Nei giorni scorsi a Villa Minozzo si è ripetuta la macabra esibizione di cervi abbattuti. La notizia è stata data da alcuni quotidiani. E' accaduto, infatti, che davanti a un bar di Villa Minozzo, un gruppo di cacciatori di selezione al cervo ha esibito agli avventori, trionfalmente, le proprie prede sanguinanti. Il tutto addirittura condito da fotografie: i cacciatori si sono immortalati a vicenda, con le teste e i trofei degli animali uccisi. Trattandosi di caccia al cervo, si trattava di cacciatori di selezione, autorizzati quindi a far parte delle squadre di abbattimento per selezioni di questi animali.
Ma non tutti hanno gradito quanto ammiravano, non fosse anche che trattandosi di selettori - c'è chi auspica anche possano essere di esempio agli altri - la loro esibizione ha suscitato riprovazione tra chi vi ha assistito. I residenti hanno potuto solo protestare davanti a uno spettacolo scioccante che ha visto il gruppo di cacciatori ridere e festeggiare passandosi tra le mani la testa ancora sanguinante di uno dei poveri cervi abbattuti.
"I cacciatori di selezione hanno esibito i corpi senza vita delle loro prede con disprezzo della sensibilità di chi rispetta gli animali" lamenta un lettore, mentre l’eurodeputato IdV Andrea Zanoni, che è anche vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento Europeo, ha pensato di fare una interpellanza: «La caccia di selezione, quando prevista dalla legge, non deve essere l’occasione per atti di barbarie nei confronti della Fauna selvatica. Le scene a cui hanno assistito i cittadini andrebbero punite con severità».
"Episodi analoghi - prosegue l'eurodeputato riferendosi a quanto dato notizia da Redacon - sono stati segnalati anche a Castelnovo, sempre in provincia di Reggio Emilia".
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento Europeo ha affermato: «I cittadini hanno dovuto assistere ad uno scempio arrogante e vergognoso che dovrebbe essere condannato da tutti. Chi si è divertito a offendere la sensibilità delle persone che rispettano gli animali deve essere individuato e messo nelle condizioni di non compiere in futuro questo tipo di gesti. Spero che una scena così raccapricciante almeno non sia stata vista da bambini. Vedere un animale morto ed irriso senza alcun rispetto per il valore della vita è un’immagine indelebile e traumatizzante per chiunque e, a maggior ragione, per i più piccoli».
La caccia di selezione è una caccia seguita da criteri scientifici. Se uno pensasse ai danni che i cervi portano all’agricoltura, le cose scritte non le penserebbe neanche. Mi piacerebbe vedere se il signore Andrea Zanoni non si ciba di selvaggina o se la selvaggina la mangia viva. Prima di parlare bisognerebbe conoscere il mondo di cui si sta criticando. Il sel controllore (Simone Busanelli)
che tristezza….e siamo solo al 2 gennaio
(umberto)
Bravo Andrea. A questi soggetti andrebbe ritirata la licenza e il porto d’armi.
PS: Non e’ grazie a questi che arriva la carne sulle nostre tavole.
(Alex)
Da cacciatore consiglio a questi selecontrollori la lettura dei libri di Mario Rigoni
Stern.
(Roberto Meloni)
E’ il triste continuo di una ancor più triste storia incominciata con il primo l’abbattimento di un cervo nella nostra provincia, giorni fa ad opera di Silvano Toso, luminosissimo dirigente dell’ISPRA, invitato appositamente a dare inizio alla carneficina, come in una sorta di ius primae noctis. Apparso poi in seguito con tanto di foto con l’animale ucciso e il “trofeo”, ovvero il palco dopo averlo ripulito per bene al “macello” di Rosano, nella nota rivista “Armi e Tiro”.
Caccia di selezione, quindi o esibizione di trofei?
Sono sempre più convinto dell’inutilità della cosa e per piacere smettetela di menare il can per l’aia con la solita solfa dei danni.
(Jarno Dall’Asta)
E’ un “criterio scientifico” farsi immortalare davanti ad un bar con la testa di un cervo morto? Per piacere…
I danni all’agricoltura non sono l’oggetto di questo articolo per cui l’argomentazione sostenuta è decisamente fuori tema.
(SinceroBresciani)
Non sono cacciatore ma credo che l’attività venatoria sia sempre esistita. Negli ultimi anni è molto controllata e costretta a seguire criteri selettivi e rigorosi!! I trasgressori sono puniti con gravi sanzioni!! Credo che sia esagerato crocifiggere questa categoria anche perchè non credo siano tutti vegetariani gli ”accusatori”.
(Roberto)
Io non condanno la caccia (che ha regole molto severe e restrittive), ma il fatto di esporre le prede in quel modo e di poter dar fastidio a chi non approva.
Purtroppo in ogni categoria ci sono le persone più intelligenti e gli sbruffoni.
