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Sono partiti il 19 gennaio i 26 volontari del Gaom diretti a Shashemene e a Gambo, in Etiopia. La maggior parte del gruppo rientrerà domenica 10 febbraio dopo avere lavorato prevalentemente presso la clinica missionaria, soprattutto in ambito dentistico ed otorinolaringoiatrico, e presso la fattoria della Casa Famiglia e di Gambo.
Prima della loro partenza per l'Italia abbiamo intervistato alcuni di loro. L'entusiasmo è risultato il denominatore comune sia per "i veterani" del gruppo, che stanno gettando le basi per allargare progetti di assistenza medico-sanitaria anche ad aree vicine, che per le nuove leve, specie le giovani infermiere che hanno svolto servizio negli ambulatori della clinica e presso le suore del De Focauld, le quali ormai da anni si occupano dei bimbi più poveri e delle famiglie più in difficoltà.
Gruppo Amici Ospedali Missionari, – GAOM di Castelnovo ne’ Monti, nasce negli anni ottanta per iniziativa del medico castelnovese Riccardo Azzolini, con l’intento di aiutare le popolazioni più povere dell’Etiopia.
Lo spirito che anima il gruppo è quello di mettersi al fianco dei “piccoli” condividendone la storia, per fare un cammino comune, evitando di limitarsi a realizzare delle cose, ma formando le persone.
Ciò ha permesso al GAOM, nei suoi 29 di attività, al fianco dei missionari della Consolata e delle suore del De Focauld, di entrare nella realtà locale e di cambiarla. Tutte le opere realizzate, pur grandi e di valore, sono state infatti solo un mezzo per arrivare al cuore dell’uomo.
Nella condivisione e nella sobrietà, il GAOM ha realizzato ogni progetto lavorando con i ragazzi locali, dai lebbrosi ai ragazzi di strada o di famiglie in difficoltà.
Tutto questo ha consentito una crescita umana reciproca, motivando e formando i volontari stessi insieme ai piccoli dell’Etiopia. E’ questa la chiave che apre il cuore della gente, che abbatte l’assistenzialismo, l’elemosina ed eleva alla maturità.