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Donna investita in centro

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Era metà pomeriggio di oggi quando una donna sulla sessantina, straniera, è stata investita lungo via Roma a Castelnovo ne' Monti, quasi all'altezza, salendo, del bivio per piazza Peretti. L'incidente è avvenuto mentre la donna stava attraversando la strada (a quanto si apprende non sulle strisce pedonali): una ragazza neopatentata, alla guida di una Fiat Punto, non l'ha vista e da ciò l'impatto.

Sono prontamente intervenuti sul posto la Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti, che ha provveduto a regolare il traffico, che ha ovviamente subito rallentamenti, e la Croce Verde sempre del capoluogo montano.

L'infortunata è stata trasportata all'ospedale S. Anna e da lì poi trasferita al S. Maria Nuova di Reggio Emilia, date le condizioni, serie (è in prognosi riservata) ma definite sotto controllo.

 

 

9 COMMENTS

  1. Ma cosa vuol dire “a quanto si apprende non sulle strisce pedonali”? Se non sono sulle strisce è consentito asfaltare i pedoni? Un automobilista deve prestare attenzione solo in prossimità delle strisce pedonali?
    (Sandro)

    • Firma - Sandro
  2. Il Codice della strada stabilisce le norme per i veicoli ma anche per i pedoni.
    Dal sito dell’ACI:
    “Nuovo codice della strada”, decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

    TITOLO V – NORME DI COMPORTAMENTO

    Art. 190. Comportamento dei pedoni.

    1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila.

    2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.

    3. È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore a quella indicata nel comma 2.

    4. È vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità; è, altresì, vietato, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni.

    5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.

    6. È vietato ai pedoni effettuare l’attraversamento stradale passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate.

    7. Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se asservite da motore, con le limitazioni di cui all’articolo 46, possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni, secondo le modalità stabilite dagli enti proprietari delle strade ai sensi degli articoli 6 e 7. (1)

    8. La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata delle strade.

    9. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.

    10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99.
    (AnnaMariaGualandri)

    • Firma - AnnaMariaGualandri
  3. Sig. Sandro a mio avviso un automobilista deve sempre prestare attenzione pero,sarebbe anche giusto che i pedoni prestassero la stessa attenzione e non circolare a piedi con la testa fra nuvole. La distrazione puo’ capitare a tutti.
    (Marco)

    • Firma - Marco
  4. Brava Anna, hai chiarito perfettamente con l’articolo di legge al sig. Sandro cosa sono tenuti a fare i pedoni che come sempre succede camminano spesso in due e non in fila indiana sulla carreggiata senza preoccuparti che a volte 2 macchine che si incrociano non passano. E i vigili cosa fanno? Pensano a fare cassa con i parcheggi del centro perché nelle zone limitrofe c’è anarchia. Macchine parcheggiate per ore in zona di divieto ma non di sosta bensì di fermata e nessuno controlla. Vergogna!!!!

    (Paolo)

    • Firma - Paolo
  5. Brava Anna maria haii chiarito perfettamente con l’articolo di legge al sig Sandro cosa sono tenuti a fare i pedoni che come sempre succede camminano spesso in due e non in fila indiana sulla carreggiata senza preoccuparti che a volte 2 macchine che si incrociano non passano. È i vigili cosa fanno? Pensano a fare cassa con i parcheggi del centro perché nelle zone limitrofe c’è anarchia. Macchine parcheggiate per ore in zona di divieto ma non di sosta bensì di fermata e nessuno controlla.
    Vergogna!!!!
    (Paolo)

    • Firma - Paolo
  6. Caro sig. Paolo vedo che non perde occasione per scagliarsi contro i Vigili.
    Ritengo che le sue affermazioni siano fuori luogo ed offensive nei confronti di coloro che quotidianamente svolgono il proprio ruolo con impegno e serieta’.
    l’incidente in questione e’ stato rilevato dalla polizia municipale,che non fa solo multe, quindi, prima di scrivere, la invito a riflettere un pochino di piu’.
    Comunque sono disponibile ad ascoltarla in merito alle problematiche evidenziate.
    Saluti
    (Ermano Zampolini)

    • Firma - Ermano Zampolini
  7. L’articolo riferisce in maniera neutra di un fatto senza atribuzioni di sorta ( come è corretto dato che la ricostruzione della dinamica è tuttora al vaglio degli organi di polizia ). La polemica circa i doveri di conducenti e pedoni è irrilevante.
    Ritengo che tutti gli utenti della strada siano obbligati prima per dovere morale e poi per legge ad assumere comportamenti non pregiudizievoli dell’altrui incolumità, rispettando le regole ove imposte e seguendo il buon senso dove la norma lascia spazio. Nel caso in specie osservo come fra i commentatori alcuno si sia curato di dire una parola della sorte della persona investita, straniera, di identità ancora indefinita, gravemente ferita e senza l’ausilio di parenti e cari. Al sig. Paolo ricordo che i vigili hanno prestato soccorso alla persona infortunata insieme al 118, rilevato per dovere istituzionale l’incidente, eseguito tutte le necessarie operazioni per dare la dignità di un nome ed un cognome ad una persona straniera impossibilitata temporaneamente a parlare. Soccorso all’infortunato, dovere istituzionale e dignità di un nome. Cosa dovevano ancora fare i vigili? Riguardo alle presunte soste selvagge da lei descritte, la vergogna deve ricadere sui “controllori” a suo dire inefficienti, o sugli automobilisti negligenti? Si rispondea da solo.
    (MARCO LONGAGNANI)

    • Firma - MARCO LONGAGNANI
  8. Io che di strada a piedi ne faccio parecchia e anche in città, vedo comportamenti alquanto scorretti da parte di chi guida, ma anche da parte dei pedoni che si buttano a pesce convinti di avere la precedenza. Ricordo che questa non è un diritto, ma una semplice aspettativa e ci si deve assicurare che ci venga data. Occorre seguire le norme di comportamento e usare tutte le precauzioni possibili per evitare incidenti. Comunque spero che la Signora stia meglio e che qualcuno si occupi di lei.
    (MC)

    • Firma - MC
  9. Sig. Longagnani, il mio intervento era dovuto alle parole del sig. Sandro che mi sembrava non tener conto del fatto che tutti per la strada siamo tenuti a comportamenti corretti in base al codice della strada, sia che si transiti in auto, sia che ci si sposti a piedi. Sono ovviamente dispiaciuta per la signora che spero possa guarire al più presto, lo davo per scontato. Sono anche dispiaciuta per la neopatentata che si è trovata coinvolta in un’esperienza che non dimenticherà facilmente.
    (AnnaMariaGualandri)

    • Firma - AnnaMariaGualandri