Ecco l'ultima lettera in ordine di tempo - e la prima del 2013 - di don Marco Ferrari, sacerdote che la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha "prestato" alla missione brasiliana.
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Cari amici, eccoci all’inizio di un nuovo anno. Solo poche righe per augurare a tutti un “feliz e abençoado 2013”. Stavo pensando che fra qualche giorno compio undici anni di permanenza in questa terra del semiarido nordestino. Mi sembra di essere arrivato qualche giorno fa, eppure quante cose passate, quante belle esperienze vissute in questi anni. Voglio pensare a questi anni con lo stesso ottimismo che caratterizza la nostra gente. Va sempre tutto bene perché Dio vuole cosí... Come la nostra gente affronta la vita, forse, ha qualcosa da insegnarci. Solo un piccolo esempio, quasi una banalitá, ma credo faccia riflettere perché ha fatto pensare anche a me.
Ieri passavo per la strada, qui in cittá, e c’erano alcune persone conosciute che, serene e allegre, stavano uscendo di casa con uno zainetto sulle spalle. Ho chiesto dove stavano andando. Risposta: “Andiamo a chiedere ai vicini di fare il bagno perché abbiamo finito l’acqua”. In effetti sono giorni che non arriva l’acqua, perché il fiume che rifornisce la cittá a 80 chilometri é ai minimi, dovuto alle sempre piú scarse piogge. Tutti in casa abbiamo casse per immagazzinare l’acqua che arriva generalmente una volta al giorno e a caduta é distribuita per la casa. Chi ha una cassa piccola é chiaro che dopo alcuni giorni che l’acqua non arriva rimane senza. Voi come reagireste se aprendo il rubinetto non arrivasse acqua e non aveste molta garanzia di quando arriva? E’ solo un esempio ma credo simpatico.
Ieri i consiglieri comunali e la prima donna eletta a sindaco, nelle elezioni di ottobre, hanno preso possesso. Quanti bei discorsi e promesse, tutti lavoreranno per i piú bisognosi... Intanto i consiglieri comunali iniziano il loro mandato con lo stipendio raddoppiato. Pensate che per un comune come il nostro lo stipendio di un consigliere comunale (sono 15 in tutto) mi dicono che si aggiri attorno a 7.000 reais (quasi 3.000 euro). Beh, cambiamo discorso per non cadere nelle note tristi della politica... Per fortuna che in Italia le cose vanno meglio...
Torniamo alle cose belle. Nella foto in allegato mi vedete con quella vecchietta a lato, dona Dionisia. I figli l’hanno accompagnata in Chiesa, la settimana scorsa, nel giorno del suo compleanno: 110 anni! Il bello é che cantava e applaudiva durante la Messa. Non fa che ripetere, con molta serenitá, che é pronta a partire... e non sa perché Dio la lascia ancora qua! Non usa gli occhiali, unica nota negativa: é un po’ sorda! Auguri Dionisia!
Auguri a tutti voi e um abençoado 2013!
(Pe. Marco)