Chissà mai sei un giorno qualcuno si porrà il problema del maggior costo del carburante in Appennino, sia per farlo pervenire sin qui, sia per il fatto che per muoversi in montagna se ne consuma di più. Per non parlare dei costi per i pneumatici e di tutti gli altri costi accessori legati alla mobilità di chi qui vive e presidia il territorio. Intanto oggi leggiamo la nota della CnaFita Reggio Emilia che rimarca l’allarme lanciato da Unatras, l’Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto Merci, sugli aumenti dei pedaggi autostradali previsti con l’arrivo del nuovo anno.
Il settore dell’autotrasporto già pesantemente colpito dai costi insostenibili del carburante si prepara a subire altri rincari sul versante dei pedaggi, che, come spiega Giuliano Medici, Responsabile di CnaFita Reggio Emilia: “Sono aumenti del tutto ingiustificati vista la condizione della rete autostradale in Italia. CnaFita insieme alle altre Associazioni di categoria ha il dovere di essere al fianco dei propri Associati e far sentire la voce di quanti sono giustamente preoccupati per una situazione già di per sé insostenibile senza il bisogno di ulteriori brutte sorprese di inizio anno. Speriamo vivamente – conclude Medici - che il Governo freni la raffica di aumento dei costi che continua a penalizzare gli autotrasporti”.