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Dott. SONIA MASINI
Presidente della
Provincia di Reggio Emilia
Geom. ALFREDO GENNARI
Assessore Caccia
Provincia di Reggio Emilia
Oggetto: esibizione di animali uccisi in luoghi pubblici o tramite foto.
Su numerosi mezzi di informazione appaiono foto e/o notizie riguardanti l'esibizione, da parte di selettori/coadiutori provinciali anche in luoghi pubblici di animali, in particolare di cervi.
“Cervi uccisi e usati come macabro trofeo: azioni da punire”
http://www.armietiro.it/sfoglia/1212/
http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2012/12/29/news/cervi-uccisi-meglio-coprirli-con-un-telo-1.6270125
http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/macabra-esibizione-di-cadaveri-di-cervo-sanguinanti-per-le-strade-di-villa-minozzo-(re)-zanoni-(idv)-azione-stupida-ed-irrispettosa.html
Dal momento che l'abbattimento di questi animali dovrebbe avere solo uno scopo di tutela e non di divertimento pubblico o privato nè tanto meno i corpi degli animali uccisi potrebbero essere usati come trofei personali per scattare foto non certo scientifiche, chiediamo:
- la Provincia ha intrapreso iniziative verso questo coadiutori, che tra l’altro nell’articolo apparso su “Armi e tiro” portano un nome e cognome facilmente identificabile?
- corrisponde al vero che al selettore/coadiutore provinciale Umberto Gianferrari è stata ritirata l'autorizzazione al piano di controllo della volpe dopo le foto apparse ad agosto sul giornale in cui lo si vedeva con una volpe uccisa? Se corrisponde al vero che al signor Gianferrari è stata ritirata l'autorizzazione, un principio di equivalenza dovrebbe governare le scelte anche nei casi di foto ritraenti cadaveri di cervi uccisi.
Se la Provincia non avesse intrapreso nessuna iniziativa verso i selettori/coadiutori provinciali che si sono resi protagonisti di questi episodi (foto di cervi abbattuti – mostrare pubblicamente cervi uccisi) chiediamo che ad essi sia ritirata con urgenza l'autorizzazione a partecipare a qualunque piano di controllo o piano di selezione, in particolare per gli abbattimenti dei cervi.
In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti.
(Legambiente Val d'Enza, presidente Clizia Ferrarini; Amici della Terra, avv. Rossella Ognibene; WWF Reggio Emilia, presidente Gioacchino Pedrazzoli)
La foto con il numero della fascetta è un obbligo che ogni selecontrollore deve ottemperare dopo ogni prelievo (anche perchè gli organi di vigilanza abbiano la possibilità in ogni momento di poter controllare). Non è nel mio costume alimentare polemiche che non servono a nulla, i nostri sono due mondi che purtropposono destinati a non incontrarsi. Mi auguro che la Presidente e l’Assessore (essendo anche più informati) si comportino in maniera un pochino più intelligente del disinformato redattore della lettera. Distinti saluti.
(Giorgio Giuliani)