(antonella)
Sono stato cacciatore anch’io più di trent’anni fà. Ora non più perchè probabilmente mi è passata la passione per questo chiamiamolo sport. Sono nato in una famiglia di cacciatori ed ho visto migliaia di lepri, fagiani, ed altre uccise ed anche fotografate, ma non mi sembra che tutto ciò abbia sollevato il can can come succede ora per un cervo.Che, tra l’altro, questa caccia cosìdetta selettiva viene eseguita, credo, con criteri severi, rigorosi e comunque il tutto legalmente. Se uno ora, si fà fotografare con il suo trofeo davanti ad un bar, beh! non mi sembra che tale comportamento debba, perfino essere oggetto di interpellanza di un eurodeputato. Secondo mè, in questo momento ci sarebbe da interpellare ben altre cose molto, ma molto più importanti.- Grazie.-
(Gianpaolo Gebennini)
Sono un cacciatore e personalmente me ne frego. A me piace farmi fotografare con le teste insanguinate degli animali, lo ho letto sui libri di Stern. A me piace sparare e ammazzare le bestie per rendere l’ambiente migliore. Quando passo per i paesi c’è sempre qualche contadino che mi regala due uova o un po’ di ciccioli per ringraziarmi. A me stanno anche un po’ sulle scatole gli ambientalisti e i verdi, come se uno non potesse ammazzare liberamente caprioli, cervi, daini, fagiani, volpi, migratori, beccacce e chi più ne ha più ne metta. Non vedo l’ora che aprano la caccia ai lupi. Siamo noi cacciatori i veri tutori dell’ambiente. E non rompeteci i cosiddetti che facciamo anche uno sport sano. Viva la caccia.
(FlP)
Caro sig. FIP lei purtroppo e la brutta rappresentazione di un cacciatore.
I veri cacciatori non sono come lei e se lavesse davvero un briciolo di cultura della sua passione, sarebbe integrato nel suo territorio, lo farebbe con discrezione, senza vanto e senza questa aria di supremazia sugli animali che caccia. Il cacciatore rispetta la natura.
Non sono un animalista, vengo da una famiglia di cacciatori e in casa mia non ci sono animali imbalsamati o foto di animali morti… Mi ricorda un po’ un film di Hitchcock più che bel romanzo o un film sulla salvaguardia della natura.
(Barbara)
Cara Babara capisco che lei possa non condividere le mie idee sull’esibizionismo. Ma il risultato è sempre il medesimo. Gli animali vanno ammazzati. E non mi dica che in casa sua non si divertono ad ammazzarli. Non sarebbe sincera.
(FlP)
o FIP a te i cosiddetti non te li può rompere nessuno!!!!! Visto che non li possiedi!!!!
(Gippo)
….però strombazzare il massacro a destra e a sinistra e poi firmarsi “FIP”,
fa un po “cacasotto”…
(emidio montorsi)
Caro FIP il modo conta.. E come! No. Sempre si deve guardare il risultato, viviamo in un mondo pieno di rituali, regole e metodi che ci aiutano ad essere civili, se contasse solo il risultato saremmo dei primitivi..
(Barbara)
Vuol forse dire che gli animali ammazzati a casa sua sono meno morti dei miei?
(Flp)
Caro FIP,
a parte il fatto che la citazione molto oxfordiana “me ne frego” è stata in bocca a persone di cui nessuno sente la mancanza; se già la categoria a cui appartiene non è vista di buon occhio, con le sue affermazioni non fa altro che dare la conferma dello spirito che anima i cacciatori. Da quello che scrive si evince tutto tranne che ama la natura.
Cordialità.
dimenticavo: ma lei non ha un nome??
dimenticavo:
(SinceroBresciani)
Caro FIP sono i cacciatori come lei che provocano tutte queste polemiche sulla caccia un po’ di discrezione non sarebbe male, ma forse a lei è chiedere troppo.
(moglie di un cacciatore)
Caro FIP se lei avesse firmato il commento avrebbe il mio appoggio perchè almeno ha scritto quello che in molti nascondono. Comunque anche se in modo un po’ forzato lei è una persona sincera e questo le fa onore!! I cacciatori e le mogli dei cacciatori che pensano di praticare una caccia piu’ dolce perchè non descrivono il loro gusto nell’abbattere e mostrare la preda sono falsi!! Non sono un cacciatore ma sono nato e vivo con una famiglia di cacciatori perciò non siamo ipocriti………. quasi bravi FIP!!!!!!
(Roberto)
ma quale onore , ammazzare un animale con un cannone che non gli lascia scampo da 100 metri non e’ un grande onore , per di piu esibire il cadavere al bar e’ proprio un comportamento da sbruffoni. esistono ancora persone che pensano che certi comportamenti “maschi” facciano apparire l’uomo veramente cazzuto , il risultato è veramente misero e meschino spavaldi con lo schioppo in mano e codardi senza il loro “pisello” artificiale.
rispetto i cacciatori onesti , rispettosi delle regole e degli animali.
ripetto ancor di piu i bravi selecontrollori , so che si fano il mazzo a fare prima i censimenti, i miglioramenti ambientali e via cosi.
ma fare il fnomeno da baraccone con la foto alla carcassa davanti al bar , piu che fare incazzare la gente comune, dovrebbe fare incazzare i loro colleghi seri , preparati e discreti.
ci mancava solo che gli aprissero il torace e mangiassero il cuore ancora caldo….
