Prosegue, da parte dei carabinieri dell’intera provincia, l’opera di prevenzione, e non solo, relativamente agli autisti che si mettono alla guida dopo avere bevuto eccessivamente o assunto sostanze stupefacenti. A cadere nella rete è stato stavolta un neopatentato 19enne di Toano. Ha cercato di avere un aspetto normale ma la pupilla dilatata ha insospettito i carabinieri che l'hanno inviato a sottoporsi ai dovuti accertamenti tesi a verificare se avesse fatto o meno uso di sostanze stupefacenti.
Il giovane conducente non ha inteso sottoporsi ai dovuti accertamenti per cui i carabinieri di Casina gli hanno contestato la conseguente infrazione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti che contempla le stesse pene per chi risulta positivo agli stupefacenti.
A lui quindi i militari oltre a ritirare la patente, per la successiva sospensione a cura della Prefettura di Reggio, commineranno la comunicazione per la decurtazione dei punti che, nel caso, trattandosi di neopatentato prevede l’azzeramento dei punti con la conseguente perdita del documento di guida.
Il giovane è stato fermato durante la normale attività di presidio stradale effettuata lungo la statale 63. Dopo il controllo dei documenti di guida e circolazione, risultati del tutto regolari, gli operanti hanno notato l'evidente dilatazione della pupilla tipica di chi ha fatto uso di sostanze stupefacenti. Da qui si è passati ad altri tipi di controlli. Avuto il diniego da parte del giovane, come detto, lo stesso veniva quindi denunciato e privato della patente. Per lui in arrivo una maximulta prevista sino ad un massimo di 12.000.