di Montecchio Emilia.
Sul posto si è portata immediatamente una pattuglia della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti, raggiunta poco dopo dal comandante del distaccamento, l’ispettore superiore Roberto Rocchi, a cui è toccato il compito di informare i familiari della vittima.
Il grave incidente pare sia stato causato dalla neve e dalla sottile coltre di ghiaccio sottostante e non sono da escludersi responsabilità a carico del conducente dell’auto. Tuttavia, lo stesso autista dell’autocarro (intestato ad una nota ditta castelnovese, la Capanni campane) dovrà ora spiegare perché circolava in una giornata in cui la prefettura aveva diramato il divieto assoluto di circolazione dei mezzi pesanti.
Toccherà ora alla Polstrada castelnovese fare luce sull’accaduto.
… aggiungiamo che se le vie erano pulite come Castelnovo Monti e la fondovalle verso Cerredolo-Sassuolo forse non c’è solo la responsabilità dell’autista dell’auto e del camionista che girava anche se vi era il divieto!!!!!
(Commento firmato)
Il primo pensiero e il cordoglio per signora che purtroppo ha perso la vita nel tragico incidente. Il secondo, però, all’autista del mezzo e alle conseguenze in cui incorre; la domanda che faccio è la seguente: siamo sicuri che l’autista fosse al corrente del blocco e che gli avvisi relativi all’ordinanza di divieto di circolazione siano stati fatti in tempo utile e soprattutto con mezzi che consentissero a tutti di venirne a conoscenza? Non conosco nessun autista che si metta in viaggio in periodo di blocco ed è impensabile che prima di iniziare ogni viaggio si debba guardare il telegiornale o navigare su internet.
Saluti.
(Sergio)
Di fronte ad una tragedia é inutile fare polemiche, però mi chiedo come si fa a diramare un’ordinanza di divieto di circolazione alle 22 di domenica sera che la stessa Redacon ha prontamente pubblicato alle 23. Senza prendere le difese di nessuno ma con così poco preavviso chi alla mattina parte presto per lavoro come fa ad esserne informato? Chi al giorno d’oggi può alzarsi e dire oggi nevica non lavoro? E allora cosa serve l’obbligo di gomme da neve e catene a bordo se quando nevica non puoi girare?
(c.g.)
Bravo Sergio, concordo con quanto scritto, le condoglianze alla famiglia della sfortunata signora, non ci sono parole davanti a simili eventi. Però, come giustamente hai detto, l’obbligo dei pneumatici da neve, le catene a bordo obbligatorie, multe salate se non le hai… che può fare un autista con la crisi che c’è in questo periodo se non approfittarne per fare il suo sudato e pericoloso lavoro (collegarsi con la prefettura?). Le istituzioni fanno presto a chiamarsi fuori, (vedi cartelli di animali a Porta Castello di Reggio Emilia) con un cartello affisso tutto l’anno sono coperti da ogni responsabilità. Uno che fa il suo lavoro magari gli ritirano la patente pur non avendo colpa, la sola colpa è quella di trovarsi in quel posto al momento sbagliato… Pensiamoci un attimino! Grazie.
(Eros Tamburini)