(emidio montorsi)
Mi dispiace caro Roberto, probabilmente non ha ben inteso quanto volevamo dire sia io è credo anche la moglie del cacciatore.
Qui si parla di rispetto x la natura e per il buon gusto, e le assicuro, anche se ci da dei falsi x partito preso, che il cacciatore si diverte anche quando non uccide niente!
In ogni caso ognuno la pensa come vuole!
(Barbara)
Cara Barbara io paragono FIP a tutti i cacciatori che fanno uso di armi!! Non si possono suddividere in rispettosi della natura (anche perchè qui non era l’oggetto del forum) e non rispettosi visto che il fine della battuta di caccia è l’abbattimento degli animali ed il fucile di FIP è efficace come quello del cacciatore educato!!!! Chi poi interpreta la caccia come ricerca col cane e non prende neppure il fucile (mi creda sono l’1%) ha il mio massimo appoggio!!! Purtroppo però chi scrive che certi animali non sono dannosi per le nostre campagne non conosce la realtà! I piani d’abbattimento sono necessari perchè i danni di caprioli e cinghiali sulle nostre campagne sono veramente ingenti!
(Roberto)
Consigliamo la lettura de ” Il peso della farfalla ” di Erri de Luca. È la storia di un bracconiere e del capo branco dei camosci.
(Parco Nazionale Appennino)
che tristezza vedere il pianeta cadere sempre più in basso!
E gli animali, che non ne sono la causa, ne devono pure pagare le conseguenze!
(marco)
Caro FIP le devo proprio dire che mi fa un po’ pena, pensi quasi più del Cervo! Non dica delle sue presunte letture infangando il nome di un valoroso Sergente degli Alpini che di certo e fortunatamente non ragionava e sparava come lei. Lei caro FIP da come scrive penso che, sì e no, avrà letto qualche manuale sulla caccia di selezione. Abbia almeno il tatto di chiamarli animali anche perchè non siamo proprio sicuri di chi sia la bestia. Daltronde non è tutta colpa sua da quanto ho capito lo fa per la salute, quindi forse dovremmo scrivere al suo dottore! Sicuramente anche i contadini sapranno del suo problema visto che, dopo il duro sforzo per premere il grilletto, viene subito accudito con uova e ciccioli! Esattamente quello che succedeva a Stern e ai nostri soldati quando, a meno quaranta, di certo non equipaggiati e armati come lei, tentavano inseguiti la ritirata! Ma non voglio insistere su questi argomenti che da come sostiene conosce già. Piuttosto le voglio ricordare che per altri che fanno sport salutari nella natura anche lei potrebbe essere un rompiscatole. Comunque da quello che ho capito dobbiamo tutti ringraziarla perchè lei è il tutore dell’ambiente e presto ci libererà anche dall’invasione dei lupi. Grazie valoroso FIP che pratica la caccia proprio come gli indiani d’America, per nutrirsi, per coprirsi dal freddo e qualche volta per difesa! Grazie per le cartucce che lascia nel bosco e per i danni che procura con il suo fuoristrada! Grazie perchè con il suo sport passa molto tempo lontano e, così facendo, forse arreca meno danno al resto della società! Grazie perchè fortunatamente non siamo tutti uguali!
(LUP)
Sono contraria alla caccia in generale. Ma mi è rimasto in testa il linguaggio poco rispettoso nei confronti della natura e ti ricordo, FiP, sei un animale anche tu, come tutti noi.
(Giorgia)
Queste immagini mi ricordano quelle di inizio novecento in cui gruppi di poveri e disperati montanari si vantavano dell’uccisione di qualche animale. Allora sì che erano prede che potevano anche danneggiare la loro già misera vita. E la montagna era dura. Ora molto è cambiato, i cacciatori sono rimasti il 6% della popolazione e quasi non ci sono giovani che la praticano (già questo dovrebbe far riflettere). Non è più una attività per procurarsi il cibo, ma un “passatempo” per chi vuole uccidere (come scrivere il lettore FIF che davvero ha tempo di scrivere). Quasi ovunque è regolamentata da leggi serie (vedi Trentino Alto Adige) e quei pochi che la usano per fare gli sbruffoni sono puniti. E’ vero che molti di noi la carne la mangiano, ma ciò non toglie che un “rispetto” per l’ambiente e per gli animali ci debba essere. Spero che i primi ad indignarsi sia i cacciatori seri.
(Patrizio)
Basta uccisioni di animali, soprattutto di cervi.
(Diana Bentivogli)
La foto del cervo pubblicato è di una razza americana, si chiama Whiteteil e viene cacciato in Oregon. Di sicuro a Villa Minozzo non ce ne sono. Le foto di repertorio almeno mettetele giuste, se passate per incompetenti come fate a contrastare questa mattanza?
(Enrico)
—–
Si tratta naturalmente, come lei stesso scrive, di una immagine di repertorio, avente mero intento indicativo. Se abbiamo errato nel pescare la specie animale precisa – ma almeno non era una rana – ne prendiamo atto, appellandoci alla sua clemenza. Grazie.
(red)